In un’intervista Jan Koum, fondatore dell’app, ha annunciato che il team sta sviluppando il supporto per l’invio di altri tipi di file, aggiornando anche il client WEB che, per ora, non permette neanche l’invio di file PDF, una delle funzionalità aggiunte da circa un mese.

Così gli sviluppatori dell’app di messaggistica più famosa al mondo stanno ripiegando le forze sulla condivisione file, usando proprio un “canale” più semplice e immediato, ovvero la chat (crittografata). Tale funzione è quasi impensabile non implementarla in un’applicazione della portata di Whatsapp, che ultimamente sta reagendo contro l’ondata di persone che stanno migrando a Telegram, la quale ha brillantemente ovviato da tempo all’invio di files.

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WhatsApp vanta più di un miliardo di utenti.

Durante l’intervista, il fondatore espone come le features sulla condivisione di file possano trovare grande successo, in particolare per quanto riguarda l’ambito lavorativo:

“Invio PDF principalmente via WhatsApp. È più semplice e più sicuro rispetto ad una mail e non rischio che il messaggio finisca nella cartella spam. In futuro aggiungeremo nuovi formati, anche per andare incontro agli impiegati delle compagnie che devono inviarsi file.”

Indubbiamente il servizio può sembrare comodo per scambiare files al volo e la notevole diffusione di instant messaging sta scavalcando la classica mail. Bisogna però valutare gli standard di sicurezza e i controlli sui file che possono essere veicolati su queste piattaforme. Se il gioco varrà la candela, sarà solo il tempo a dirlo.

Siete entusiasti delle nuove caratteristiche del client? Inviate anche voi PDF via WhatsApp? Che ne pensate? Scrivetelo nei commenti!

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