iPhone 15 e BMW: attenzione al caricatore wireless
I possessori di iPhone 15 e BMW dovrebbero evitare di caricare il dispositivo con il pad di ricarica wireless del veicolo, a causa di un problema che potrebbe danneggiare il chip NFC.
Problema
Alcuni proprietari di BMW hanno segnalato che il chip NFC del loro iPhone 15 ha smesso di funzionare dopo aver caricato il dispositivo con il pad di ricarica wireless del veicolo. Il chip NFC è responsabile di funzionalità come Apple Pay e le chiavi digitali dell’auto.

Effetti
Gli utenti interessati ricevono un messaggio di errore “Impossibile impostare Apple Pay” nell’app Wallet e non possono utilizzare il loro iPhone per effettuare pagamenti contactless o aprire la propria auto.
Sostituzione
Apple ha sostituito alcuni iPhone 15 con chip NFC difettoso, ma il problema si è ripresentato anche sui dispositivi sostitutivi.
Estensione del problema
Il problema sembra riguardare tutti i modelli di iPhone 15, inclusi iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max, iPhone 15 e iPhone 15 Plus.
Cause
La causa del problema non è stata ancora identificata. Apple e BMW stanno indagando sul problema.
I possessori di iPhone 15 e BMW dovrebbero evitare di caricare il dispositivo con il pad di ricarica wireless del veicolo finché il problema non sarà risolto.
Beats Studio Buds+: Nuove funzionalità e design trasparente
Gli auricolari Beats Studio Buds+ sono finalmente ufficiali. Il marchio audio di Apple ha presentato miglioramenti delle prestazioni e nuove opzioni di colore rispetto agli auricolari originali Beats Studio Buds, incluso un nuovo modello Transparent.
I Beats Studio Buds+ sono proposti al prezzo di $169,99, con un aumento di $20 rispetto al modello originale. Offrono miglioramenti in termini di vestibilità, cancellazione attiva del rumore (ANC), modalità Trasparenza, microfoni, durata della batteria e altro ancora.
Modello trasparente

La modifica principale riguarda il design generale, con la nuova colorazione Transparent accanto a una versione in nero con dettagli in oro e una versione avorio. Il design trasparente coinvolge praticamente ogni parte degli auricolari, della custodia e delle punte auricolari.
Oltre ai nuovi colori, i Beats Studio Buds+ sono praticamente identici ai Beats Studio Buds originali. Tuttavia, il 95% delle parti interne è completamente nuovo, compresi i microfoni tre volte più grandi per una miglior cattura del suono e un design completamente nuovo per la ventola e la porta del microfono. Sono resistenti al sudore e all’acqua con certificazione IPX4, adatti per allenamenti e per affrontare le condizioni atmosferiche.
Per quanto riguarda la vestibilità, gli Studio Buds+ offrono anche miglioramenti con una nuova opzione di punta auricolare extra piccola che si aggiunge alle taglie esistenti (piccola, media e grande) per adattarsi a una gamma più ampia di orecchie e garantire una migliore tenuta.

Il pulsante multifunzione “b” su ciascun auricolare è stato ridisegnato per ridurre gli input accidentali e offrire una sensazione più robusta. Il pulsante offre i controlli multimediali standard: una pressione singola per riprodurre/in pausa, due pressioni per saltare avanti e tre pressioni per tornare indietro. Una funzione di pressione prolungata consente di passare tra la cancellazione del rumore attiva e la modalità Trasparenza, ma può anche essere configurata per attivare un assistente vocale o regolare il volume. La gestione delle chiamate può anche essere personalizzata per richiedere una o due pressioni per terminare una chiamata.
Miglioramenti sostanziali
Oltre alla cancellazione del rumore attiva e alla modalità Trasparenza, i Beats Studio Buds+ supportano anche i contenuti Spatial Audio su Apple Music, sebbene non includano la funzionalità di tracciamento della testa immersiva presente in altri modelli.
Invece del chip H1 o H2 di Apple, i Beats Studio Buds+ utilizzano una piattaforma proprietaria di seconda generazione chiamata “Beats Proprietary Platform“. Questa piattaforma offre molte delle stesse funzionalità dei chip di Apple, come il supporto di “Ehi Siri” e “Trova il mio iPhone”, il passaggio automatico dei dispositivi tramite iCloud e altro ancora. Inoltre, offre funzionalità simili su Android, come “Trova il mio dispositivo“, l’associazione rapida e l’associazione automatica a tutti i dispositivi collegati allo stesso account Google.
Grazie a un design rivisto della ventola e all’elaborazione dell’ANC contenuta nel chipset principale; gli Studio Buds+ offrono un ANC fino a 1,6 volte migliore rispetto al modello precedente e una modalità Trasparenza fino a 2 volte migliore. Gli auricolari includono anche una correzione della riproduzione, che cerca di rimuovere gli artefatti acustici residui introdotti dal processo di ANC o Trasparenza. Un microfono di feedback e un filtro secondario analizzano i dati audio fino a 50.000 volte al secondo per garantire un’accuratezza di riproduzione ottimale.
Ulteriori miglioramenti alle prestazioni vocali si concentrano sulla soppressione del rumore e sulla selezione della voce, per garantire che il discorso sia il più comprensibile possibile. I microfoni più grandi offrono un rapporto segnale-rumore più elevato con maggiore sensibilità. L’apprendimento automatico è utilizzato per addestrare il sistema in una varietà di ambienti rumorosi per una cattura ottimale della voce.
Maggiore autonomia delle Beats Studio Buds
La durata della batteria è aumentata negli Studio Buds+. Gli auricolari offrono fino a 9 ore di autonomia con ANC e Trasparenza disattivati; mentre la custodia fornisce ulteriori 27 ore, per un totale di 36 ore di autonomia, un aumento del 50% rispetto ai Beats Studio Buds originali. Con ANC o Trasparenza attivati, è possibile ottenere 6 ore di ascolto con una singola carica degli auricolari, con altre 18 ore disponibili dalla custodia di ricarica.

Come nel caso degli Studio Buds originali, la custodia del nuovo modello è ricaricata tramite USB-C e non supporta la ricarica wireless. Viene inclusa anche una piccola cavo USB-C a USB-C. Una carica completa della custodia e degli auricolari richiede due ore, ma una funzionalità di ricarica rapida di 5 minuti offre fino a un’ora di autonomia quando si è in difficoltà.
I Beats Studio Buds+ sono disponibili da oggi su apple.com negli Stati Uniti, in Canada e in Cina. Il lancio in altri paesi ed in Italia il mese prossimo a 199,95 €.
Nel 2021 vedremo un iPhone senza connettore, avrà solo la ricarica wireless (Rumor)
Kuo, il famoso analista Apple, ha appena rivelato delle informazioni importanti riguardo gli iPhone del 2021. Kuo è famoso per aver anticipato moltissime novità in casa Apple, quindi le informazioni da lui pubblicate potrebbero essere abbastanza veritiere.
Kuo va oltre, supera le indiscrezioni dei futuri iPhone 2020 ed arriva nel 2021. Apple presenterà due grosse novità nel mondo iPhone. La prima novità è la presenza di un modello di fascia alta che non avrà il connettore Lightning!
Lo so cosa starete pensando: allora avrà la USB Type C? No! Apple va oltre e vuole creare il primo smartphone completamente wireless! Infatti sparirà del tutto il connettore di ricarica lasciando spazio solo alla ricarica wireless.

Non è finita qui, Kuo annuncia un secondo modello tanto atteso. Stiamo parlando del nuovo iPhone SE 2 Plus. Un nome assurdo ma che avrà, secondo l’analista, lo stesso design degli attuali iPhone 11. Quindi non avrà il tasto home e, cosa più importante, non avrà neanche il FaceID!
Il riconoscimento facciale sarà sostituito da un TouchID integrato nel tasto di accensione di iPhone. Una soluzione già vista e rivista, presente attualmente anche negli smartphone della concorrenza (vedi Samsung Galaxy S10). Insomma ancora è presto per confermare le novità annunciate da Kuo, una cosa è certa: Apple nel 2021 potrebbe davvero rivoluzionare la lineup di iPhone con questi due prodotti.
MongDa: nuovo caricatore wireless a 26€, da 0 a 50% in meno di 40 minuti!
MongDa ha lanciato un nuovissimo caricatore wireless davvero molto interessante. Il device ha delle funzionalità uniche ad un prezzo imbattibile. L’azienda ha presentato il dispositivo tramite una campagna indiegogo quindi, se siete interessati, affrettatevi a comprarlo.
Negli ultimi mesi abbiamo visto da parte delle aziende tech una maggiore attenzione verso il mondo dei caricatori wireless. Purtroppo il settore del wireless charging ancora non è ben sviluppato, MongaDa ha deciso quindi di cambiare la carte in tavola.
Sicuramente riconoscerete l’azienda da prodotti come le PaMu Scroll, un prodotto che ha spopolato sul web grazie all’ottimo rapporto qualità prezzo. L’azienda ha sottolineato la grossa difficoltà dei caricatori wireless dei competitor: la temperatura.

Il device di MongDa ha implementato un sistema che controlla attentamente la temperatura erogata dalla ricarica wireless. Nello specifico, il sistema di controllo regola la temperatura sempre al di sotto dei 29 gradi. Questo è un fattore molto importante, permetterà di preservare la batteria e rendere il vostro smartphone piu’ duraturo.
Il prodotto in questione supporta lo standard QI con ricarica 5W, 10W e 7,5W. In particolar modo l’ultimo standard a 7,5W è quello supportato da Apple nei suoi prodotti. Tramite il dispositivo sarà possibile la ricarica di tutti i nuovi modelli di iPhone.

Sono incredibili i numeri che l’azienda ha registrato durante la ricarica wireless rapida. Il vostro iPhone di nuova generazionea sarà carico dallo 0 al 50% in meno di 40 minuti. Niente paura per le cover, l’azienda dichiara che sarà possibile la ricarica fino ad una distanza di 8 mm e una cover spessa fino a 4 mm.
Il prodotto è già disponibile all’acquisto tramite il progetto crowdfunding sul famoso sito “indiegogo”. Attualmente il prezzo di vendita è davvero interessante, si parte da 26 euro per la basetta di ricarica e una presa per la corrente. Approfittatene adesso se siete interessati perchè, una volta conclusa la campagna, il prezzo salirà a 99 dollari.

Kuo: iPhone 2019 avrà il supporto alla ricarica wireless attiva
Dopo il fallimento di AirPower, riprendono le notizie e i rumors sui futuri iPhone 2019. Tante sono le speculazioni che circolano sul web, e poche sono le fonti attendibili. Oggi Kuo, analista Apple molto importante, ha annunciato in anteprima delle novità che vedremo a settembre.
La prima novità introdotta da Kuo è la ricarica wireless attiva. In sostanza è un sistema di ricarica wireless che permette di ricaricare altri dispositivi, poggiando sul dorso del vostro iPhone device compatibili con la Wireless charge.
In poche parole è lo stesso sistema utilizzato da Samsung e Huawei nei rispettivi S10 e P30 Pro. Tale tecnologia sarà fornita da Luxshare e Sunway, e saranno attuate modifiche rispetto alla concorrenza: principalemente la ricarica sarà gestita da un Chip Apple che diminuirà il tempo di carica.

La seconda novità è la batteria. Kuo annuncia che ci sarà un aumento del 25% rispetto all’autonomia di XS e del 15% rispetto alla batteria di XR. Questo permetterà di ricaricare altri prodotti via wireless piu’ comodamente e senza pensare alla durata dello smartphone.
Questa tecnologia è una soluzione ottimale per permettere ad accessori, come le AirPods, di ricaricarsi tranquillamente sul dorso dell’iPhone. Finalmente non sarà bisogno di portare un cavo anche per gli accessori, e non saranno piu’ indispensabili i power bank; tutto sarà gestibile dal nostro smartphone.
Apple ha ufficialmente cancellato AirPower: “Non concide con i nostri standard di qualità”
Non è una bufala, è tutto vero. E’ la dichiarazione ufficiale di Apple: il progetto AirPower è ufficialmente morto e sepolto. Una brutta figura per l’azienda di Cupertino che non è riuscita nell’impresa.
L’annuncio è veramente di Apple, la società ha annunciato tramite il noto blog techCrunch che non vedremo mai piu’ il tappetino della Mela. Un progetto che, secondo il blog, risulta troppo ambizioso; probabilmente l’azienda avrebbe dovuto pensarci due volte prima di presentarlo nel 2017.
Ricordiamo il lontano settembre del 2017 quando Apple presentò, insieme ad iPhone X, il famosissimo AirPower. La reazione del pubblico è stata fortemente positiva, finalmente un prodotto con tecnologia nuova.

A dichiarare la morte è Dan Riccio, l’azienda si è scusata con i clienti che aspettavano con tanto “hype” l’arrivo di AirPower. Il progetto non ha dato i giusti frutti, e probabilmente l’azienda ha cancellato definitivamente AirPower per non avere problemi futuri.
Ecco la dichiarazione di Apple:
“Dopo molti sforzi, abbiamo concluso che AirPower non raggiungerà i nostri standard elevati e abbiamo annullato il progetto. Ci scusiamo con i clienti che non vedevano l’ora di partecipare a questo lancio. Continuiamo a credere che il futuro sia wireless e ci impegniamo a far progredire l’esperienza wireless “
Infatti secondo i test, l’azienda ha trovato un surriscaldamento anomalo che causava il deterioramento della batteria di iPhone. Insomma meglio evitare il fenomeno che è accaduto a Samsung con il Note 4.
In definitiva, possiamo dire addio al progetto di una basetta wireless così interessante ed unica nel mercato. Apple non si arrenderà, ha dichiarato che sta investendo molto nel settore per cercare nuove tecnologie.
AirPower: ecco l’immagine inedita scovata sul sito ufficiale Apple
Apple, dopo un paio di giorni intensivi e pieni di novità, è pronta al rilascio ufficiale del tanto atteso AirPower. Negli scorsi giorni abbiamo assistito ad aggiornamenti hardware di: iPad Mini, iPad Air 2019 e le nuove AirPods 2.
Finalmente ci siamo, i rumors parlavano chiaro: Apple è pronta a presentare AirPower. Oggi abbiamo la sicurezza dell’imminente arrivo. E’ stata scovata un’immagine inedita di AirPower direttamente dal sito ufficiale Apple.
L’immagine è stata caricata in remoto sui server della Mela durante l’aggiornamento dello store di due giorni fa. Il render risulta essere praticamente identico a quello mostrato due anni fa alla conferenza di iPhone X.

Ci sono dei piccoli cambiamenti: adesso non è più “iPhone x di Sam” ma magicamente appare “iPhone XS di David”; cambia anche lo sfondo che naturalmente adesso è in stile iOS 12 (il vecchio possedeva lo sfondo di iPhone X).
Insomma è ufficiale che Apple presenterà un nuovo caricatore wireless ma non si sa nulla sul prezzo di vendita che, secondo le stime, ammonterà intorno ai 180 euro. Un prezzo non accessibile a tutti, ma si sa, è Apple e può permetterselo!
Apple: in vendita i nuovi AirPods 2 con case per la ricarica wireless
Con una strana mossa di mercato, Apple ha appena pubblicato sul proprio store la seconda generazione dei tanto attesi auricolari wireless della mela. Le nuove AirPods 2 non rivoluzionano il vecchio modello ma aggiungono funzionalità utili e smart.
Il primo grande aggiornamento Hardware delle AirPods 2 è il case. Il nuovo “scatolotto” che circonda gli auricolari ha la possibilità di essere ricaricato con la tecnologia wireless. Gli utenti che adorano il prodotto hanno richiesto a gran voce la funzionalità di ricarica wireless e l’azienda accontenta.
Il secondo miglioramento delle AirPods 2 è la batteria. Nonostante l’autonomia della vecchia versione fosse buona, l’azienda ha deciso di aumentare l’amperaggio del ben 50%. Questo permetterà all’utente di ascoltare per più tempo i brani musicali senza riposarle nel case.

Ed infine un piccolo accorgimento software è la possibilità di richiamare Siri tramite il comando “Hey Siri”. La funzionalità di Siri era già stata annunciata in segreto nel video iniziale dell’evento di iPhone XS. Oggi finalmente sarà disponibile solo per la versione 2 delle AirPods.
Non è finita qui, perchè Apple ha deciso di vendere le nuove cuffie wireless in due modalità: la prima è il pacchetto completo, in cui sarà presente il case wireless e gli auricolari, che è venduto ad un prezzo di 229 euro; la seconda modalità è acquistare le Airpods senza il case wireless, pagandole così 179 euro.
Per chi invece volesse acquistare solamente il case, Apple vende separatamente il case wireless utilizzabile anche sulle AirPods di prima generazione. Insomma i prezzi sono leggermente gonfiati a causa del nuovo case wireless ma sono state introdotte delle piccole migliorie che servono a migliorare l’esperienza utente.