Il nuovo film interpretato da Michael Fassbender nel ruolo del CEO  e fondatore di Apple è risultato essere uno dei film più attesi. A poca distanza dall’uscita nelle sale italiane questa storia che rappresenta gli aspetti più particolare di Jobs non sembra essere piaciuta a molti italiani. 
“Steve Jobs” è stato largamente influenzato dall’omonimo libro biografia scritto da Isaacson. In questo libro vengono descritti nei minimi dettagli tutti gli aspetti salienti che hanno caratterizzato la rivoluzione nel campo dei computer e non solo intrapresa da Steve Jobs ed il suo amico Steve Wozniak nel famoso garage di Palo Alto. Viene accennata più e più volte sia la vita privata, sia quella lavorativa all’interno della  Apple, vengono fatti privilegiare i veri motivi per cui oggi si parla di Apple che innova e Apple leader del mercato della tecnologia. 
Non viene dato il giusto peso, invece, alle varie presentazioni del primo Macbook, iMac e Next (solamente accennate nella pellicola) passano in secondo piano andando a rovinare leggermente il capolavoro che si aspettavano le persone che amano particolarmente questa storia. Nel film, infatti, la vita amorosa (non andata a buon fine ) e la vita da padre di Steve Jobs sono il vero punto cruciale nel quale ruota la vicenda narrata dal film. Oltre a conoscere Jobs per quello che la sua mente ha prodotto vediamo uno Steve molto più umano in cui vengono descritte in maniera molto convincente le relazioni affettive-non affettive nei confronti della futura moglie e della non subito riconosciuta figlia Lisa. 
Sono del parere che anche la vita che si cela dietro quella persona conosciuta come scontrosa e dominata dal campo di distorsione della realtà abbia contribuito a fare nascere sentimenti, ragioni ed intuizioni che hanno portato questo ribelle ad essere l’uomo dell’anno per più volte secondo la rinomata rivista Times. Quello in cui però gli spettatori non si sono riconosciuti è stato il fatto che dell’azienda, dei prodotti e delle intuizioni geniali che ha avuto se ne è parlato davvero molto poco andando incontro di fatto alla delusione di milioni di fan. 
“E’ come se di John Lennon ritraessimo solamente la sua vita amorosa con Yoko ono e non parlassimo della sua musica” Cit. Leonardo Oggioni
In sintesi possiamo elecanre i seguenti aspetti positivi e negativi di questa pellicola:
PRO
– Ottima interpretazione di Fassbender nei panni di Jobs e Kate Winslet nei panni di Johanna Hoffman
– Fedeltà alla biografia ufficiale redatta da Isaacson
– Accuratezza nei dettagli di abiti, ambienti e citazioni 
– Presenza di 2/3 scene che fanno venire i brividi
CONTRO
– Poca somiglianza al vero Steve Jobs ed al vero Wozniak
– Film troppo breve
– Incentrato sui Backstage e vita sentimentale di Steve Jobs
– Per alcuni tratti troppo lento