Ogni volta che leggo rumors, riguardanti Apple, compare sempre la frase, di qualche presunto tradimento, nei confronti di Steve Jobs.

Partiamo dall’inizio e analizziamo il carisma e la determinazione che hanno plasmato, la Mela più amata dal Mondo.
Inizierei ad analizzare la vita di Steve Jobs, che ad un certo punto, si lega, all’Azienda che tutti noi, oggi, conosciamo come Apple.

Steve Jobs, nasce nel 1955, a San Francisco, e il 24 Febbraio viene dato in adozione a Paul e Clara Jobs, che gli daranno il nome di Steven Paul Jobs.
Nel 1966 la famiglia Jobs, si trasferisce a Los Altos, in California, e Steve (ormai lo chiamiamo Steve jobs e non più Steven), inizia a frequentare la Homestead High School; matura una passione per la musica (in particolar modo per Bob Dylan e i Beatles) e per l’elettronica.
Nel 1969 conosce Stephen Wozniak(Sunnyvale, 11 agosto 1950), chiamato semplicemente Woz, che in seguito diventerà cofondatore della Apple; grazie alle sue ricerche, vide la luce l’Apple I, un personal computer, pronto all’uso.
Questa Amicizia e questa Stima, anni dopo, l’1 Aprile 1976, diedero origine alla Apple.

La cura e la dedizione che Steve e il suo gruppo, hanno messo nel creare nuovi prodotti, lo si evince anche dall’eccellente lavoro che la Apple fece, nell’introdurre, nel Macintosh diversi font tipografici; questo grazie agli studi frequentati da Steve, dopo aver lasciato l’Università, il Reed College. Significa unire la tecnologia alla bellezza della scrittura manuale, della differenza tra i vari caratteri, dell’importanza e della larghezza degli spazi stessi, tra le parole.

Dopo questi cenni storici vorrei prendere in considerazione la visione di Apple, come sia cambiata negli anni senza mai tradire la sua Anima.
Apple non è un’azienda nata dal nulla, non è una azienda che si è trovata la strada spianata; lo stesso Steve ha dovuto darsi da fare per il suo sogno.
Nel 1985 Steve Jobs, secondo alcuni fonti venne allontanato, mentre secondo altre lascia, di sua spontanea volontà, Apple. Tornerà in azienda nel 1997, e sarà il ritorno di un vero visionario, della Stella che permise, permette e permetterà ad Apple di brillare. Nel 2000, Steve diventa CEO permanente di Apple.

La Apple lavora a prodotti unici e innovativi; fare di tutta una vita la missione di innovare senza mai copiare.
Bisogna avere sempre idee nuove, dobbiamo essere sempre pronti a cogliere l’occasione giusta, dobbiamo fidarci delle nostre potenzialità per creare qualcosa di unico, nuovo e inimmaginabile.

“Tengo sempre gli occhi aperto per cogliere la prossima grande opportunità, ma considerando come va il mondo oggi ci vorranno enormi risorse, sia in termini di soldi sia di talento ingegneristico, per concretizzarla. Non so quale possa essere la “next big thing”, ma qualche idea ce l’ho”
( Steve Jobs, sulla “next big thing”, CNNMoney, 24 gennaio 2000).

Dare agli altri quello che gli altri, ancora, non sanno di avere bisogno, ecco dove sta l’Innovazione.
Creare un telefono con il solo tasto Home, ora pare semplice, ma pensatelo nel 2007 quando fece il suo debutto il primo iPhone.
Siamo la conseguenza delle nostre scelte e delle scelte degli altri; per questo dobbiamo decidere se scegliere oppure aspettare che qualcuno, accorgendosi di noi, ci scelga o peggio ancora scelta per noi.

Leggendo vari articoli sull’uscita del nuovo iPhone 6 Plus, si metteva in risalto come Apple stesse tradendo i principi del suo guru, visionario Steve Jobs.
Apple penso sappia benissimo, che chiunque la ami, ama l’anima di Steve, ama quel suo modo di apparire semplice, ridondante nell’abbigliamento, carismatico a tal punto da affascinare anche i più scettici. Chiunque si ricorda l’emozione dei suoi Keynote: Lui era l’Azienda e l’Azienda era Lui; la Apple sapeva benissimo del pericolo a cui sarebbe andata incontro, una volta morto  Steve, e, proprio per questo, ci tiene a dimostrare al Mondo, che Steve continua a vivere nella Mela, lui ne è il cuore.

Fare un prodotto nuovo, uno schermo più grande, magari bocciato da Steve parecchie volte, non significa tradire i suoi principi. Steve bocciava i vari progetti o le varie innovazioni, perchè in quel momento e in quel contesto, il mercato non era pronto ad assorbirle, a farle diventare nuovi punti di forza. Da grande stratega, sapeva benissimo i tempi e le mosse giuste, ossia quando, come e dove lanciare un nuovo prodotto. Come dicevo in un mio precedente articolo, non è un caso se Apple, studia nei minimi dettagli la preparazione di un Keynote, la sua ufficializzazione; studia quando iniziare la vendita di un prodotto, come avviare le prenotazioni, quando aggiornare l’Apple Store.
Sono tutti quei puntini che all’inizio sembrano davvero sparsi nel nulla, sembrano solo puntini casuali; ma guardandoli in un secondo momento, si capisce bene, che nulla è al caso ma tutto ha il giusto senso.

Innovare significa stravolgere le proprie idee, significa ribaltare una tesi, significa mettere in dubbio le certezze passate per creare delle certezze presenti e future. Innovare significa uscire dagli schemi, significa “THINK DIFFERENT”, significa essere la Apple di Steve Jobs.

Penso che la Apple, con l’iPhone 6 Plus, abbia conquistato molti clienti che prima utilizzavano altri dispositivi; uno schermo più grande ha permesso di trasformare un iPhone in un potente strumento su cui lavorare, senza magari utilizzare un iPad; un giusto compromesso, tra iPad e iPhone, un’unione che ha portato Apple, ancora una volta, a fare un ulteriore passo verso il Futuro.

Provate a pensare: una scatola, un imballaggio, fa differenza se è bello o brutto, o ciò che interessa è il contenuto? Accontentarsi di esigere l’eccellenza solo per il contenuto è da mediocri, esigere invece il meglio per il contenuto, per ogni particolare e addirittura, per l’imballaggio significa essere I MIGLIORI.

Quindi non crediate che Apple si conformi alla concorrenza, non crediate che Apple si pieghi alle volontà del mercato, Apple è uno spirito libero, Apple è unicità, inventiva; Apple è capace di crearsi e rinnovarsi ogni volta con prodotti nuovi, sempre partendo da se stessa.
Apple l’Azienda dal grande design in cui pulsa un cuore capace di far vivere e di vivere grandi emozioni; quelle emozioni che provano gli appassionati durante il Keynote, lo stesso entusiasmo che provano nel DayOne, lo stesso entusiasmo che si prova nell’accensione di un dispositivo Apple, lo stesso entusiasmo che si prova nel vedere quella Mela morsica.

Provate un prodotto Apple senza pregiudizi, farete un tuffo nel Futuro vivendo, in un nuovo modo, il Presente.

Ricordate:
“I pregiudizi soffocano l’immaginazione, la chiudono in una gabbia, impedendole di spaziare tra un’infinità di orizzonti”.