La Smartband più interessante del mercato per via del suo rapporto qualità/prezzo torna con la sua seconda generazione, noi l’abbiamo testata a fondo, stiamo parlando ovviamente della Xiaomi Mi Band 2, ecco la nostra recensione.

Xiaomi Mi Band 2 è sicuramente una delle Smartband più interessanti attualmente in commercio, perché? beh scopritelo nelle prossime righe.

Xiaomi Mi Band 2, la nosta recensione

Dotazione

Xiaomi Mi Band 2

Partiamo come sempre dalla dotazione base e dal packaging. All’interno della confezione, sempre molto semplice e minimal di Xiaomi troviamo: La Xiaomi Mi Band 2, un cinturino nero, un cavo usb per la ricarica con un connettore proprietario e la manualistica.

Design

Xiaomi Mi Band 2

Il Design della Xiaomi Mi Band 2 è sicuramente una delle novità che la differenziano dalla versione precedente. Pur mantenendo lo stesso form factor la nuova versione guadagna un display Oled da mezzo pollice, tanto desiderato a gran voce dagli utenti della prima versione e finalmente implementato da Xiaomi. Altra novità sicuramente degna di nota è il sensore di battiti cardiaci integrato nella parte posteriore, un’aggiunta di tutto rispetto per una Smartband proposta quasi a 20€. Per il resto è la solita Xiaomi Mi Band, cinturino in gomma comodo e con una chiusura salda e ampiamente regolabile, adatta anche ai polsi più stretti come il mio.

Caratteristiche & Funzionamento

Xiaomi Mi Band 2

Fondamentalmente grazie alla Xiaomi Mi Band 2 sarete in grado di monitorare 2 cose principali, la vostra attività sportiva e la qualità del vostro sonno, come? semplice, per farlo per prima cosa dovrete scaricare l’app ufficiale di Xiaomi chiamata MI Fit e compatibile sia con Android che iOS.

Una volta scaricata l’app vi verrà chiesto di collegare un nuovo dispositivo Xiaomi da quelli in elenco e ovviamente vi basterà selezionare la Mi Band 2 per effettuare il paring bluetooth. Una volta collegata all’app la nostra Mi Band avremo una serie di opzioni regolabili direttamente dall’app. L’applicazione è realizzata molto bene e permette anche ai meno esperti di capirne il funzionamento.

Essenzialmente l’applicazione è suddivisa in 3 sezioni: Status – Play – Profile.

  • Status è la schermata principale dove avremo subito sott’occhio i dati raccolti dalla mi band suddivisi per attività fisica (passi, distanza e calorie bruciate), qualità del sonno e monitoraggio cardiaco.

 

  • Play è invece la schermata che ci permetterà di attivare le notifiche. Qui troviamo una delle altre novità del nuovo modello, ovvero, la possibilità di ricevere le notifiche di App di terzi come WhatsApp, Facebook ecc. Ovviamente ci arriverà solo un avviso con la relativa icona del social in questione e non potremo in alcun modo interagire con essa, stesso discorso per le notifiche delle chiamate in entrata e della ricezione di messaggi e mail. Dalla stessa sezione è possibile attivare delle sveglie e l “Idle Allert” che ci avviserà quando staremo troppe ore seduti.

Xiaomi mi band 2

  • L’ultimo menù è chiamato Profile e come facilmente intuibile riguarda il vostro profilo. Da qui potremo regolare i nostri obbiettivi, visionare le medaglie guadagnate e settare altre piccole impostazioni come le informazioni da mostrare nel display e quella altamente consigliata di far azionare lo schermo con il movimento del polso.

Xiaomi mi band 2

Una volta impostati i dettagli che più riteniamo adatti ci basterà indossare la Xiaomi mi band 2 e il gioco è fatto. Sul display, toccando l’unico pulsante presente, avremo sempre sotto controllo in tempo reale: Orario, Passi, Km, Battito cardiaco e Stato della batteria. A fine giornata per salvare i nostri dati basterà aprire l’applicazione e in un lampo verranno sincronizzati tutti.

L’autonomia della batteria dichiarata da Xiaomi equivale a 20 giorni di utilizzo medio, ma molto dipenderà anche dalla quantità di notifiche ricevute e attive.

Considerazioni

Xiaomi mi band 2

Passiamo ora alle conclusioni e alle miei impressioni dopo un mese di utilizzo. Devo dire che ho messo a dura prova questa Smartband, l’ho spremuta proprio per bene in occasione del mio viaggio a Berlino per L IFA. Dai test eseguiti, anche in relazione ai dati raccolti da Apple Watch, posso dire che per quanto riguarda il monitoraggio dei passi e delle calorie non si discosta molto dalla realtà ed è risultata abbastanza precisa.

Nello specifico, rispetto a Apple Watch, mi ha contato giusto qualche passo in più e conseguenti calorie bruciate maggiori, la vera difficoltà l’ha avuta nel monitoraggio della distanza percorsa, qui le cose si sono invertite segnalandomi meno km effettuati rispetto lo smartwatch Apple che poteva contare di una più precisa rilevazione grazie al GPS integrato del iPhone. Una differenza di 2km e passa in meno, come visibile dalle foto, ma tutto sommato passabile considerato che non ha un GPS integrato.

Per quanto riguarda il Display l’ho trovato comodo e reattivo, ma non perfetto, in modo particolare mi riferisco alla visibilità. Per un dispositivo progettato per essere utilizzato all’aperto mi sarei aspettato una visibilità sotto i raggi solari maggiore.

Il sensore dei battiti cardiaci è stato abbastanza preciso e in linea con quello di Apple Watch, unica pecca la mancanza di una funzione di monitoraggio continua, utile sopratutto mentre si fa sport. Purtroppo l’unico modo per tenere una media dei battiti è quello di azionarlo manualmente ogni tanto, una pecca che potrebbe essere risolta con un aggiornamento software o attraverso app di terzi compatibili in futuro.

Nulla da ridire sul monitoraggio del sonno, ha sempre rilevato con precisone sia l’ora in cui andavo a letto che quella di sveglia mostrandomi le ore di sonno effettive e le ore di sonno profondo.

Parlando di Batteria, l’azienda dichiara 20 giorni di utilizzo medio, beh dai test che ho avuto modo di fare la batteria dura qualche giorno meno, all’incirca 12 giorni con un uso medio alto e notifiche sempre attive. Nulla di grave, l’autonomia è comunque ottima e vi garantisce in media 2 settimane di uso continuativo prima di metterlo in carica per un paio di ore.

In definitiva la Xiaomi mi band 2 non è esente da difetti, ma ciò che la differenza in positivo rispetto i rivali, oltre che al prezzo irrisorio, è il suo software. L’applicazione è intuitiva e immediata, chiunque riuscirà a utilizzarla senza troppi intoppi e nella sua semplicità è anche completa e ricca di funzioni interessanti che migliorano sicuramente l’esperienza d’uso. Non posso che consigliarne l’acquisto considerando il prezzo e le funzione che riesce a offrire.

La Xiaomi mi band 2 la potete acquistare al prezzo più basso del web su GearBest a 25€, mentre per i meno pazienti potete trovarlo a 49,99€ su Amazon.

Xiaomi Mi Band 2
  • Qualità
  • Funzioni
  • Precisione
  • Autonomia
  • Prezzo
4.5

Riassunto

PRO

– Rapporto Qualità/Prezzo insuperabile
– Ricca di funzioni
– Applicazione completa e intuitiva
– Lettore di battiti cardiaci incorporato

Contro

– Leggibilità del display all’aperto non eccellente
– Mancanza di una funzione di monitoraggio costante dei battiti