Instagram testa il pulsante dislike per i commenti: come funziona?
Una nuova funzione in arrivo
Instagram sta sperimentando un nuovo pulsante per rifiutare o segnalare come non graditi i commenti. Questa funzione, visibile nei post del Feed e nei Reel, mira a migliorare l’esperienza degli utenti sulla piattaforma.
Il funzionamento del pulsante
Adam Mosseri, responsabile di Instagram, ha confermato il test con un post su Threads. Ha chiarito che il numero di dislikes non sarà visibile e che nessuno saprà quali commenti sono stati rifiutati dagli utenti. Tuttavia, questi segnali potranno influenzare l’ordine dei commenti nella sezione dedicata.
Mosseri ha spiegato:
“Stiamo testando un nuovo pulsante accanto ai commenti per offrire alle persone un modo privato di segnalare contenuti non graditi. Non sarà mostrato un conteggio dei dislikes e nessuno potrà vedere chi ha premuto il pulsante. In futuro, potremmo usare questo segnale per spostare in fondo i commenti meno apprezzati. L’obiettivo è rendere i commenti su Instagram più accoglienti e rispettosi.”
Un test già anticipato
Già il mese scorso, l’esperto di app Alessandro Paluzzi aveva segnalato la sperimentazione di questa funzione. Ora, con la conferma ufficiale di Meta, il test è in fase avanzata.

L’obiettivo di Meta
Meta ha spiegato che il test serve a migliorare la qualità delle interazioni nei commenti. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato:
“Vogliamo dare agli utenti un maggiore controllo sulla loro esperienza su Instagram. Il pulsante accanto a ogni commento nei Reel e nei post del Feed permetterà di segnalare in modo privato contenuti sgraditi o non pertinenti. Inizieremo con un gruppo ristretto di utenti e, se il test avrà successo, potremmo implementare anche lo spostamento di questi commenti più in basso.”
Confronto con Reddit
Reddit utilizza da anni un sistema di upvote e downvote per ordinare i commenti in base alla loro popolarità. Meta sembra adottare un approccio simile, anche se non è ancora chiaro se il peso attribuito ai voti sarà lo stesso.
Questa nuova funzione potrebbe contribuire a migliorare la qualità delle discussioni su Instagram, rendendo la piattaforma un ambiente più positivo e coinvolgente.
iPhone SE 4: quando esce e cosa cambia?
L’attesa per il nuovo iPhone SE potrebbe essere quasi finita. Secondo le ultime indiscrezioni, Apple potrebbe presentarlo già la prossima settimana. Il dispositivo dovrebbe adottare il design dell’iPhone 14, integrare una porta USB-C e montare il chip A18 con Apple Intelligence. Ci sono però altre novità che potrebbero essere passate inosservate. Scopriamole insieme.
Cambierà il nome?
Una delle voci più interessanti riguarda il possibile nuovo nome: iPhone 16E. Allineare l’iPhone SE alla numerazione principale potrebbe rendere la gamma più chiara agli utenti. Inoltre, Apple potrebbe approfittare di questa occasione per aumentare il prezzo di vendita di qualche euro rispetto al modello precedente.
Tuttavia, questa indiscrezione proviene da fonti non del tutto affidabili. Per ora, è meglio prenderla con le dovute cautele.
Fotocamera da 48 megapixel: un salto di qualità
L’iPhone SE 4 dovrebbe essere dotato di una fotocamera principale da 48 megapixel, la stessa dell’iPhone 15 e 15 Plus.
Questo aggiornamento garantirebbe immagini di qualità superiore rispetto al modello precedente. Inoltre, grazie al sensore ad alta risoluzione, sarà possibile ottenere uno zoom ottico 2x, ritagliando un’area da 12 megapixel al centro del fotogramma.
Apple ha introdotto questa funzione con l’iPhone 14 Pro. Anche se il dibattito sulla vera qualità ottica resta aperto, per l’iPhone SE 4 si tratta comunque di un miglioramento significativo.
Il primo modem Apple: addio Qualcomm?
Nel 2019 Apple ha acquisito la divisione modem di Intel. Da allora, ha lavorato per sviluppare internamente questa tecnologia, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza da Qualcomm. L’iPhone SE 4 potrebbe essere il primo iPhone a integrare un modem progettato da Apple.
Tuttavia, il chip non sarà avanzato quanto quelli della serie iPhone 17. Per Apple, però, si tratterebbe di un passo fondamentale verso una maggiore indipendenza tecnologica, simile a quella ottenuta con Apple Silicon sui Mac nel 2020.
Un nuovo iPhone SE e un iPad 11 in arrivo?
Apple potrebbe presto lanciare un nuovo iPhone SE e un iPad entry-level. Secondo un account privato su X, noto per informazioni accurate su iOS, i dispositivi con i nomi in codice “V59” e “J481” verranno rilasciati insieme a iOS 18.3 e iPadOS 18.3.
Tempistiche di rilascio
Negli ultimi anni, Apple ha rilasciato aggiornamenti come iOS 15.3, iOS 16.3 e iOS 17.3 a fine gennaio. Seguendo questo schema, iOS 18.3 potrebbe arrivare nello stesso periodo. Di conseguenza, il lancio del nuovo iPhone SE e dell’iPad 11 potrebbe avvenire a gennaio, se le indiscrezioni si dimostrassero accurate.
Tutti i precedenti modelli di iPhone SE sono stati presentati tra marzo e aprile. Tuttavia, un lancio a gennaio rappresenterebbe un’eccezione.
Perché l’iPhone SE potrebbe arrivare prima
Apple ha recentemente ritirato l’attuale iPhone SE con porta Lightning dall’Unione Europea, a causa delle normative sull’USB-C. Il nuovo iPhone SE, con porta USB-C, consentirebbe all’azienda di adeguarsi rapidamente a queste regole e di tornare a vendere il modello SE nell’UE.
Caratteristiche attese per l’iPhone SE
Il prossimo iPhone SE dovrebbe adottare un design simile a quello dell’iPhone 14, con un display OLED da 6,1 pollici, Face ID e una singola fotocamera da 48 MP. È probabile che integri un chip della serie A, 8 GB di RAM per funzioni di Intelligenza Artificiale e un modem 5G progettato internamente da Apple. Non è ancora chiaro se includerà il pulsante Action introdotto con iPhone 15 Pro.
Il modello attuale, lanciato nel marzo 2022, ha un design ispirato all’iPhone 8, con Touch ID e cornici spesse. Negli Stati Uniti, il prezzo è di 429 dollari, ma per il prossimo modello si prevede un lieve aumento.
L’iPad 11 e le novità
Anche l’iPad 11 potrebbe debuttare con iOS 18.3. Le indiscrezioni indicano che sarà dotato di un chip della serie A aggiornato e 8 GB di RAM per supportare funzioni avanzate di Intelligenza Artificiale. Tuttavia, non sono attese modifiche significative al design. L’attuale iPad 10, lanciato nell’ottobre 2022, rimane un punto di riferimento per la gamma entry-level.
MacBook Air in primo piano?
Prima del lancio di questi dispositivi, Apple potrebbe presentare nuovi MacBook Air da 13 e 15 pollici. Questi modelli potrebbero integrare il chip M4, segnando un aggiornamento significativo per la gamma.
Contraddizioni
Mark Gurman di Bloomberg, fonte autorevole nel settore, ha recentemente definito “completamente false” le voci sul lancio imminente dell’iPhone SE 4. Questo lascia aperta la possibilità di ulteriori sorprese o cambiamenti nei piani di Apple.
Nuovo HomePod con Display: rivoluzione Smart Home?
Dopo il rilascio dell’HomePod 2 a inizio 2023, circolano molte voci sul futuro dei dispositivi smart di Apple per la casa. Tra le ipotesi, alcune puntano verso un sistema robotico avanzato, mentre altre suggeriscono l’arrivo di un display intelligente, più accessibile rispetto all’iPad.
Un Nuovo Standard con Apple Intelligence
Il prossimo dispositivo smart home di Apple, nome in codice J490 e soprannominato “HomeAccessory”, sarà il primo a includere il potente chipset A18. Questo garantisce pieno supporto per le funzionalità avanzate di Apple Intelligence e una versione evoluta di Siri, mai vista prima su modelli come HomePod o HomePod mini.
Attualmente, gli HomePod utilizzano chip S7 e S5, derivati dall’Apple Watch, che non offrono le stesse capacità. Non è ancora chiaro se Apple aggiornerà questi dispositivi, ma il nuovo HomeAccessory promette un salto tecnologico.
Design: Display Quadrato e Fattore di Forma Unico
Secondo 9to5Mac, il dispositivo avrà un display quadrato di circa 6 pollici, simile a due iPhone affiancati, con cornici spesse. Anche Mark Gurman di Bloomberg conferma il formato e suggerisce un fattore di forma versatile. Il prodotto potrebbe essere attaccato magneticamente a una parete o usato con un supporto opzionale, simile a quello dell’iMac G4.
Apple offrirà il dispositivo in due colorazioni: argento e nero, mantenendo uno stile moderno ed elegante.
Funzioni Avanzate: Fotocamera e Sensori
Il dispositivo includerà una fotocamera centrale per FaceTime e videoconferenze, distinguendosi dalla concorrenza. Inoltre, sarà dotato di sensori innovativi per rilevare la presenza di persone nella stanza. Questi sensori, collocati in prese a muro vicine al dispositivo, potrebbero essere introdotti separatamente o cancellati in fase di sviluppo.
Il Sistema Operativo: homeOS
Apple sta sviluppando un nuovo sistema operativo, homeOS, per i suoi prodotti domestici. Basato su tvOS, homeOS integrerà funzionalità simili alla modalità StandBy dell’iPhone. Gli utenti potranno personalizzare una schermata iniziale con widget per meteo, borsa, appuntamenti e comandi per la smart home. Saranno presenti un dock per le app preferite e una griglia di icone simile a quella dell’iPhone.
Data di Lancio
Apple punta a presentare il nuovo prodotto nella primavera del 2025. Secondo 9to5Mac e Bloomberg, il lancio potrebbe avvenire già a marzo, ma i piani potrebbero subire modifiche.
Questa nuova generazione di dispositivi promette di rivoluzionare il mercato della smart home, unendo innovazione, intelligenza artificiale e design unico. Restiamo in attesa di ulteriori dettagli per scoprire cosa Apple ci riserverà nel prossimo futuro.
AirTag 2: cosa aspettarsi dal nuovo modello?
Apple ha introdotto l’AirTag nell’aprile del 2021. Dopo oltre tre anni e mezzo, il dispositivo non ha ricevuto aggiornamenti hardware. Tuttavia, numerose voci suggeriscono che una seconda generazione sia attualmente in fase di sviluppo. Ecco un riepilogo delle informazioni disponibili.
Tempistica di lancio
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, il nuovo AirTag sarà lanciato intorno alla metà del 2025. Nella sua newsletter Power On, Gurman ha condiviso ulteriori dettagli:
“Apple sta lavorando a un nuovo AirTag, nome in codice B589, che ha recentemente superato i test di produzione. Il lancio è previsto per metà 2025”.
Anche Ming-Chi Kuo, analista della catena di approvvigionamento Apple, conferma questa tempistica. Secondo Kuo, la produzione di massa è stata posticipata dal quarto trimestre del 2024 al 2025, senza spiegazioni ufficiali sul ritardo.
Caratteristiche previste
Miglioramenti tecnici
La seconda generazione di AirTag dovrebbe includere un chip Ultra Wideband di ultima generazione, lo stesso presente nei modelli di iPhone 15. Questo aggiornamento offrirà una localizzazione più precisa, migliorando l’efficacia del dispositivo.
Inoltre, Gurman prevede un altoparlante integrato più sicuro, difficile da rimuovere, come misura per contrastare l’uso improprio dello strumento a scopi di stalking.
Portata ampliata
Kuo ha rivelato che il nuovo AirTag avrà una “migliore portata”. Questo potrebbe consentire il tracciamento degli oggetti su distanze maggiori, aumentando la praticità d’uso.
Alimentazione invariata
Un aggiornamento del 24 novembre da parte di Gurman conferma che l’AirTag 2 manterrà una batteria a moneta. Non ci sarà quindi una batteria ricaricabile, una scelta che potrebbe risultare deludente per alcuni utenti.
Design e aspettative
Nonostante le novità tecniche, il design dovrebbe rimanere simile al modello attuale. Apple sembra concentrarsi su migliorie funzionali piuttosto che estetiche.
Conclusione
L’AirTag di seconda generazione promette miglioramenti significativi in termini di prestazioni e sicurezza. Sebbene il design non subirà grandi modifiche, l’aggiornamento del chip e una maggiore portata rappresentano passi avanti notevoli per il prodotto. Per ulteriori novità, il 2025 sarà l’anno da tenere d’occhio!
Apple lancerà un nuovo dispositivo per la smart home?
Funzionalità e integrazione con le app Apple
Nella sua newsletter Power On, Gurman ha spiegato che il display eseguirà app come Calendario, Note e Home. Inoltre, sarà ottimizzato per controllare elettrodomestici e visualizzare rapidamente le informazioni più importanti per l’utente.
Differenze rispetto a Apple TV e HomePod
Mentre Apple TV e HomePod già offrono funzioni per la casa intelligente, il nuovo dispositivo avrà una marcia in più. Infatti, sarà dotato di hardware per eseguire modelli di intelligenza artificiale, caratteristica assente nei dispositivi attuali. Gurman lo descrive come un “compagno di fascia bassa” rispetto a un altro prodotto Apple, un robot domestico dal costo superiore a 1.000 dollari.
Design e collaborazioni interne
Apple starebbe lavorando su diversi prototipi. Alcuni assomigliano a un HomePod con uno schermo magnetico da fissare alle pareti o da appoggiare su superfici. Altri, invece, ricordano un iPad montato su un braccio robotico. Questi progetti nascono dalla collaborazione tra i team di ingegneria AI e hardware di Apple.
Conferme dai codici scoperti
A gennaio, MacRumors ha scoperto nel codice di backend prove di un progetto legato a una piattaforma chiamata HomeOS, una variante del sistema operativo tvOS. Successivamente, a giugno, un ulteriore riferimento ha confermato l’esistenza di un accessorio domestico ancora non annunciato ufficialmente.
Specifiche tecniche del nuovo dispositivo
Secondo 9to5Mac, il nuovo dispositivo avrà un display squadrato, un chip A18 e una fotocamera per FaceTime. Supporterà AirPlay e sarà in grado di riconoscere gesti e persone per interagire in modo personalizzato. Il rilascio potrebbe avvenire già nella prossima primavera.
Nuovo Mac mini: cosa aspettarsi dal nuovo modello?
Secondo un rapporto di Bloomberg, Apple sta lavorando a una significativa riprogettazione del Mac mini, la prima dal 2010. Il nuovo modello, previsto per la fine dell’anno, sarà “molto più piccolo” rispetto al predecessore e avrà un design simile all’Apple TV.
Aggiornamenti previsti
Il nuovo Mac mini sarà disponibile in due versioni: una con chip M4 e l’altra con chip M4 Pro. Si prevede che i modelli includeranno “almeno tre porte USB-C sul retro”, oltre a una porta HDMI e il cavo di alimentazione. La versione con chip M4 Pro offrirà inoltre maggiori opzioni di RAM e una grafica più potente.
Dimensioni e specifiche
Nonostante il nuovo Mac mini avrà un ingombro ridotto, potrebbe risultare più alto rispetto al modello attuale, che misura 3,58 cm in altezza. Per fare un confronto, ecco le dimensioni attuali dell’Apple TV 4K:
- Altezza: 31 mm
- Larghezza: 93 mm
- Profondità: 93 mm
Le dimensioni attuali sono invece:
- Altezza: 3,58 cm
- Larghezza: 19,70 cm
- Profondità: 19,70 cm
Considerazioni finali
Mark Gurman di Bloomberg sottolinea che il nuovo Mac mini sarà simile a un iPad Pro racchiuso in una scatola più piccola, sfruttando i minori requisiti di potenza del silicio interno di Apple. Attualmente, il Mac mini parte da 599 euro o 729 euro dal store Apple, e non è ancora chiaro se il nuovo modello sarà venduto a un prezzo inferiore.
L’ultimo aggiornamento risale all’inizio del 2023, con le configurazioni M2 e M2 Pro. Il rapporto odierno suggerisce che Apple aggiornerà tutta la linea con chip M4 nel prossimo anno, iniziando con il Mac mini, l’iMac e il MacBook Pro entro la fine di quest’anno. Nel 2025, anche il Mac Pro, il Mac Studio e il MacBook Air dovrebbero adottare il chip M4.
iOS 18.1: l’AI di Apple è pronta a brillare?
L’attesa per il debutto dell’Intelligenza Apple nelle beta di iOS 18 è in aumento. Durante il fine settimana, Mark Gurman ha riferito che queste nuove funzioni di intelligenza artificiale verranno rinviate a iOS 18.1, previsto per ottobre. Questo piccolo ritardo offrirà all’Apple Intelligence una maggiore visibilità.
Un palcoscenico dedicato per Apple Intelligence
Inizialmente, Apple aveva pianificato di lanciare Apple Intelligence con iOS 18.0 a settembre. Ora, con il rinvio, le altre funzionalità di iOS 18.0 avranno maggior spazio sotto i riflettori. Recensioni e critiche si concentreranno su aspetti come la personalizzazione della schermata iniziale, la nuova app Password, le app aggiornate Foto, Messaggi e Note.
Apple Intelligence, invece, avrà un momento dedicato al suo lancio con iOS 18.1. Questo permetterà ai media e ai consumatori di focalizzarsi esclusivamente sulle sue nuove potenti funzionalità, ma potrebbe anche presentare dei rischi.
Opportunità: Maggiore attenzione e vendite di iPhone 16

Se Apple Intelligence riuscirà a mantenere le promesse, offrendo una tecnologia AI intuitiva e pratica, potrebbe contribuire a rendere l’IA accessibile a un vasto pubblico. Un esempio potrebbe essere il successo delle Genmoji sui social media. Queste, se diventassero virali, non solo offrirebbero una buona pubblicità per l’aggiornamento software, ma potrebbero anche stimolare le vendite dell’iPhone 16, soprattutto tra i giovani della generazione Z.
Questo risultato potrebbe essere più evidente grazie a un ciclo di notizie dedicato, che darà alle nuove funzionalità la possibilità di brillare senza distrazioni.
Rischi: Possibili insuccessi sotto i riflettori

Il lancio di Apple Intelligence con l’etichetta “beta” in autunno comporta rischi. Mentre l’etichetta indica una versione preliminare e suscettibile di errori, potrebbe non bastare a evitare critiche se emergessero problemi significativi. Ad esempio, errori nella generazione di immagini in Image Playground o nei strumenti di scrittura potrebbero essere giustificati come problemi della fase beta. Tuttavia, un errore grave potrebbe danneggiare la reputazione dell’azienda, specialmente se diventasse virale.
Apple spera di evitare imbarazzi posticipando il lancio, ma il rischio di una cattiva pubblicità persiste, specialmente con una maggiore attenzione su Apple Intelligence.
Preparazione per una grande stagione autunnale
Le date di rilascio di iOS 18 e iOS 18.1 saranno separate da poche settimane. Questa divisione permetterà ad Apple di mantenere alta l’attenzione del pubblico durante l’autunno. Settembre vedrà l’evento iPhone, il rilascio di iOS 18 e l’arrivo dell’iPhone 16 e dell’Apple Watch Series 10. Con il rilascio di Apple Intelligence previsto per ottobre, l’attenzione si prolungherà anche per quel mese, eventualmente anticipando il debutto di nuovi iPad e Mac.
L’autunno sarà quindi ricco di novità per Apple. La speranza è che Apple Intelligence possa rafforzare l’offerta di prodotti dell’azienda, invece di diminuirne l’appeal.
Cosa ne pensate dell’introduzione di Apple Intelligence in iOS 18.1?