Il mondo degli influencer digitali è stato scosso da un evento insolito. Marques Brownlee, un famoso Youtuber appassionato di tecnologia e di vecchi dispositivi mobili, ha speso 40.000 dollari per acquistare un iPhone del 2007 ancora sigillato e ha poi aperto il telefono in un video pubblico. Questo ha suscitato l’interesse di molti appassionati e collezionisti.
Questo episodio solleva questioni interessanti riguardo al valore dei vecchi dispositivi mobili nella cultura digitale. Anche se ormai obsoleti, molti di questi dispositivi sono ancora altamente ricercati da collezionisti e appassionati. L’acquisto e l’apertura dell’iPhone sigillato dimostra come la tecnologia possa essere vista come un’opera d’arte da collezionare e preservare.
Tuttavia, questo episodio solleva anche la questione della cultura del “unboxing“. Questa pratica consiste nell’aprire e mostrare in video nuovi prodotti, ed è diventata sempre più popolare sui social media. Molte persone si sono chieste perché Brownlee abbia speso così tanto per un vecchio iPhone solo per poi aprirlo. In realtà, il motivo è piuttosto semplice: Brownlee è un collezionista di dispositivi mobili vintage e ha deciso di aggiungere l’iPhone del 2007 alla sua collezione personale.
In sintesi, l’acquisto e l’apertura dell’iPhone sigillato del 2007 da parte di Marques Brownlee è un episodio che evidenzia l’interesse e la passione per i vecchi dispositivi mobili, nonostante la loro natura obsoleta. Tuttavia, mette anche in luce la cultura del “unboxing” e solleva alcune questioni riguardo al valore dei vecchi dispositivi mobili nella cultura digitale contemporanea.
Scaricare video da YouTube: è davvero possibile? Ecco come fare
Siamo certi che anche tu, come milioni di persone in questo mondo, utilizzi YouTube per ascoltare musica, per guardare video, trailer e tantissimi altro. YouTube è uno dei siti web più utilizzati al mondo con miliardi di ore visualizzate al giorno. E’ davvero difficile farne a meno al giorno d’oggi.
Detto questo, un numero sempre maggiore di persone è alla ricerca di un modo sostenibile per scaricare video da YouTube e molti si chiedono se sia una cosa effettivamente fattibile oppure una remota chimera.
In realtà, le opportunità a tua disposizione ci sono e sono completamente gratuite. Abbiamo deciso di esplorarne una per farti capire a quali potenzialità sarai in grado di accedere semplicemente con un paio di click del tuo mouse.
Come scaricare video da YouTube
Nel marasma di siti web che potrai trovare online, Online Video Converter è una piattaforma completamente gratuita che ti consente di effettuare il download dei tuoi video preferiti e scaricarli ovunque tu ne abbia necessità. Che tu sia un appassionato di musica oppure che ti piaccia vedere video tutorial e hai bisogno di questi contenuti anche quando sei offline, scaricare i video da YouTube è una delle pratiche più semplici e più efficaci per raggiungere il tuo obiettivo.
Si tratta di uno YouTube Downloader attraverso cui potrai scaricare gratuitamente tutti i tuoi contenuti preferiti senza pubblicità e distrazioni. Ovviamente, il processo sarà assolutamente sicuro e senza intoppi.
Ma come procedere al download del tuo video preferito? Nulla di più semplice. Non dovrai far altro che visitare il sito ufficiale di Online Video Converter e copiare e incollare l’URL del video che intendi scaricare. Dopodiché, il passo successivo, è quello di scegliere il formato che più desideri per il tuo contenuto.
Successivamente, non ti resta che cliccare sul tasto Converti per poter iniziare il download del video sul dispositivo in tuo possesso. Questa azione farà aprire un’ulteriore schermata attraverso cui potrai scegliere l’estensione e la qualità del video che desideri. Ad esempio, potrai selezionare HD, 720, 480, 320 e salvare il tuo video in formato MP4 oppure in MP3 qualora avessi bisogno solamente dell’audio. Al termine del download, non ti resta che fare click con il tasto sinistro e poi su “Salva con nome”.
Cos’altro poter fare?
Lo strumento di cui abbiamo parlato fino ad adesso è un’ottima soluzione per procedere al download di qualsiasi contenuto tu voglia, in qualsiasi condizione e su qualsiasi tipologia di dispositivo in tuo possesso.
Detto questo, non è la sola funzione di cui è dotato. Infatti, abbiamo sottolineato come Online Video Converter sia in grado di svolgere il ruolo di convertitore MP3, in quanto attraverso le sue funzioni sarai perfettamente in grado di procedere al solo download dell’audio del video a cui sei interessato.
Si tratta di una funzione non di poco conto soprattutto nel caso in cui il tuo obiettivo fosse quello di scaricare solamente dei brani musicali, a prescindere dal loro contenuto video.
Ecco, quindi, che Online Video Converter ti viene a dare una mano con una funzione intelligente attraverso cui sarai in grado di decidere il formato del file che intendi scaricare. Ad esempio, potrai scegliere di selezionare MP4 oppure MP3 e accedere esclusivamente all’audio del video in questione senza preoccuparti della parte video.
Quindi, non attendere altro tempo e procedi subito ad utilizzare le potenzialità di Online Video Converter per i tuoi momenti di relax in cui vuoi accedere a musica oppure a video ovunque tu sia, anche senza connessione ad internet.
Youtube introduce il Picture-in-Picture su iOS: ecco come attivarlo
A giugno, Google aveva annunciato l’arrivo del supporto al Picture-in-Picture sull’app Youtube di iPhone. La tanto attesa funzionalità non è ampiamente disponibile per tutti, ma solo per abbonati a youtube Premium.
Solo gli utenti Youtube Premium possono abilitare sperimentalmente PiP nell’app mobile. Non abbiate paura, noi utenti “non premium” potremmo ricevere la funzionalità.
Infatti un vantaggio di essere un abbonato Premium è la possibilità di “provare nuove funzionalità sperimentali”.
Come funziona il PiP? facile, mentre stai guardando un video scorri verso l’alto per chiudere l’app e si aprirà in un mini player.
Il mini player ha dei controlli standard di riproduzione/pausa e riavvolgimento/avanzamento. C’è anche un pulsante per tornare all’applicazione e chiudere il mini player. Per ridimensionare il mini player, bisognerà semplicemente “pizzicarlo”.
Come abilitare il Picture-in-Picture di YouTube su iPhone
Visita YouTube.com/new dopo aver effettuato l’accesso al tuo account Google. Assicurati di essere abbonato a YouTube Premium.
Trova l’opzione “Picture in picture su iOS”. È il secondo esperimento sulla pagina dopo “Traduci commenti”.
Fai clic su “Provalo”
Adesso prova ad avviare un video sull’app YouTube per iPhone. ATTENZIONE iPad non supporta PiP in questo momento
Avvia Picture-in-Picture chiudendo l’app
Il video continuerà a essere riprodotto
Safari in macOS Big Sur beta 4 supporta lo streaming video 4K di YouTube
Ieri con il rilascio della quarta versione beta di macOS Big Sur, gli utenti Mac possono finalmente guardare video 4K su YouTube usando Safari in macOS Big Sur. Anche iOS 14 e tvOS 14 ora supportano per la prima volta la riproduzione di video 4K su YouTube.
Non è una novità quella di avere video 4K su YouTube su Mac. Questa è la prima volta che i video di YouTube possono essere riprodotti utilizzando Safari. In passato, bisognava scaricare Google Chrome o un altro browser compatibile con 4K su YouTube.
A partire da macOS Big Sur beta 4, gli utenti possono semplicemente accedere a YouTube in Safari per guardare video in risoluzione 4K. Da oggi si potranno visualizzare video in due nuove risoluzioni: 1440p (2K) e 2160p (4K).
Perché prima non era possibile eseguire lo streaming di contenuti 4K su YouTube utilizzando Safari? La colpa è Apple che non ha fornito supporto per il codec VP9 di Google. Quest’anno, la società ha deciso di aggiungere il supporto per il codec VP9 su iOS 14, tvOS 14 e ora su macOS Big Sur.
Ricordiamo che oltre al supporto del codec VP9, Safari 14 supporta anche immagini WebP e video HDR, che consente lo streaming HDR 4K su Netflix. Ottimo lavoro da parte di Apple per il supporto video streaming.
Inoltre l’azienda di Cupertino sta lavorando per supportare l’API WebExtension su macOS Big Sur, una tecnologia multipiattaforma che consente agli utenti di installare le stesse estensioni su browser Web diversi.
Ricordiamo infine che l’ultima versione di Safari, ovvero la 14, sarà disponibile per tutti gli utenti questo autunno con la versione ufficiale di iOS 14, iPadOS 14 e macOS Big Sur.
UE: Netflix, Youtube ed Amazon ridurranno la qualità video in SD
Arriva direttamente dall’Europa la richiesta di ridurre la qualità video dei servizi streaming per abbassare l’utilizzo dei pacchetti dati. In questi giorni si è registrato un aumento sostanziale dei servizi come Netflix, Youtube ed Amazon.
Il problema è stato segnalato dal commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton. Il commissario europeo ha contattato i big del settore come Netflix ed Amazon per ridurre drasticamente la qualità video.
Oggi sappiamo che Netflix aderirà all’iniziativa abbassando tutti i contenuti presenti nel catalogo alla risoluzione massima 720×480 pixel, SD. Capite anche voi che vedere un contenuto del genere su un televisore risulterebbe davvero inguardabile.
Netflix ha fatto sapere che questa scelta durerà per i prossimi 30 giorni. In questo mese tutta la qualità dello streaming di Netflix in Europa si abbasserà a SD. Secondo le stime di Netflix ci sarà una diminuzione di oltre il 25% dl traffico consumato sul portale in Europa.
Non è finita qui, anche Youtube ed Amazon parteciperanno. Youtube fa sapere che già da domani sarà attivo un algoritmo che passerà automaticamente il video ad una definizione davvero bassa.
Arriva anche l’hashtag#SwitchToStandard per sensibilizzare tutti i cittadini europei a guardare le serie TV e Film in streaming a risoluzione SD. Questo, secondo Breton, servirà a proteggere l’accesso a internet da parte di tutti.
Ecco cosa dichiara un portavoce di Netflix a riguardo:
“Il Commissario Breton ha ragione nel sottolineare l’importanza di garantire che Internet continui a funzionare senza problemi durante questo periodo critico. Ci siamo concentrati sull’efficienza della rete per molti anni, inclusa la fornitura gratuita del nostro servizio di connessione aperta alle società di telecomunicazioni“.
Ricordiamo che nel nostro paese, Telecom ha registrato un aumento del 75 percento dell’utilizzo di dispositivi mobili nel giro di una settimana.
Youtube compie 14 anni: ecco quale fu il primo video
Il 23 Aprile 2005 è una data che a molti non dice nulla, ma così non è per il colosso americano YouTube, il quale, proprio quel giorno, caricò il suo primo video.
Nonostante la data ufficiale di creazione è il 14 Febbraio 2005, il primo video caricato su YouTube risale al 23 Aprile 2005. A caricare il primo video sulla piattaforma online fu lo stesso Jawed Karim, uno dei tre fondatori di YouTube. Il video, banale, ritrae uno dei tre fondatori della piattaforma impegnato in una disquisizione sulla lunghezza delle zanne degli elefanti allo Zoo di San Diego, in California.
YouTube: ecco in breve la storia della nota piattaforma
Chi è che, ad oggi, non conosce la nota piattaforma di condivisione video? Eppure la nota piattaforma di condivisione video non ha sempre avuto il successo che ha ora. L’ascesa iniziò infatti un anno e mezzo più tardi, quando Google acquistò la piattaforma per 1,5 miliardi di euro.
Dopo l’acquisizione da parte del colosso di Mountain View, la piattaforma ha subito una continua evoluzione, evoluzione che è ancora tuttora in atto.
Parlando di numeri, ad oggi la piattaforma conta oltre un miliardo di utenti (1\3 delle persone online), sparse in 88 Paesi nel mondo. Le lingue supportate sono invece 76, ovvero il 95% delle lingue presenti sulla terra.
Eventbrite nuovo partner di Youtube
Youtube ha appena annunciato una partnership con Eventbrite.
Youtube ha da poco annunciato una partnership con Eventbrite, in modo da permettere agli utenti che stanno guardando un video musicale di comprare i biglietti direttamente al di sotto di esso.
Un nuovo pulsante apparirà sotto i video pubblicati dai canali degli artisti famosi in modo da permettere ai fan di acquistare i biglietti direttamente dalla piattaforma di ripoduzione multimediale più famosa del mondo.
Secondo il blog ufficiale di Youtube, che potete leggere cliccando sul seguente LINK, questa nuova partnership permetterà a Youtube di gestire il 70% degli eventi musicali in America.
Il video più visto su Youtube è attualmente “Despacito” di Luis Fonsi, la celebre hit estiva.
La partnership con Eventbrite inizia da oggi.
Acquistando Google Home o Home Mini avrete Youtube Music gratis!
Google Home e Home mini hanno già preso piede nel nostro paese. Purtroppo in Italia sopratutto il servizio non è arrivato in tutte le case. Google cerca quindi di invogliarvi a comprare i suoi due dispositivi dedicati alla smartHome.
Non è una novità che nel nostro paese, questo genere di tecnologie non hanno lo stesso quantitativo di vendite rispetto ad altri paesi. E’ proprio questa la motivazione per cui, per esempio, Apple ancora non ha introdotto nello store italiano il suo Speaker smart.
Google cerca di mettere una pezza invogliando gli utenti a comprare Home e Home Mini. La nuova promozione del Google Store italiano propone un piccolo regalo che farà contenti gli appassionati di musica.
L’offerta è esclusiva solo per gli utenti residenti in Italia che acquistano un dispositivo Google Home e Home Mini dallo store ufficiale.
In regalo riceverete un fantastico e utile abbonamento Premium al nuovo servizio lanciato da Google: YouTube Music. L’abbonamento sarà valido gratuitamente fino all’8 aprile 2019, dopo questa data si disattiverà automaticamente.
Attenzione però, l’offerta non è per tutti. E’ disponibile soltanto per i clienti che non sono mai stati abbonati ai servizi Google: YouTube Premium, YouTube Music Premium, YouTube Red, o Google Play Music. Sottolineiamo anche che per ricevere l’offerta non dovete aver mai partecipato a una prova di YouTube Red o Google Play Music.
C’è un limite di scadenza: l’abbonamento gratuito deve essere attivato entro e non oltre il 25 marzo 2019. Questi abbonamenti sono un omaggio di Google, infatti i prezzi dei Google Home rimangono gli stessi.
Insomma un’offerta molto interessante che potrebbe attirare nuova utenza a provare il servizio che Google sta portando avanti da tanto tempo. Voi cosa ne pensate? Considerate il Google Home un dispositivo utile?