Apple porterà la traduzione in tempo reale sugli AirPods?
Secondo Bloomberg, Apple sta sviluppando una nuova funzione per gli AirPods. Questa permetterà di tradurre le conversazioni personali tra lingue diverse, migliorando la comunicazione tra utenti di nazionalità differenti. La funzione sarà integrata in iOS 19 e arriverà con un aggiornamento software previsto entro fine anno.
Come funzionerà la traduzione?
Il sistema utilizzerà l’app Translate di iPhone per elaborare l’audio in tempo reale. Se una persona che parla inglese indossa gli AirPods e conversa con qualcuno che parla spagnolo, l’iPhone catturerà la voce, la tradurrà e la trasmetterà direttamente agli auricolari. Il processo sarà bidirezionale: anche la risposta dell’interlocutore verrà tradotta e riprodotta dal dispositivo.
Questa tecnologia esiste già sull’app Translate di Apple, ma l’integrazione con gli AirPods renderà tutto più intuitivo e immediato.
Miglioramenti all’app Translate
Oltre all’aggiornamento per gli AirPods, Apple sta potenziando l’app Translate con iOS 19. Al momento, i dettagli sulle nuove funzionalità non sono stati svelati, ma si prevede un’esperienza d’uso più fluida e precisa.
Negli ultimi anni, Apple ha allineato gli aggiornamenti degli AirPods a quelli di iOS. Con iOS 18, ad esempio, ha introdotto funzioni per la salute dell’udito, permettendo agli auricolari di rilevare problemi acustici e supportare chi ne ha bisogno.
L’integrazione della traduzione in tempo reale segna un ulteriore passo avanti, trasformando gli AirPods in un assistente linguistico sempre più intelligente.
MacBook Air con Chip M4: più potente e più efficiente!
Il cuore pulsante del nuovo MacBook Air è il chip M4, progettato per offrire più velocità e maggiore efficienza. La CPU a 10 core e la GPU a 8 core assicurano un incremento delle prestazioni rispetto alla generazione precedente.
Questo significa che il MacBook Air M4 gestisce senza sforzo attività quotidiane, multitasking e anche applicazioni più impegnative come l’editing video o la grafica avanzata.
Inoltre, grazie all’architettura avanzata, il chip M4 migliora l’esperienza d’uso con aperture più rapide delle app, animazioni fluide e una maggiore capacità di gestione dei flussi di lavoro.
Design sottile, leggero e una nuova colorazione
Apple continua a puntare su un design minimalista e raffinato. Il MacBook Air mantiene la sua forma sottile, con uno spessore di soli 11,3 mm e un peso di circa 1,2 kg per il modello da 13 pollici.
La vera novità estetica è il colore Celeste (Sky Blue), che si aggiunge alla gamma già esistente. Questa scelta cromatica offre agli utenti un’opzione più moderna e distintiva, che valorizza il carattere premium del dispositivo.
Il corpo è realizzato in alluminio riciclato, dimostrando l’impegno di Apple verso la sostenibilità senza rinunciare alla qualità costruttiva.
Display Liquid Retina migliorato
Il nuovo MacBook Air è dotato di uno schermo Liquid Retina, con una risoluzione di 2560×1600 pixel. Questo garantisce colori più vividi, neri profondi e una luminosità ottimizzata per qualsiasi condizione di luce.
Grazie alla tecnologia True Tone, il display si adatta automaticamente all’illuminazione ambientale, offrendo un’esperienza visiva più naturale.
La riproduzione dei contenuti HDR è più fluida, con una gamma cromatica più ampia e una fedeltà visiva migliorata, ideale per chi lavora con foto e video.
Batteria ancora più duratura
Uno dei punti di forza del MacBook Air è sempre stata l’autonomia della batteria. Grazie all’efficienza del chip M4, il nuovo modello garantisce fino a 18 ore di utilizzo con una singola ricarica.
Questo lo rende perfetto per chi lavora in mobilità, senza la necessità di portare sempre con sé il caricatore.
Nuova videocamera e audio potenziato
Il MacBook Air M4 introduce una nuova fotocamera da 12 MP, che migliora la qualità delle videochiamate. Con la funzione Inquadratura automatica, il sistema mantiene l’utente sempre al centro dello schermo, anche se si muove.
Gli altoparlanti supportano la tecnologia Spatial Audio e Dolby Atmos, offrendo un suono più immersivo, ideale per l’intrattenimento e le chiamate.
Maggiore connettività e Wi-Fi 6E
Apple ha migliorato anche la connettività. Il nuovo MacBook Air supporta il Wi-Fi 6E, garantendo velocità di navigazione più elevate e connessioni più stabili.
Presenti anche due porte Thunderbolt/USB 4, il jack per le cuffie da 3,5 mm e la ricarica tramite MagSafe.
Prezzo e disponibilità
Il nuovo MacBook Air M4 sarà disponibile nei negozi e online a partire dal 12 marzo.
Il nuovo MacBook Air con chip M4 rappresenta un passo avanti significativo rispetto alla generazione precedente. Grazie a un processore più potente, una maggiore efficienza energetica e il nuovo colore Celeste, questo modello si conferma come una scelta ideale per studenti, professionisti e creativi.
Se sei alla ricerca di un notebook leggero, potente e con un’ottima autonomia, il MacBook Air M4 è sicuramente una delle migliori opzioni disponibili nel 2025.
Migliora l’e-commerce con un sito qualificato
Al giorno d’oggi l’e-commerce è uno dei fattori più importanti sotto l’aspetto dell’acquisto online che ha rivoluzionato l’intero mondo della compravendita. Quali sono però i modi per realizzare il miglior sito di commercio in rete? Quali passi da compiere e quali scelte effettuare? Vediamolo insieme.
La facilità di acquistare con un semplice click
Al giorno d’oggi in molti hanno scoperto la facilità e l’comodità di acquistare prodotti online. Rapidità, possibilità di scelta, pagamento: son tutte caratteristiche tipiche di chi sceglie di acquistare un qualsiasi prodotto su Internet, su siti specifici o anche tramite app dedicate. Chi di voi non ha mai acquistato qualcosa con un semplice click sul proprio cellulare tramite e-commerce? E se c’è qualcuno che ancora non l’ha fatto, siete curiosi di provare questa nuova e affascinante possibilità?
I vantaggi per chi si affida a IONOS e l’intelligenza artificiale
I negozi online stanno davvero spopolando tuttavia servirà un sito creato nel migliore dei modi, realizzato senza trascurare nulla. Un vantaggio non solo del cliente che deve acquistare ma anche del venditore che deve presentare i propri prodotti. Ci sono diverse aziende che realizzano siti web affidabili, facili da consultare e al cui interno sono presenti diversi pagine e link. Una di questa senza dubbio è IONOS che fornisce semplici prompt tra cui il testo e le immagini, che presenta metodi di pagamento integrabili facilmente, che presenta in maniera chiara i prodotti e anche in maniera intuitiva. Metterà anche al primo posto anche lo studio della concorrenza e di ciò che presentano. Al giorno d’oggi si sente parlare molto dell’intelligenza artificiale: IONOS presenta un generatore di siti web proprio con l’intelligenza artificiale al fine di ottenere immagini e testi adatti a tutte le esigenze grazie ad alcune parole chiave. Così il vostro e-commerce verrà generato in pochissimo tempo.
Primi e semplici passi per un sito altamente qualificato
Quali sono però i primi passi da muovere per creare un sito che sia un negozio online affidabile ed efficace? Innanzitutto, bisognerà scegliere il dominio e l’indirizzo mail per essere facilmente rintracciabili, oltre alle funzioni e ai modelli di intelligenza artificiale, si dovrà provvedere ad impostare la modalità di pagamento e ovviamente per ultimo, ma non meno importante, quella della consegna, cioè l’efficacia e la velocità con cui il prodotto arriva al cliente. Ci sono tre passi molto importanti affinché il vostro negozio online abbia davvero successo tra i clienti. Quali? Bisognerà presentare e aggiungere subito prodotti, servizi da vendere e collegare il negozio al dominio incluso nel prezzo. Bisognerà poi gestire in maniera veloce e facile gli ordini dall’app e magari presentare sconti, promozioni o anche i coupon e raggiungere i nuovi clienti per allargare la propria rete. In che modo? Ovviamente sfruttando i social network.
Costi e assistenza per il sito di e-commerce
L’ultimo passo è quello della scelta del pacchetto e-commerce: si potrà presentare un costo di transazione o nessun costo allo stesso momento, potrete presentare l’assistenza clienti 24 ore al giorno per sette giorni alla settimana, la garanzia soddisfatti o rimborsati valida magari per il primo mese e anche i consigli via mail. Il contatto diretto con l’interlocutore e il cliente è un passo determinante per far crescere la fiducia del compratore nei vostri confronti.
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Apple presenta iPad Air M3 e il nuovo iPad base: tutte le novità!
Apple ha ufficialmente presentato il nuovo iPad Air, ora alimentato dal potente chip M3. Insieme al nuovo tablet, è stato annunciato anche un aggiornamento della Magic Keyboard e una nuova versione del modello base di iPad.
Il nuovo iPad Air M3 supporta Apple Intelligence
Ecco alcune specifiche sulle prestazioni del nuovo iPad Air con chip M3 fornite da Apple:
CPU a 8 core e GPU a 9 core
Supporto per la cache dinamica, mesh shading accelerato via hardware e ray tracing
2 volte più veloce rispetto all’iPad Air con chip M1
3,5 volte più veloce rispetto all’iPad Air con chip A14 Bionic
Prestazioni grafiche superiori del 40% rispetto all’iPad Air con chip M1
Velocità superiore del 60% per i flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale rispetto al modello con chip M1
L’iPad Air con chip M3 offre prestazioni quasi due volte superiori rispetto all’iPad Air con M1 e fino a 3,5 volte superiori rispetto all’iPad Air con chip A14 Bionic.
Gli utenti potranno percepire la velocità del chip M3 in ogni attività, dalla creazione di contenuti all’esecuzione di giochi graficamente impegnativi. Disponibile in due dimensioni e quattro eleganti colorazioni, l’iPad Air da 11 pollici è ultra-portatile, mentre il modello da 13 pollici offre uno schermo più ampio per una maggiore produttività e creatività.
La nuova Magic Keyboard, progettata specificamente per iPad Air, ne aumenta la versatilità offrendo più funzionalità a un prezzo inferiore. Con iPadOS 18, supporto per AppleIntelligence, fotocamere avanzate, connettività 5G ad alta velocità e compatibilità con Apple Pencil Pro e Apple Pencil (USB-C), il nuovo iPad Air garantisce un’esperienza senza rivali.
Nuova Magic Keyboard per iPad Air
Apple ha anche annunciato una nuova Magic Keyboard per iPad Air. Sebbene somigli alla Magic Keyboard dell’iPad Pro, presenta alcune differenze. La nuova tastiera include una fila di 14 tasti funzione per il controllo di luminosità dello schermo, volume e altre opzioni, oltre a un trackpad più grande rispetto alla versione precedente. Tuttavia, a differenza del modello per iPad Pro, non è realizzata con materiali in alluminio di alta qualità, ad eccezione della cerniera.
Il prezzo della nuova Magic Keyboard per iPad Air è di 329euro per il modello da 11 pollici e 349euro per quello da 13 pollici.
Prezzi e disponibilità di iPad Air M3
I prezzi del nuovo iPad Air rimangono invariati:
719 euro per il modello da 11 pollici nella versione Wi-fi
899 euro per il modello da 11 pollici nella versione Wi-fi + Cellular
969 euro per il modello da 13 pollici nella versione Wi-fi
1139 euro per il modello da 13 pollici nella versione Wi-fi + Cellular
Gli ordini sono già aperti, con disponibilità a partire da mercoledì 12 marzo.
Entrambi i modelli sono disponibili nei colori blu, viola, starlight e grigio siderale, con opzioni di archiviazione da 128GB, 256GB, 512GB e 1TB.
Arriva anche il nuovo iPad Base… senza Apple Intelligence
In un comunicato stampa, Apple sottolinea che il chip A16 è il 50% più veloce rispetto al chip A13 presente nel precedente iPad entry-level. Tuttavia, nonostante Apple affermi che l’iPad 11 offra “funzionalità potenti e intelligenti”, manca una caratteristica importante: Appleintelligence.
Questo significa che chi acquista il nuovo iPad non potrà usufruire di strumenti come Writing Tools, Genmoji e la versione avanzata di Siri. Il chip A16 è stato introdotto per la prima volta con l’iPhone 14 Pro e successivamente utilizzato su iPhone 15 e 15 Plus.
Questo chip dispone di 6GB di RAM, una quantità inferiore agli 8GB minimi richiesti per Apple Intelligence. Anche se non è la prima volta che Apple limita le funzionalità software sui modelli entry-level una scelta sorprendente dato che l’azienda sta promuovendo Apple Intelligence su ogni dispositivo in uscita.
Il chip A16 che alimenta il nuovo iPad 11 ha una CPU a 5 core e una GPU a 4 core. Per confronto, lo stesso chip negli iPhone 14 Pro e iPhone 15 include un core aggiuntivo sia per la CPU che per la GPU.
Per quanto riguarda Apple Intelligence, questa funzionalità richiede dispositivi con chip A17 Pro (come l’iPhone 15 Pro e l’iPad mini 7) o successivi, oppure con chip M1 o successivi.
L’iPad 11 parte da 349 dollari, ora con 128GB di memoria (il doppio rispetto alla versione precedente). I preordini sono già disponibili, con il lancio ufficiale previsto per il 12 marzo.
Apple ha ufficialmente presentato il nuovo iPad Air, ora alimentato dal potente chip M3. Insieme al nuovo tablet, è stato annunciato anche un aggiornamento della Magic Keyboard e una nuova versione del modello base di iPad.
Il nuovo iPad Air M3 supporta Apple Intelligence
Ecco alcune specifiche sulle prestazioni del nuovo iPad Air con chip M3 fornite da Apple:
CPU a 8 core e GPU a 9 core
Supporto per la cache dinamica, mesh shading accelerato via hardware e ray tracing
2 volte più veloce rispetto all’iPad Air con chip M1
3,5 volte più veloce rispetto all’iPad Air con chip A14 Bionic
Prestazioni grafiche superiori del 40% rispetto all’iPad Air con chip M1
Velocità superiore del 60% per i flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale rispetto al modello con chip M1
L’iPad Air con chip M3 offre prestazioni quasi due volte superiori rispetto all’iPad Air con M1 e fino a 3,5 volte superiori rispetto all’iPad Air con chip A14 Bionic.
Gli utenti potranno percepire la velocità del chip M3 in ogni attività, dalla creazione di contenuti all’esecuzione di giochi graficamente impegnativi. Disponibile in due dimensioni e quattro eleganti colorazioni, l’iPad Air da 11 pollici è ultra-portatile, mentre il modello da 13 pollici offre uno schermo più ampio per una maggiore produttività e creatività.
La nuova Magic Keyboard, progettata specificamente per iPad Air, ne aumenta la versatilità offrendo più funzionalità a un prezzo inferiore. Con iPadOS 18, supporto per AppleIntelligence, fotocamere avanzate, connettività 5G ad alta velocità e compatibilità con Apple Pencil Pro e Apple Pencil (USB-C), il nuovo iPad Air garantisce un’esperienza senza rivali.
Nuova Magic Keyboard per iPad Air
Apple ha anche annunciato una nuova Magic Keyboard per iPad Air. Sebbene somigli alla Magic Keyboard dell’iPad Pro, presenta alcune differenze. La nuova tastiera include una fila di 14 tasti funzione per il controllo di luminosità dello schermo, volume e altre opzioni, oltre a un trackpad più grande rispetto alla versione precedente. Tuttavia, a differenza del modello per iPad Pro, non è realizzata con materiali in alluminio di alta qualità, ad eccezione della cerniera.
Il prezzo della nuova Magic Keyboard per iPad Air è di 329euro per il modello da 11 pollici e 349euro per quello da 13 pollici.
Prezzi e disponibilità di iPad Air M3
I prezzi del nuovo iPad Air rimangono invariati:
719 euro per il modello da 11 pollici nella versione Wi-fi
899 euro per il modello da 11 pollici nella versione Wi-fi + Cellular
969 euro per il modello da 13 pollici nella versione Wi-fi
1139 euro per il modello da 13 pollici nella versione Wi-fi + Cellular
Gli ordini sono già aperti, con disponibilità a partire da mercoledì 12 marzo.
Entrambi i modelli sono disponibili nei colori blu, viola, starlight e grigio siderale, con opzioni di archiviazione da 128GB, 256GB, 512GB e 1TB.
Arriva anche il nuovo iPad Base… senza Apple Intelligence
In un comunicato stampa, Apple sottolinea che il chip A16 è il 50% più veloce rispetto al chip A13 presente nel precedente iPad entry-level. Tuttavia, nonostante Apple affermi che l’iPad 11 offra “funzionalità potenti e intelligenti”, manca una caratteristica importante: Appleintelligence.
Questo significa che chi acquista il nuovo iPad non potrà usufruire di strumenti come Writing Tools, Genmoji e la versione avanzata di Siri. Il chip A16 è stato introdotto per la prima volta con l’iPhone 14 Pro e successivamente utilizzato su iPhone 15 e 15 Plus.
Questo chip dispone di 6GB di RAM, una quantità inferiore agli 8GB minimi richiesti per Apple Intelligence. Anche se non è la prima volta che Apple limita le funzionalità software sui modelli entry-level una scelta sorprendente dato che l’azienda sta promuovendo Apple Intelligence su ogni dispositivo in uscita.
Il chip A16 che alimenta il nuovo iPad 11 ha una CPU a 5 core e una GPU a 4 core. Per confronto, lo stesso chip negli iPhone 14 Pro e iPhone 15 include un core aggiuntivo sia per la CPU che per la GPU.
L’iPad 11 parte da 409 euro, ora con 128GB di memoria (il doppio rispetto alla versione precedente). I preordini sono già disponibili, con il lancio ufficiale previsto per il 12 marzo.
MacBook Air M4 in arrivo? Tim Cook anticipa un nuovo prodotto!
Tim Cook ha condiviso ieri un post sui social media, annunciando l’imminente presentazione di un nuovo prodotto Apple. Nel breve video pubblicato su X, appare la frase: “C’è qualcosa nell’aria”.
Questo indizio suggerisce il lancio di un nuovo MacBook Air, probabilmente con il chip M4. Il design non subirà modifiche, con modelli da 13 e 15 pollici, ma le specifiche tecniche saranno aggiornate in modo significativo.
Miglioramenti hardware attesi
Il MacBook Air M4 offrirà:
– un massimo di 32 GB di RAM (contro i 24 GB attuali);
– maggiore larghezza di banda della memoria.
– due core aggiuntivi nella CPU;
– una fotocamera Center Stage da 12 MP.
Un altro importante aggiornamento riguarderà il supporto ai display esterni. Attualmente, il MacBook Air M3 può gestire due schermi esterni solo con il coperchio chiuso. Con l’M4, sarà possibile utilizzare due monitor senza disattivare il display integrato, allineandosi così al MacBook Pro M4 base.
Possibile annuncio anche per iPad Air
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple prevede di rilasciare prima il MacBook Air M4. Tuttavia, il giornalista Mark Gurmannon esclude una presentazione combinata con il nuovo iPad Air, vista la diminuzione delle scorte del modello attuale.
Un richiamo al passato
Lo slogan “C’è qualcosa nell’aria” potrebbe suonare familiare. Apple lo aveva già utilizzato nel 2008 per il lancio del primo MacBook Air.
Grok AI arriva in Italia: rivoluzionerà l’intelligenza artificiale?
Grok AI è finalmente arrivata anche in Italia. L’app di intelligenza artificiale sviluppata da xAI, l’azienda fondata da Elon Musk, è ora scaricabile su iOS e Android. Dopo aver superato i controlli delle normative europee, gli utenti italiani possono finalmente metterla alla prova.
L’attesa era alta, soprattutto grazie al battage pubblicitario fatto da Musk su X.com. Ma cosa rende Grok così speciale? E soprattutto: può davvero competere con giganti come ChatGPT e Gemini?
Un’AI con carattere: cosa rende unica Grok
Grok AI non è il solito chatbot. È stata progettata per ragionare, generare immagini e rispondere in modo intelligente, ma con un tocco di ironia che la distingue dalle altre intelligenze artificiali. Se chiedi qualcosa di serio, ti darà una risposta precisa. Se invece provi a metterla alla prova con richieste bizzarre, potrebbe sorprenderti con battute o risposte fuori dagli schemi.
Musk l’ha definita “massimamente utile”, puntando su velocità e capacità di analisi. Ma il vero punto di forza è la nuova funzione DeepSearch, che permette a Grok di raccogliere informazioni dal web (e soprattutto da X) per rispondere in modo più aggiornato rispetto alla concorrenza.
Come funziona Grok AI?
Alla base di Grok c’è il modello Grok-3, una rete neurale avanzata che può competere con GPT-4o, Claude 3.5 e Gemini 2.0. È disponibile in due versioni:
Grok-3 standard, il modello completo.
Grok-3 Mini, una versione più leggera e veloce.
Per chi cerca un livello ancora più avanzato di ragionamento, c’è Grok-3 Reasoning Beta, una modalità pensata per risolvere problemi complessi con un metodo chiamato “catena di pensiero”. In pratica, simula un ragionamento più articolato, un po’ come farebbe un essere umano.
Risposte più aggiornate e credibili?
ITS HERE: xAI’s brand-new standalone Grok iOS app.
Harness powerful AI, generate stunning images, and login with X to personalize your experience with real time news, sports and local data.
Una delle caratteristiche più interessanti di Grok è la sua capacità di attingere a fonti recenti. Grazie all’integrazione con X, può rispondere su eventi in tempo reale, facendo concorrenza ai modelli che si basano su database chiusi.
Ovviamente, c’è un punto interrogativo sulla qualità delle fonti: l’app sceglie i dati che ritiene più credibili, ma in alcuni casi potrebbe basarsi su informazioni non del tutto verificate. Per questo motivo, le risposte andrebbero sempre prese con una certa cautela.
Creazione di immagini: un altro punto di forza
Grok non si limita ai testi: può anche creare immagini fotorealistiche, comprese rappresentazioni di personaggi pubblici. Secondo il sito ufficiale, il chatbot ha uno stile unico, che combina realismo e creatività.
A differenza di altre AI, sembra avere una personalità più definita: si descrive come “massimamente veritiero, utile e curioso”, con una vena ribelle che potrebbe renderlo più interessante rispetto ai concorrenti.
Il lancio in Italia e le opzioni disponibili
Per arrivare nel nostro Paese, xAI ha dovuto adattare Grok alle normative europee, introducendo misure di sicurezza come la verifica dell’età degli utenti.
In Italia, Grok è disponibile in due modalità:
Versione gratuita, con alcune limitazioni.
Piano premium SuperGrok, che sblocca tutte le funzionalità.
Grok AI è davvero rivoluzionaria?
Il debutto di Grok in Italia è un evento importante, ma sarà davvero in grado di fare la differenza rispetto alle AI già presenti sul mercato?
Di certo, ha un forte legame con l’ecosistema di Musk e con X, cosa che potrebbe darle un vantaggio su temi di attualità. Ma resta da vedere se riuscirà a conquistare gli utenti, soprattutto quelli già abituati a modelli come ChatGPT o Gemini.
Una cosa è certa: Grok non è solo un chatbot. È un tassello della visione di Musk sull’intelligenza artificiale. E se c’è una cosa che sappiamo, è che quando Musk punta su qualcosa, le sorprese non mancano mai.
Realme 14 Pro: equilibrio tra autonomia, design e prestazioni | Recensione
La nostra Recensione completa di Realme 14 Pro, il medio gamma equilibrato con design e batteria super!
Realme continua a consolidare la sua posizione nel mercato degli smartphone di fascia media con il lancio del Realme 14 Pro, un dispositivo che punta a offrire caratteristiche di alto livello senza far lievitare il prezzo. L’idea dietro a questo modello è chiara: portare le funzionalità più ricercate dagli utenti – come un buon display, una batteria capiente e un comparto fotografico solido – senza i compromessi tipici della fascia economica.
Ma sarà davvero un’opzione vincente rispetto alla concorrenza? Noi l’abbiamo provato in anteprima, ecco la nostra recensione completa.
Un design sottile e resistente che fa la differenza
Sin dal primo impatto, il Realme 14 Pro trasmette una sensazione di eleganza e solidità. Il design è stato curato in collaborazione con Valeur Designers, un nome che potrebbe suonare poco familiare a molti, ma che si è distinto per l’approccio innovativo ai materiali e alla rifinitura estetica. Il retro dello smartphone è caratterizzato dall’“Unique Pearl Design”, una finitura particolare che dona un aspetto premium e riflessi cangianti a seconda dell’angolazione della luce. Ma la cosa unica è la sua capacità di cambiare colore alla temperatura di -16 gradi, un dettaglio che rappresenta la volontà dell’azienda di distinguersi dalla massa. Purtroppo il modello da noi testato era quello in colorazione grigia con retro in eco pelle, quindi abbiamo avuto modo di testare questa caratteristica solo in occasione dell’evento di presentazione a Milano.
Uno degli aspetti più interessanti riguarda la costruzione: il telefono è spesso appena 7,55 mm, rendendolo tra i più sottili della sua fascia di prezzo, senza sacrificare troppo la batteria. Anche il peso è ben bilanciato, risultando comodo da tenere in mano senza affaticare l’uso prolungato. La vera sorpresa, però, è la certificazione IP69/IP68/IP66, un livello di protezione che di solito troviamo su dispositivi rugged. Questo significa che il Realme 14 Pro può resistere non solo alla polvere e agli schizzi d’acqua, ma anche a immersioni fino a un’ora, un plus notevole per chi cerca uno smartphone davvero resistente.
L’unico aspetto che potrebbe far storcere il naso a qualcuno è la scelta dei materiali: il frame è in plastica anziché in alluminio, una decisione probabilmente presa per ridurre il peso e i costi. Questo non compromette la solidità, ma potrebbe dare una sensazione meno premium rispetto a modelli con scocca metallica.
Display AMOLED: nitido, fluido e luminoso
Il Realme 14 Pro è dotato di un display AMOLED da 6,7 pollici con una risoluzione 1.5K (2800 x 1272 pixel) e una frequenza di aggiornamento a 120Hz. La qualità del pannello è elevata, con colori vividi e contrasti profondi, e la luminosità massima di 1500 nit permette una buona visibilità anche sotto la luce diretta del sole.
Rispetto alla versione Pro+, il 14 Pro non ha il display curvo, ma questa potrebbe essere una scelta vantaggiosa per molti utenti, dal momento che i pannelli flat riducono i tocchi involontari e offrono una maggiore praticità d’uso. Manca però la tecnologia LTPO, che avrebbe permesso di variare dinamicamente la frequenza di aggiornamento per ottimizzare il consumo energetico.
Nel complesso, guardare video, navigare sui social o giocare su questo schermo è un’esperienza piacevole. La qualità del pannello, sebbene non sia al livello dei flagship, è di tutto rispetto per questa fascia di prezzo.
Prestazioni equilibrate, ma senza acuti
A spingere il Realme 14 Pro troviamo il MediaTek Dimensity 7300 Energy, un processore pensato per offrire un buon compromesso tra prestazioni e autonomia. Questo chip, abbinato a 8 o 12 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria interna, garantisce un’esperienza fluida nell’uso quotidiano, con applicazioni che si aprono rapidamente e una gestione del multitasking più che adeguata.
Nei giochi, il dispositivo si comporta bene con titoli leggeri e mediamente impegnativi, come Call of Duty Mobile o Asphalt 9, ma con i giochi più pesanti come Genshin Impact potrebbe essere necessario abbassare il livello di dettaglio per mantenere un frame rate stabile. In generale, chi cerca uno smartphone per il gaming troverà prestazioni adeguate, ma non ai livelli dei top di gamma con chip Snapdragon di fascia alta.
Uno degli aspetti positivi di questo processore è l’efficienza energetica. Anche dopo lunghe sessioni di utilizzo, il telefono non tende a scaldarsi in modo eccessivo, merito di un sistema di dissipazione ben studiato.
Un comparto fotografico che convince, con qualche compromesso
Realme ha puntato molto sulla fotografia con questa generazione, introducendo il triplo flash MagicGlow, una soluzione innovativa per migliorare le prestazioni in condizioni di scarsa luminosità.
Il sensore principale è un Sony IMX882 da 50 MP, dotato di stabilizzazione ottica (OIS), che garantisce scatti nitidi e dettagliati. Le foto scattate di giorno sono eccellenti, con una buona gestione della gamma dinamica e colori ben bilanciati. Anche in condizioni di luce più difficili, la qualità resta elevata grazie all’elaborazione AI, che riduce il rumore e ottimizza i dettagli.
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Accanto alla fotocamera principale troviamo un sensore ultra-grandangolare da 8 MP, che offre un campo visivo ampio, ma con una leggera perdita di dettaglio ai bordi. Completa il setup una fotocamera macro da 2 MP.
Rispetto al Realme 14 Pro+, manca un teleobiettivo periscopico, quindi lo zoom si basa esclusivamente su crop digitali, con una perdita di qualità nelle foto a lunga distanza.
Batteria e ricarica: un punto di forza assoluto
Uno degli aspetti che rende il Realme 14 Pro particolarmente interessante è la batteria da 6.000 mAh, un valore decisamente sopra la media per questa categoria. Con un utilizzo moderato, si riescono tranquillamente a coprire due giorni interi senza dover cercare un caricatore. Anche con un uso più intenso, lo smartphone garantisce almeno un’intera giornata di autonomia senza problemi.
La ricarica rapida a 80W è un altro grande vantaggio: in meno di un’ora il dispositivo torna al 100%, riducendo al minimo i tempi di attesa.
Software: Realme UI 6.0 e Next AI
Il Realme 14 Pro arriva con Android 15 e la personalizzazione Realme UI 6.0, un’interfaccia ricca di funzioni smart basate sull’intelligenza artificiale. L’azienda ha promesso 5 anni di aggiornamenti di sicurezza, un impegno che garantisce una buona longevità al dispositivo.
L’esperienza d’uso è complessivamente fluida, anche se ci sono alcune applicazioni preinstallate che potrebbero essere superflue per alcuni utenti.
L’azienda ha introdotto il concetto di NEXT AI, una suite di strumenti che sfruttano algoritmi avanzati per ottimizzare le prestazioni, il comparto fotografico e l’efficienza energetica.
Uno degli ambiti in cui l’AI fa davvero la differenza è la fotografia. Grazie all’AI Ultra Clarity 2.0, il software è in grado di riconoscere automaticamente le scene e ottimizzare l’elaborazione delle immagini per garantire dettagli più nitidi, anche in situazioni di scarsa illuminazione. Il sistema può correggere immagini leggermente mosse, ridurre il rumore digitale nelle foto notturne e migliorare la resa cromatica senza alterare eccessivamente i colori originali.
L’AI gioca un ruolo fondamentale anche nella gestione delle prestazioni. Il Realme 14 Pro utilizza un algoritmo di ottimizzazione intelligente che regola dinamicamente l’uso del processore e della memoria in base alle applicazioni in esecuzione. Questo significa che quando si sta guardando un video o navigando sui social, il telefono riduce il consumo energetico, mentre durante le sessioni di gaming aumenta le prestazioni senza incidere troppo sulla temperatura del dispositivo.
Anche la batteria beneficia delle tecnologie AI. Il sistema di gestione energetica apprende dalle abitudini dell’utente e ottimizza i consumi in base all’uso reale del dispositivo. Se, ad esempio, il telefono “capisce” che l’utente non utilizza alcune app durante la notte, le mette in uno stato di deep sleep per evitare sprechi inutili di energia. Questo contribuisce ad aumentare ulteriormente la già eccellente autonomia del Realme 14 Pro.
Per chi ama personalizzare l’esperienza d’uso, l’AI viene utilizzata anche nelle interazioni vocali. Grazie all’AI Voice-based Retoucher, è possibile modificare le immagini semplicemente impartendo comandi vocali. Ad esempio, si può dire “aggiungi un tramonto sullo sfondo” o “rimuovi quell’oggetto” e il sistema provvederà a elaborare la foto in tempo reale, rendendo l’editing più intuitivo e veloce.
Prezzo e Disponibilità: quanto costa il Realme 14 Pro?
Il Realme 14 Pro è già disponibile in Italia dal 3 marzo 2025 e può essere acquistato presso i principali rivenditori, tra cui Unieuro, MediaWorld, Euronics, Expert, Trony e Amazon.
Per quanto riguarda le configurazioni e i prezzi di listino, il dispositivo viene proposto in due varianti di memoria:
• 8GB di RAM + 256GB di storage a 429,99€
• Promozione di lancio: sconto di 50€, quindi acquistabile a 379,99€
• Cashback di 50€, prezzo finale effettivo di 329,99€
• 12GB di RAM + 512GB di storage a 479,99€
• Promozione di lancio: sconto di 50€, quindi acquistabile a 429,99€
• Cashback di 50€, prezzo finale effettivo di 379,99€
Chi acquista il Realme 14 Pro su Amazon entro il 21 marzo 2025 può usufruire di un’offerta speciale che include un adattatore da 120W e gli auricolari Realme Buds Air 6 in omaggio.
Le promozioni di lancio sono valide fino al 31 marzo 2025, dopodiché il prezzo tornerà al valore di listino. Per chi è interessato all’acquisto, conviene approfittare di queste offerte per ottenere il massimo risparmio.
Conclusione: vale la pena acquistarlo?
Dalle nostre prove è emerso che il Realme 14 Pro è uno smartphone ben bilanciato che punta tutto su autonomia, qualità del display e un buon comparto fotografico. Rispetto al 14 Pro+ perde alcune caratteristiche avanzate come il teleobiettivo e il display curvo, ma resta comunque un’ottima scelta per chi cerca un dispositivo affidabile senza spendere cifre esagerate.
Se cerchi un telefono con ottima batteria, resistenza all’acqua e prestazioni solide per l’uso quotidiano, il Realme 14 Pro è sicuramente tra le migliori scelte nella fascia media.
Alexa Plus: l’AI di Amazon è più intelligente?
Alexa Plus, l’assistente vocale di nuova generazione basato sull’intelligenza artificiale generativa, è finalmente disponibile. Presentato per la prima volta a settembre 2023, il progetto ha dovuto affrontare numerosi ostacoli che ne hanno ritardato il lancio. Ora, grazie a Panos Panay, abbiamo finalmente dettagli concreti su questa nuova tecnologia.
Secondo Amazon, Alexa+ è un assistente in grado di organizzare le giornate più impegnative, fornire risposte personalizzate e semplificare la gestione delle attività quotidiane. Tutto questo avviene tramite una conversazione naturale, rendendo l’interazione più intuitiva e fluida.
Nuova interfaccia e funzionalità avanzate
L’introduzione di Alexa+ comporta una rivisitazione dell’interfaccia sugli Echo Show. I modelli con schermi più grandi ora dispongono di un display adattivo che modifica i contenuti visualizzati in base alla distanza dell’utente.
Tra le novità più importanti troviamo:
accesso rapido a calendario, musica e controlli smart home;
un pannello “Per te” rinnovato con aggiornamenti personalizzati;
compatibilità estesa con l’app Alexa per smartphone e web.
Le principali caratteristiche di Alexa+
Alexa+ si distingue per quattro aspetti chiave:
Conversazionale: permette dialoghi fluidi e naturali.
Personalizzato: impara dalle abitudini dell’utente.
Versatile: gestisce sia attività semplici che complesse.
Sempre più smart: sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per essere sempre pronto all’uso.
Cosa può fare Alexa+?
Amazon ha evidenziato alcune delle funzioni più innovative dell’assistente vocale:
la creazione di routine con semplici comandi vocali;
riconoscimento e chat sui brani musicali in riproduzione.
trasferimento della musica tra le stanze (es. “riproduci in sala”);
selezione di scene di film su Prime Video tramite citazioni o nomi di attori;
report sugli eventi vicini a casa, grazie all’abbonamento Ring (es. consegna pacchi, notifiche videocitofono).
Alexa+ è utile anche per il lavoro: si collega a servizi di terze parti, gestisce documenti ed e-mail ed è in grado di fornire un riassunto dei contenuti più importanti. Se l’utente non ha tempo di leggere un’e-mail, Alexa+ fornisce un riepilogo e risponde a eventuali domande.
Tecnologia alla base di Alexa+
L’assistente sfrutta Amazon Bedrock per accedere a modelli linguistici avanzati, come Nova e quelli di Anthropic. In base alla richiesta dell’utente, Alexa+ seleziona l’IA più adatta per garantire la risposta migliore possibile.
Per garantire informazioni aggiornate e affidabili, Amazon ha stretto accordi con Associated Press, Reuters, TIME, USA TODAY e Politico. Ciò consente ad Alexa+ di fornire risposte precise su una vasta gamma di argomenti.
Quanto costa Alexa+?
Il servizio ha un costo di 19,99$ al mese, ma è gratuito per gli utenti Prime. Il lancio negli Stati Uniti è previsto nelle prossime settimane sui dispositivi Echo Show 8, 10, 15 e 21.
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