WhatsApp ha ricevuto una multa salata per avere indotto gli utenti a condividere i dati con Facebook. Oggi arriva il verdetto della sentenza che dura ormai da tempo.

WhatsApp è stata indagata per diverso tempo dall’antitrust. Le indagini si sono aperte a causa di una condivisione dati degli utenti con un altro social network. Stiamo parlando di Facebook e dalla possibilità negata di disattivare questa opzione all’interno del menù.

Per diversi mesi l’applicazione ha condiviso con Facebook le abitudini e gli interessi dei propri utenti. La finalità di questa condivisione era la possibilità di mostrarci contenuti pubblicitari mirati sul social. La società di WhatsApp infatti avrebbe obbligato gli utenti alla libera condivisione dei dati personali. In particolare non è stata applicata l’attenzione necessaria per poter dare la possibilità del rifiuto di questa opzione.

Le autorità Antitrust hanno definito WhatsApp colpevole della condivisione dei dati all’insaputa degli utenti. Questa mancanza di privacy è costata all’applicazione ben 3 milioni di euro di multa. Dal 25 Agosto 2016 WhatsApp ha dato la possibilità agli utenti di non condividere i dati con Facebook. Ad oggi però questa condivisione non avviene più ed è stata abolita dalla stessa società.

Il tema della privacy è un aspetto molto importante e non è da sottovalutare.

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25 anni, appassionato di tecnologia in tutti i suoi aspetti dall’acquisto del suo primo smartphone. Ha precedentemente lavorato in diversi rivenditori Apple ed è in continua ricerca di smartphone, smartwatch applicazioni ed accessori da recensire e rumors da approfondire.