Apple non smette mai di stupirci: secondo un brevetto, vuole incorporare il sensore d’impronte nel display.

Tutti ci aspettiamo un iPhone 8 con delle cornici assenti o minimale, e molto probabilmente, se così fosse, il Touch ID andrebbe perso. Mentre uno scanner dell’iride viene visto come sostituto per il sensore delle impronte digitali, Apple non è a corto di opzioni per integrare un sensore di impronte digitali nel display. Ecco il terzo brevetto.

Apple ha precedentemente depositato brevetti per la lettura dell’impronta digitale tramite ultrasuoni, in cui onde sonore non udibili all’orecchio umano sarebbero usate per il riconoscimento dell’impronta digitale. In seguito ha depositato un brevetto che utilizzata le differenze di campo elettrico per raggiungere lo stesso scopo.

L’ultimo brevetto, notato da AppleInsider, utilizza un terzo metodo – utilizzando degli emettitori a infrarossi ed alcuni sensori posizionati a fianco dei LED RGB in un display OLED.

Metodi e sistemi esemplificativi utilizzano un diodo emettitore di luce (LED) in un display a matrice attiva, per emettere luce ed un diodo sensore infrarosso in grado di rilevare la luce. 

Sembra che questo particolare metodo possa essere utilizzato solo con un display OLED, che attualmente appare destinato solo al più costoso dei nuovi modelli di iPhone di Apple previsti al lancio in questo 2017.

Questa particolare tecnologia non è stata inventato da Apple, ma piuttosto da LuxVue – una società che Apple ha acquisito nel 2014. Il brevetto è stato successivamente assegnato ad Apple.

I rumors riguardo la ricarica senza fili in iPhone 8 guadagnando credibilità ed inoltre, nel rapporto pubblicato ieri, prende piede la prospettiva di una batteria più grande, in un device più piccolo.

CONDIVIDI
Ventiquattrenne, studente di Ingegneria dell'Informazione, malato di tecnologia sin dalla tenera età. Utilizzatore di qualsiasi piattaforma con maggior interesse verso il brand della mela! Son dell'idea che la tecnologia possa aiutar l'uomo e che l'IoT sia la svolta, oltre che il mio futuro campo di lavoro. Il mio motto? NO PAIN NO GAIN