La famosa azienda, Griffin, ha presentato un cavo che fa ritornare il MagSafe in vita…ma?

Una forte discussione è scaturita dalla decisione presa da mamma Apple circa la rimozione del connettore MagSafe dai nuovi MacBook Pro. Le nuove macchine presentano quattro porte USB-C, e tutte sono in grado di caricare la macchina. Tale features ha i suoi vantaggi ma alcuni utenti sentono la mancanza del MagSafe poichè era vista come una grande sicurezza.

Ecco dove BreakSafe di Griffin entra in gioco. Essa porta la tecnologia MagSafe sulla connessione di tipo USB-C, ma ci sono alcuni dettagli da sapere prima di procedere all’acquisto

Inizialmente creato per portare questa tecnologia sui MacBook da 12 pollici e acclamato da tutti, questo adattatore all’apparenza si presenta fantastico, ed in effetti lo è perchè nessuno vorrebbe veder volare il proprio Mac se per errore si dovesse inciampare sul filo dell’alimentatore. Ma se vogliamo utilizzarlo sui nuovi MacBook Pro, in particolare sui 15 pollici, ci sono alcune cose da sapere e da tenere bene a mente.

Con il nuovo MacBook Pro, Apple include un alimentatore con porta USB-C da ben 87 watt di potenza. Ciò significa che il caricabatterie in dotazione è in grado di ricaricare, nella maniera adeguata, la batteria del MacBook Pro da ben 76 Watt-ora garantendo così le 10 ore di autonomia, stimate.

Il BreakSafe, tuttavia, è solo in grado di raggiungere solo 60W di potenza. Ciò significa che la carica del MacBook Pro da 15 pollici durerà più del previsto o potrebbe addirittura accadare che il dispositivo, non venga ricaricato, in caso di uso stress.

Griffin infatti, nel suo sito web, annuncia la piena compatibilità del dispositivo con i MacBook da 12 pollici e con i MacBook Pro da 13 lasciando fuori i 15 pollici.

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Ventiquattrenne, studente di Ingegneria dell'Informazione, malato di tecnologia sin dalla tenera età. Utilizzatore di qualsiasi piattaforma con maggior interesse verso il brand della mela! Son dell'idea che la tecnologia possa aiutar l'uomo e che l'IoT sia la svolta, oltre che il mio futuro campo di lavoro. Il mio motto? NO PAIN NO GAIN