La ITC (United States International Trade Commission) ha deciso di non vietare le vendite dei nuovi iPhone negli Stati Uniti. Tutto è iniziato da Qualcomm che ha richiesto il blocco vendite per i dispositivi della mela.
Qualcomm aveva chiesto alla ITC di eliminare dal mercato USA gli iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X. Perché proprio questi modelli? Questi dispositivi utilizzano i chip modem prodotti da Intel.
E’ importante sottolineare che Qualcomm non ha chiesto di bloccare le vendite degli iPhone che (guarda che casualità) utilizzano i chip LTE dell’azienda.
Il verdetto però non è stato positivo. I giudici della ITC, che hanno esaminato tutta la questione, hanno affermato che non verrà emesso alcun divieto. Ma hanno anche ammesso che alcuni iPhone violano il brevetto in questione. Su quest’ultimo punto, la ITC, ancora non si è espressa chiaramente. Ben presto sapremo tutti i dettagli.
Questa bella battaglia legate è cominciato tanto tempo fa. Tutto è iniziato con una denuncia da parte della Mela, dove l’azienda affermava che Qualcomm aveva richiesto pagamenti di brevetti di cui non deteneva alcun diritto. Giustamente l’azienda di Cupertino è subito passata ai ripari.
Qualcomm avrebbe “estorto” ad Apple 1 miliardo di dollari. La Mela accusa la sua rivale anche di aver aumentato i prezzi rispetto alla concorrenza. La contro querela presentata da Qualcomm, per cercare di salvare la situazione, nega queste accuse.
