cercare lavoro

Quando si cerca un lavoro, si deve partire dalla consapevolezza che bisognerà faticare, per via dell’alta concorrenza che si affronta in qualsiasi settore. Ecco perché è così importante emergere dalla massa per farsi notare, a scapito degli altri candidati, e per farlo è possibile utilizzare la tecnica dello storytelling. Ovvero l’arte del raccontarsi per creare un brand personale, e per attirare gli altri.

Lo storytelling applicato alle candidature di lavoro

Oggi lo storytelling viene utilizzato soprattutto nel marketing e nella pubblicità: raccontando il prodotto o il servizio attraverso la narrazione di una storia, infatti, si può conquistare l’attenzione e l’affetto del pubblico di riferimento. Negli ultimi anni è stata completamente rivoluzionata da alcuni colossi come Netflix, che l’hanno sfruttata per rendere la propria piattaforma e i propri prodotti più appetibili. Ebbene, questa tecnica funziona anche quando si parla della ricerca di un lavoro, perché il racconto aiuta a “tenere sul pezzo” chi legge, evitando che possa annoiarsi e spingendolo ad interessarsi sempre di più. 

Naturalmente lo storytelling può essere applicato in modi diversi. Si può ad esempio utilizzare questa tecnica per realizzare una lettera accattivante da mandare via mail, oppure la si può sfruttare per raccontare sé stessi durante il colloquio di lavoro. Esistono anche degli strumenti che permettono di applicare più facilmente questa strategia, e che scopriremo insieme nel prossimo paragrafo.

I tre tool utili per sfruttare lo storytelling

Per prima cosa, si può sfruttare l’enorme potenziale delle immagini per realizzare un curriculum in formato video. Non si tratta chiaramente di una novità, ma applicando lo storytelling si può creare un vero e proprio prodotto, che aiuterà a venderci e a farci apprezzare da chi lo guarderà. Naturalmente ci sono delle regole da rispettare: il discorso dev’essere stato studiato nel dettaglio più e più volte, e serve scegliere un’ambientazione e un’inquadratura adeguata. Infine, oltre a mettere da parte la timidezza, può colpire un buon montaggio video. 

Un secondo strumento da sfruttare, già anticipato in precedenza, è la lettera di presentazione. È molto importante sapersi raccontare bene tramite la scrittura, ed esprimere le proprie motivazioni sfruttando – ancora una volta – la sacra arte dello storytelling. Chi fosse a corto di idee può comunque consultare online qualche modello di lettera di presentazione, in modo tale da poter prendere spunto per poter costruire così un racconto originale e personale.

L’ultimo step per sfruttare lo storytelling è farlo attraverso la creazione di un portfolio lavori. Non c’è modo migliore per far vedere ciò che si sa fare, se non mostrando degli esempi pratici e i risultati finali. Anche in questo caso la tecnica del racconto può aggiungere una preziosa marcia in più, specialmente se applicata tramite la realizzazione di lavori creativi. Nei portfolio conta moltissimo l’aspetto grafico e l’impostazione dei vari elementi, perché risaltano subito all’occhio. Inoltre, deve stimolare chi lo esamina ad approfondire i progetti migliori che sono stati realizzati, mettendoli in evidenza.