Apple e il sideloading: un futuro incerto di scelte o sicurezza?

In una recente intervista con The Independent, Ivan Krstić, responsabile dell’ingegneria e dell’architettura della sicurezza presso Apple, ha discusso non solo dei progressi della società nell’assicurare la sicurezza dei propri dispositivi, ma ha anche condiviso la sua opinione sul controverso tema del “sideloading”. Questa pratica permette l’installazione di app su iPhone e iPad non solo tramite l’App Store, ma anche attraverso store di terze parti.

Apple e la Sicurezza del Sistema Operativo iOS

Storicamente, Apple ha mantenuto un controllo rigoroso su iOS per garantire massima sicurezza e controllo. Tuttavia, con l’entrata in vigore del Digital Markets Act in Europa, Apple potrebbe dover consentire l’accesso agli store di terze parti, una prospettiva che la società ha respinto.

Il Posizionamento della Commissione Europea

La Commissione Europea sostiene che questa apertura sia essenziale per promuovere una concorrenza leale e offrire agli utenti un’ampia scelta di app. Tuttavia, Krstić e altri esponenti Apple sono fermamente contrari a questa idea, sostenendo che il “sideloading” potrebbe facilitare attività criminali informatiche.

La Visione di Krstić

Ivan Krstić

Ivan Krstić, head of security engineering and architecture di Apple

Krstić respinge l’idea che offrire agli utenti la scelta di utilizzare store alternativi significhi mantenere le protezioni dell’App Store. Secondo lui, in pratica, gli utenti potrebbero essere costretti a utilizzare sistemi di terze parti meno sicuri rispetto all’App Store.

Le Preoccupazioni di Apple

Apple teme che, in caso di adozione del sideloading, gli utenti perdano la possibilità di ottenere software in modo sicuro tramite l’App Store, dovendo invece affidarsi a meccanismi di distribuzione meno sicuri.

Le Azioni di Apple

Nonostante l’opposizione, Apple sta lavorando per adattarsi alle nuove normative. La versione beta di iOS 17.2 introduce un framework chiamato “Managed App Distribution” che consente ad app di terze parti di installare altre app, sebbene sia limitato all’uso aziendale.

Una Soluzione Controllata

Secondo le recenti informazioni di Mark Gurman, Apple potrebbe introdurre un sistema altamente controllato per consentire agli utenti dell’Unione Europea di installare app da store di terze parti, possibilmente verificando preventivamente le applicazioni simile a Gatekeeper su macOS.

La Contestazione di Apple

Recentemente, Apple ha presentato un ricorso insieme a Microsoft e TikTok contro alcune decisioni della Commissione Europea riguardo al Digital Markets Act. Dettagli precisi del ricorso non sono ancora stati resi pubblici.

Conclusione

La questione del sideloading continua a suscitare controversie, con Apple che cerca di bilanciare la sicurezza del suo ecosistema con le nuove normative europee. Resta da vedere come evolveranno le dinamiche e se Apple riuscirà a mantenere il proprio approccio alla sicurezza del sistema operativo iOS.

Con iOS 18 ci saranno importanti miglioramenti a Siri?

Secondo un rapporto di The Information, Apple sta lavorando per utilizzare i modelli linguistici per rendere Siri più intelligente in iOS 18. L’obiettivo è consentire agli utenti di automatizzare compiti complessi e in più fasi con comandi vocali.

Ad esempio, Siri potrebbe essere in grado di scattare una serie di cinque foto, trasformarle in una GIF e inviarla a un amico, il tutto con un’unica azione. Questa funzionalità è già possibile con l’app Shortcuts, ma richiede la configurazione manuale.

La nuova funzionalità di Siri sarà simile a quella di Shortcuts e probabilmente Siri si integrerà più profondamente con quest’app. Le scorciatoie sono diventate una parte fondamentale del sistema operativo dell’iPhone e possono essere utilizzate per eseguire una vasta gamma di azioni automatiche. Apple dispone di una galleria di scorciatoie per qualsiasi cosa, dalla rimozione dello sfondo dalle immagini alla creazione di elenchi di faccende.

Rilascio nel 2024 con iOS 18

Apple punta a rilasciare le nuove funzionalità di Siri nel 2024, probabilmente come parte di iOS 18. Anche Google sta lavorando per aggiornare l’Assistente Google con un modello linguistico in grado di gestire compiti più complessi. Apple potrebbe voler battere Google sul tempo o almeno lanciare una funzionalità simile nello stesso periodo.

L’assistente vocale Siri di Apple è stato a lungo criticato per essere notevolmente indietro rispetto agli assistenti vocali di altre aziende come Google e Alexa. Questo è dovuto in parte all’attenzione di Apple alla sicurezza e alla privacy. Molte attività di Siri vengono eseguite sul dispositivo piuttosto che attraverso un server cloud, quindi Apple dovrà trovare un equilibrio tra privacy e funzionalità con l’adozione di modelli linguistici per Siri.

L’aggiornamento di iOS 17, che sarà rilasciato al pubblico tra un paio di settimane, contiene pochissime nuove funzionalità di Siri. Tuttavia, presenta alcune modifiche fondamentali che potrebbero essere un precursore delle attività in più fasi. Siri in iOS 17 è in grado di riconoscere e rispondere a più richieste consecutive senza bisogno di essere riattivato. È possibile, ad esempio, chiedere a Siri l’ora e poi chiedere al proprio amico di mandare un messaggio per avvisarlo che si farà tardi, senza dover fare due richieste separate.

Con iOS 17, Apple ha anche eliminato la parola d’ordine “Ehi”, per cui ora è sufficiente pronunciare “Siri” per attivare l’assistente personale. L’eliminazione di “Ehi” consente interazioni più naturali con Siri.

Apple segue un calendario rigoroso per i suoi rilasci software, quindi possiamo aspettarci di vedere il set di funzionalità di iOS 18 svelato alla Worldwide Developers Conference del 2024.

Apple consentirà il sideloading con iOS 17

Secondo Mark Gurman di Bloomberg, con iOS 17 Apple permetterà per la prima volta agli utenti di iPhone di scaricare applicazioni da fonti esterne all’App Store ufficiale, nota anche come sideloading.

Ciò consentirebbe di scaricare app senza dover utilizzare l’App Store, eliminando la necessità per gli sviluppatori di pagare le commissioni del 15-30% imposte da Apple.

Il Digital Markets Act (DMA) dell’Ue, dal 1 novembre 2022 impone alle aziende “gatekeeper” di aprire i propri servizi e piattaforme ad altre aziende e sviluppatori.

Questo avrà un impatto significativo sulle piattaforme di Apple e potrebbe comportare importanti modifiche ad App Store, Messaggi, FaceTime, Siri e altri servizi. Secondo Gurman, Apple intende implementare il supporto al sideloading per conformarsi alle nuove normative europee entro il prossimo anno.

Apple ha affermato che il sideloading “minaccia la privacy e la sicurezza” su cui gli utenti fanno affidamento, esponendoli a rischi come malware, truffe e tracciamento dei dati. Tuttavia, Apple è obbligata a rispettare il DMA o rischia di essere multata fino al 20% del suo fatturato globale in caso di violazione delle leggi dell’UE.

Secondo un rapporto del 2022 di Gurman, Apple sta valutando l’implementazione di requisiti di sicurezza come la verifica, un processo per il quale potrebbe addebitare una tassa invece di riscuotere denaro dalle vendite delle app. Su Mac, Apple ha già un sistema di verifica che consente agli utenti di avere accesso alle app al di fuori del Mac App Store pur garantendo la sicurezza.

Se altri Paesi introdurranno legislazioni simili, gli app store alternativi potrebbero espandersi al di fuori dell’Unione Europea. Ad esempio, negli Stati Uniti è in valutazione una legge che obbligherebbe Apple a consentire il sideloading.

Pagamenti digitali, sempre più protagonisti nelle imprese: dati e vantaggi

Si sente parlare spesso di innovazione e di digitalizzazione dei processi, e la società attuale dimostra che i passi in avanti fatti sono stati davvero notevoli. Si diffondono sempre più spesso i pagamenti digitali, al punto che nel giro di pochi anni potrebbero rimpiazzare del tutto i movimenti cash di denaro, anche per combattere il “sottobosco” del nero. Le imprese stanno scommettendo parecchio sulla transizione digitale, ed è un dettaglio che merita di essere approfondito.

La ripresa del digitale e gli investimenti in Italia

L’Italia non ha mai brillato dal punto di vista dell’innovazione digitale, se messa a confronto con gli altri grandi paesi dell’Unione Europea. Di contro, negli ultimi mesi anche la Penisola ha dato un notevole sprint alla digital innovation, rialzando la testa e programmando un futuro radioso. Gli esperti sostengono infatti che, durante il corso del 2022, la metà delle aziende tricolori investirà cifre maggiori nel digitale e nel settore ICT. Alle novità 2022, poi, sembrano aggiungersi anche alcuni trend che già in questi primi mesi del nuovo anno sembrano andare per la maggiore, come la gestione contabile degli incassi e dei pagamenti, tramite software molto avanzati. 

Tale gestione, ha un’importanza notevole, in quanto capace di dire molto di un’impresa; eventuali pagamenti non effettuati, ad esempio, potrebbero compromettere di molto l’affidabilità aziendale. Per tenere sotto controllo le operazioni economiche effettuate o non effettuate dalle imprese, dunque, è bene ricorrere all’uso di specifici documenti, come nel caso della visura protesti, descritta dagli esperti all’interno di alcune guide online, che aiuta a comprendere la situazione finanziaria dell’azienda di interesse. Quando si parla dell’aspetto economico finanziario, inoltre, non si può prescindere dal considerare un altro fattore attualmente importantissimo per le aziende: i pagamenti digitali, di cui parleremo nel prossimo paragrafo. 

I vantaggi dei pagamenti digitali per le aziende

Entro l’anno 2025 i pagamenti digitali dovrebbero raggiungere il 50% del totale: basta questa previsione per far capire l’importanza dell’argomento, oltre che l’introduzione del bonus 2022 come agevolazione sui POS. I pagamenti digitali, infatti, soprattutto negli ultimi anni, hanno portato diversi vantaggi alle aziende, come ad esempio il fattore sicurezza e trasparenza, che include anche il tracciamento di ogni transazione e l’utilizzo dell’autenticazione a due fattori. Con la possibilità di internazionalizzare i pagamenti, inoltre, si riesce a bloccare alla radice qualsiasi problematica legata al cambio di denaro cash. È un vantaggio notevole per tutte le aziende che lavorano spesso con altre realtà straniere o con clienti esteri. Anche la rapidità e la comodità di questo tipo di pagamenti, poi, non vanno in alcun modo sottovalutate, insieme ad una maggiore flessibilità relativa alla possibilità di scegliere fra più opzioni diverse. 

Infine, i pagamenti digitali e cashless semplificano di molto la gestione dei flussi economici in azienda, facilitando queste operazioni e i relativi controlli. Si chiude citando il bonus 2022 per i pagamenti digitali, come l’agevolazione sui POS e gli incentivi sui POS di ultima generazione, che conviene approfondire studiando le fonti ufficiali.

Festa di Natale aziendale: come organizzarla in sicurezza

Dopo mesi di duro lavoro, le festività natalizie rappresentano un’occasione per rilassarsi in compagnia mettendo da parte, anche solo per un momento, pensieri e preoccupazioni legati al lavoro e rafforzare i rapporti fra i colleghi in un ambiente festoso e conviviale. La festa di Natale in ufficio non è solo una formalità a cui bisogna adempiere, ma piuttosto un’occasione per rafforzare il team building e rinvigorire lo spirito di gruppo. Vediamo quindi alcune indicazioni per organizzare la festa perfetta.

  1. Il budget

In questo caso non è possibile fornire una cifra generale, valida per tutti e in tutte le situazioni. Il budget da mettere a disposizione per la festa dipenderà infatti da una serie di fattori: occorre chiedersi se si vuole organizzare un semplice aperitivo al bar, una festa in ufficio oppure un evento più elaborato che preveda il coinvolgimento anche di persone estranee all’azienda. A seconda delle esigenze, si consiglia quindi di stilare una lista con le spese corrispondenti per ognuna delle voci, e quindi un piano di spesa.

  1. Location

Anche in questo caso, la scelta del luogo dove far festa dipende da esigenze e obiettivi. In molti casi, l’ufficio potrebbe rappresentare un ambiente più intimo dove festeggiare, e gli addobbi natalizi saranno una parte imprescindibile dell’ambiente. Naturalmente è possibile scegliere anche altri setting per la festa aziendale, come ristoranti, agriturismi o locali, ma in questo caso la spesa finale aumenterà di sicuro. 

  1. Menù e cibo

In ogni festa che si rispetti, il cibo non può mai mancare, anzi, per i partecipanti costituirà uno degli elementi centrali della festa. Non bisogna dimenticare, inoltre, di prevedere opzioni anche per chi abbia esigenze alimentari particolari, ad esempio per i celiaci o chi segue un’alimentazione vegana.

  1. Le attività

Che si decida di organizzare una festa in ufficio o fuori, in un locale, è necessario decidere e preparare le diverse attività da svolgere nel corso della serata. Se si sceglie di optare per la festa in ufficio, un’idea potrebbe essere quella di organizzare dei giochi da fare in compagnia. Si possono scegliere i classici giochi natalizi come la tombola o il bingo dividendo i dipendenti in diverse squadre ed offrendo un premio finale, che potrà essere costituito da buoni sconto, da voucher oppure da piccoli premi come matite, tazze o pennette usb, a seconda del tipo di vincita. 

Ad ogni modo, sarebbe opportuno preparare anche dei piccoli regali di Natale da distribuire a tutti i dipendenti, indipendentemente dall’esito dei giochi, per ringraziarli e gratificarli per il lavoro svolto durante l’anno, come dei gadget personalizzati acquistabili su alcuni siti come Axon Profil, ad esempio, un portale semplice da utilizzare che offre nel suo catalogo oltre 6.000 opzioni tra cui scegliere, un’ottima fonte di ispirazione per decidere cosa regalare ai propri dipendenti per Natale. 

Festa di Natale online: lontani ma vicini

Purtroppo, a causa delle restrizioni imposte dal Covid, potrebbe essere difficile organizzare una festa aziendale in sicurezza, ed è qui che la tecnologia ci viene in supporto. Basterà seguire la lista delle cose da fare scegliendo come location una sala per videoconferenze virtuale, ormai molto utilizzate sia dai lavoratori pubblici che privati. Gli strumenti digitali forniscono infatti nuove occasioni e opportunità, che se sfruttate correttamente possono portare a grandi vantaggi. Grazie alle conferenze online, sarà possibile organizzare un evento che abbia anche come obiettivo quello di pubblicizzare l’azienda, oppure si potrà parlare al proprio team con un meeting online come se si stesse festeggiando dal vivo! Le possibilità sono davvero infinite, e nulla vieta quindi di poter festeggiare in totale sicurezza. 

Recensione EZVIZ C3TN: sicurezza smart al top

Dopo qualche settimana di test posso dirvi che la telecamera di sicurezza EZVIZ C3TN è l’unione di 3 caratteristiche fondamentali: facilità di installazione, sicurezza e qualità dell’immagine!

Confezione

All’interno della confezione la videocamera EZVIZ C3TN si presenta ben protetta. All’interno sono presenti vari accessori utili per il corretto funzionamento della camera.

E’ presente un classico alimentatore da 12.0W, la
dima per il montaggio, il kit di tasselli e viti. A livello di costruzione è davvero ottima, sembra solida e ben assemblata.

Sul davanti abbiamo una parte in vetro che include l’obbiettivo da 2MP, i due Flash LED e i due sensori infrarossi. Nel retro è presente il cavo da 40cm che offre un’entrata da 12V per
l’alimentazione e un’entrata LAN per l’eventuale collegamento alla rete internet cablata.

Nella parte inferiore del dispositivo è presente uno slot per inserire la microSD, utile nel caso non vogliate collegare la camera a internet o al servizio in cloud di EZVIZ.

Configurazione e installazione: può farlo anche un bambino!

Una volta collegata la videocamera all’alimentazione e scaricata l’app di EZVIZ, possiamo decidere se utilizzare il collegamento WiFi, oppure collegare il collegamento cablato LAN.

La connessione cablata è sicuramente più stabile ma sarete costretti ad installare, la camera di sicurezza, vicino al router. In realtà ho provato sia in modalità cablata e sia in modalità wireless e non ho trovato particolari differenze(nonostante la maggiore lontananza del wifi).

Tuti i test che farò in questo articolo sono stati effettuati in modalità wireless. Il primo passo è scaricare l’app EZVIZ dal vostro store, disponibile sia su Android che su iOS.

Successivamente bisognerà aggiungere il dispositivo
scansionando il codice QR presente sulla parte inferiore della camera.

Il gioco è fatto! Nulla di più semplice, da questo momento in poi la telecamera entrerà in funzione. Il punto forte di questo sistema è che se decidessi di staccare la camera per spostarla da un’altra parte, non dovrò rifare la configurazione nuovamente.

Per il fissaggio? Io ho deciso di installarla a muro, è stato abbastanza semplice. La dima presente nella confezione è essenziale per fissare correttamente la EZVIZ C3TN.

Software EZVIZ: il migliore mai provato!

EZVIZ C3TN

Chi ci segue sa bene come la pensiamo: l’hardware non è nulla senza il software. In particolare in questi sistemi di sicurezza avere un software affidabile e sicuro è importante.

Qui una nota dolente, per avere un buon servizio è impossibile averlo gratuito. Infatti se deciderete di comprare questa camera vi consigliamo assolutamente di mettere in conto di spendere 3 euro mensili o 30 euro annuali.

Con questo piano sarete in grado di abbinare al massimo 1 solo dispositivo, per altre camere bisognerà prendere l’abbonamento da 7 euro al mese (con supporto fino a 4 camere).

Secondo me è una cifra più che buona per un servizio che permetterà di non preoccuparvi più della sicurezza all’interno della vostra casa.

 

EZVIZ C3TN - telecamera di sorveglianza
  • Alta risoluzione 1080p & visione notturna fino a 30mgrazie all’integrazione di efficienti led ir, di
  • Visione notturna eccellente la visione notturna di c3tn può catturare chiaramente

 

Con il servizio a pagamento CloudPlay puoi accedere ai video in diretta ovunque e in qualsiasi momento tramite l’app EZVIZ. Basta un solo tocco per vedere tutto quello che ha registrato. Con il mio abbonamento (quello base da 3 euro al mese) ho spazio illimitato di registrazione e dopo 3 giorni i video vengono cancellati automaticamente.

Il servizio è fantastico, non mi devo più preoccupare di nulla perché fa tutto lui: rileva il movimento, registra subito il video e lo carica in cloud. Anche se un malintenzionato dovesse danneggiare la camera, io avrei il video salvato in tempo reale.

Infine vi segnaliamo che è presente il supporto gli assistenti vocali: Alexa e Google Assistant.

Qualità Video e modalità notte

La resa generale dei video non è male, stiamo parlando di video di sicurezza in cui la qualità è richiesta ma non è tutto.

Il sensore copre un angolo di visione di 109° orizzontali, per 126° in diagonale a una risoluzione massima di 2304 x 1296 pixel.
EZVIZ C3TN è in grado di acquisire ottime immagini anche in condizioni di scarsa luminosità.

Le immagini risultano sempre chiare e pulite in qualsiasi condizione di luminosità. Abbiamo testato anche l’autoswitch tra bassa luminosità(modalità notte con infrarossi) e registrazione classica. Nulla da dire, riesce a passare da una modalità all’altra velocemente.

Riguardo al rilevamento bisogna chiarire un aspetto: è troppo preciso. All’interno dell’app potrete scegliere se rilevare le figure umane o i cambiamenti di immagine.

Nonostante abbia scelto la prima opzione, la videocamera ha registrato delle clip nonostante non sia passata alcuna figura. Nulla di drammatico se avete il cloud illimitato, dato che ogni clip registrata non andrà ad incidere sulla microSD interna instancabile.

Oltre ai videoche la EZVIZ C3TN registrerà automaticamente, potremo registrare manualmente dall’applicazione, oppure catturare un’istantanea. E’ anche possibile utilizzare lo speaker presente sulla videocamera per parlare attraverso il microfono del nostro smartphone.

Considerazioni finali e prezzo

Il modello che oggi abbiamo recensito è EZVIZ C3TN 2MP, una videocamera dal costo base di 54,99€. Naturalmente a questo prezzo vi consiglio di preventivare l’acquisto dell’abbonamento annuale di 30 euro o mensile di 3 euro.

Su Amazon si trova in sconto, in questo momento è disponibile un coupon del 20%. In questo periodo natalizio è possibile trovare anche altri sconti, sempre su Amazon.

EZVIZ C3TN - telecamera di sorveglianza
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Non sapete utilizzare iPhone? Apple pubblica 5 video per aiutarvi

Ritornano i classici video illustrativi sulle funzioni degli attuali iPhone. L’azienda si è battuta molto negli anni per dichiarare l’incredibile facilità d’uso di iPhone e di iOS.

Ormai è da due anni che l’azienda di Cupertino cerca di convincere gli utenti a passare al suo software iOS. Il sistema è la chiave di Apple, l’azienda lo sa molto bene: una volta entrati nel loro mondo è difficile uscirne.

L’utente medio ha comunque qualche difficolta nel primo utilizzo di iPhone. Apple vuole quindi mostrare chiaramente la sua semplicità pubblicando 5 nuovi video su youtube. Sono dei video illustrativi adatti a tutti perchè sono semplici e richiedono davvero poco tempo.

iPhone

Ogni video ha una durata media di 15 secondi e una spiegazione dettagliata del funzionamento. Gli argomenti trattati nei 5 video sono:

  • come configurare e utilizzare al meglio il Face ID per sbloccare il dispositivo tramite riconoscimento del volto;
  • come trovare lo scatto perfetto sfruttando le Live Photo;
  • come chattare con un esperto Apple in caso di assistenza;
  • come utilizzare Wallet per i biglietti aerei.

Insomma sono tutte funzionalità molto esclusive di Apple. A partire dal Face ID che è il sistema di sicurezza migliore sul mercato per affidabilità, per concludere con l’utilizzo di Wallet per i biglietti aerei, molto utile se sincronizzato con Apple Watch.

Se siete curiosi di vedere i video in questione, vi basterà cliccare play qui sotto:

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=YMYvs5PhwXg[/embedyt]

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=FCJlGTGwBsc[/embedyt]

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=GoH6MW9qlv0[/embedyt]

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=uV0yLzHWkGY[/embedyt]

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=cx5lXpxmPuI[/embedyt]

Face ID: Frederighi smentisce tutti i dubbi in un’intervista

Il nuovo sistema biometrico di iPhone X, il Face ID, sta creando molte perplessità fra gli utenti. Per questo Frederighi in un’intervista ha analizzato le incertezze su questa tecnologia, affermando che il Face ID è il futuro dei sistemi biometrici.

Con l’uscita del nuovo iPhone X, sono sorti molti dubbi sull’affidabilità del Face ID. Questi, sono dovuti anche ai problemi riscontrati durante l’evento.

Il capo dell’ingegneria del software di Apple Craig Federighi, ha rilasciato un’intervista. Spiegando che le preoccupazioni sorte nei possibili acquirenti, sono le stesse di quando uscì il Touch ID nell’iPhone 5s nel 2013.

Egli, spiega inoltre, che tutti affermano di non poter fare a meno delle impronte digitali, ma faranno la stessa cosa quando proveranno il Face ID. Sostiene che Apple ritenga il Face ID il futuro dell’ingegneria biometrica. Sarà possibile sbloccare iPhone anche con la maggior parte degli occhiali da sole. Esclusi quelli che non consentono la proiezione dei raggi UV.

Durante l’intervista ha raccontato per quale motivo, gli utenti dovranno effettuare uno swipe per sbloccare il dispositivo, dopo il riconoscimento. In questo modo, gli utenti potranno controllare le notifiche o accedere al centro di controllo, senza aprire la schermata home.

Oltre a ciò, sarà possibile bloccare il riconoscimento del volto premendo in contemporanea i due tasti posti lateralmente. Tuttavia, questa combinazione di tasti scatterà automaticamente uno screenshot, ma Apple sta lavorando sodo per risolvere questo problema.

Se volete seguire ed ascoltare l’intervista al manager di Apple, vi basterà recarvi a questo indirizzo.

 

Fonte