Apple TV: nuovo modello in arrivo nel 2025?
Apple non aggiorna l’Apple TV dal 2022, ma le indiscrezioni suggeriscono che nel 2025 potrebbe finalmente arrivare un nuovo modello. Anche se i dettagli non sono ancora ufficiali, alcuni indizi ci aiutano a capire cosa aspettarci.
Un chip più potente
L’attuale Apple TV 4K utilizza il chip A15 Bionic, lo stesso degli iPhone 13. Tuttavia, per supportare Apple Intelligence e migliorare le prestazioni, il nuovo modello potrebbe integrare l’A17 Pro o un chip ancora più avanzato, con almeno 8 GB di RAM.
L’intelligenza artificiale di Apple, che include una versione più evoluta di Siri, si integrerebbe perfettamente con l’Apple TV. Siri è da sempre un elemento chiave del dispositivo, facilitando la ricerca di contenuti tramite comandi vocali.
Inoltre, l’A17 Pro permetterebbe di giocare a titoli di qualità console, grazie al supporto per il ray tracing con accelerazione hardware. Giochi come Resident Evil 4 e Death Stranding, già disponibili su iPhone e iPad, potrebbero arrivare anche sulla nuova Apple TV.
Connessione più veloce con il Wi-Fi 6E
Il nuovo modello dovrebbe includere un chip Bluetooth e Wi-Fi personalizzato, compatibile con il Wi-Fi 6E. Questa tecnologia migliorerebbe la velocità di connessione e la stabilità della rete, sfruttando la banda a 6 GHz.
Si prevede che Apple mantenga due varianti: una solo Wi-Fi e un’altra con Wi-Fi + Ethernet. Inoltre, il supporto al Bluetooth 5.3 e all’integrazione con Thread e Matter continuerebbe a garantire un’eccellente gestione dei dispositivi smart home.
L’adozione del Wi-Fi 6E potrebbe migliorare ulteriormente la connettività della casa intelligente, riducendo le interferenze e aumentando la larghezza di banda.
Design: nessuna rivoluzione
Apple non dovrebbe modificare il design dell’Apple TV. Il nuovo modello manterrà probabilmente la stessa scocca in plastica nera e sottile dell’attuale versione.
Prezzo: possibile modello più economico
L’analista Ming-Chi Kuo ha ipotizzato l’arrivo di un’Apple TV più economica, con un prezzo inferiore ai 100 dollari. Tuttavia, è possibile che Apple mantenga il modello attuale a un costo ridotto invece di lanciare una nuova versione low-cost.
Attualmente, l’Apple TV 4K parte da 129 dollari per la versione con 64 GB di memoria.
Quando arriverà?
L’aggiornamento dell’Apple TV è atteso per la fine del 2025, probabilmente tra settembre e ottobre.
Apple potrebbe entrare nel mercato dei televisori?
Nella sua newsletter Power On, Gurman accenna alla possibilità che Apple stia valutando di sviluppare un televisore con il proprio marchio. Sebbene non abbia rivelato dettagli specifici sul progetto, suggerisce che il dispositivo potrebbe far parte di una gamma di prodotti per la casa intelligente, la cui produzione dipenderebbe dal successo dell’hub da parete attualmente in sviluppo.
Prospettive e tempistiche
Apple sarebbe ancora nelle fasi preliminari di progettazione. Ciò rende improbabile un lancio a breve termine, ammesso che il progetto vada in porto. Questa notizia riaccende comunque l’interesse per una possibile incursione di Apple nel settore televisivo, che finora ha visto l’azienda limitarsi al box Apple TV, destinato alla fruizione di contenuti in streaming su televisori di altri produttori.
Concorrenza e vantaggi competitivi
Un eventuale televisore Apple si troverebbe a competere con giganti come LG, Samsung e Vizio, che già offrono dispositivi compatibili con AirPlay, HomeKit e Apple TV+. Tuttavia, un modello firmato Apple potrebbe integrarsi più profondamente nell’ecosistema esistente, offrendo un design premium e funzionalità esclusive.
Nonostante il mercato dei televisori sia noto per la forte competizione e i margini di profitto ridotti, Apple potrebbe puntare su un dispositivo di fascia alta. Questa strategia permetterebbe all’azienda di differenziarsi, anche grazie al suo approccio innovativo e alla fidelizzazione dei clienti.
Uno sguardo al passato
Nel 2010, Tim Cook dichiarò che Apple non aveva alcun interesse a entrare nel settore dei televisori. Da allora, però, molte cose sono cambiate. La possibilità di un Apple TV continua a intrigare, ma resta da vedere se e come l’azienda deciderà di affrontare questa sfida.
iOS 18 e iPadOS 18: design ispirato a visionOS?
Secondo fonti riservate del sito israeliano The Verifier, iOS 18 e iPadOS 18 presenteranno elementi di design ispirati a visionOS.
Elementi di Design Innovativi
Per esempio, si prevede che l’app Apple TV su iPadOS 18 adotterà la stessa barra di navigazione traslucida introdotta nella versione tvOS 17.2. Questo design, simile a quello di visionOS, richiama il sistema operativo del nuovo Vision Pro di Apple, recentemente lanciate negli Stati Uniti.

tvOS 17.2
Rinnovo dell’Interfaccia Utente
Oltre alla Apple TV, si prevede che Apple ridisegnerà altri menu di sistema e applicazioni integrate in iOS 18, inclusa Safari.
Reazioni e Prossimi Passi
Tuttavia, è importante notare che questa informazione potrebbe essere poco affidabile, dato il passato discutibile del sito The Verifier riguardo alle indiscrezioni su Apple.
Apple presenterà ufficialmente iOS 18 alla WWDC di giugno, con la prima beta disponibile poco dopo l’annuncio. L’aggiornamento sarà poi distribuito a tutti gli utenti a settembre, contemporaneamente al lancio della linea iPhone 16.
Per ulteriori dettagli sull’imminente aggiornamento software, vi invitiamo a leggere il nostro riassunto dedicato a iOS 18.
Netflix con Ads ora disponibile, ma non su Apple TV
Come anticipato, Netflix ha ufficialmente rilasciato il nuovo piano con Ads, tuttavia, stando ai primi feedback non funziona su Apple TV.
Netflix con Ads è finalmente disponibile e dopo i primi problemi relativi gli accordi con alcuni studio, oggi alcuni utenti di Apple TV hanno riscontrato malfunzionamenti del nuovo piano in abbonamento.
Con un costo di 5.49 euro al mese in Italia, il nuovo piano Base con pubblicità è attualmente più economico di 2.50 euro rispetto al piano Base standard. Tuttavia, stando alle recenti dichiarazioni, i possessori di un Apple TV che hanno effettuato la sottoscrizione al nuovo abbonamento, sembra debbano aspettare per usufruirne.
Netflix con Ads arriverà presto anche su Apple TV
L’azienda ha prontamente commentato i primi feedback da parte degli utenti, riferendo che il supporto per il piano Netflix con Ads sarà presto disponibile anche su tvOS. Dalla pagina di supporto sono state inoltre aggiornate le condizione di utilizzo su Apple TV, evidenziando la compatibilità solo per i paini Base, Standard e Premium.
Netflix non ha però spiegato perché il nuovo piano Base con pubblicità non funzioni su Apple TV, nonostante sia disponibile su dispositivi come Amazon Fire TV, Android, Chromecast, console di gioco, dispositivi iOS e numerose Smart TV.

Potrebbe esserci una correlazione con il fatto di aver voluto accelerare le tempistiche per il lancio del piano dall’inizio del 2023 ad novembre, con l’obiettivo di anticipare il medesimo piano pubblicitario di Disney+ in arrivo il prossimo mese.
Il piano supportato dalla pubblicità di Netflix è stato lancio per la prima volta in Canada e Messico il primo novembre, rilasciato negli Stati Uniti il 3 novembre e da ieri è disponibile in altri 9 paesi: Italia, Regno Unito, Australia, Brasile, Francia, Germania, Giappone, Corea del Sud e Spagna.
Oltre a includere gli annunci, il piano con pubblicità limita la risoluzione dello streaming video ad un massimo di 720p e manca di alcuni programmi e film a causa delle restrizioni di licenza. A differenza dei piani senza pubblicità, inoltre, non è possibile scaricare film o serie TV per vedere offline.
Aumentati i costi per Apple Music, TV+ e Apple One
Apple ha annunciato l’incremento dei prezzi dei suoi piani in abbonamento di Apple Music, Apple TV+ e Apple One.
Insieme al rilascio degli ultimi aggiornamenti dei suoi sistemi operativi, Apple ha annunciato l’aumento dei prezzi per i suoi abbonamenti. Complessivamente il prezzo mensile di Apple Music cresce di 1 euro, Apple TV di 2 euro e Apple One di circa 3 euro.
Si tratta della prima volta che la compagnia di Cupertino aumenta il prezzo dei sui servizi in abbonamento dalla loro introduzione. L’azienda ha dichiarato che questo incremento per Apple Music sarebbe dovuto all’aumento dei costi per le licenze. Mentre per Apple TV+, la società si è giustificata con la presenza di più serie TV e film originali.
Apple One, Apple TV+ e Apple Music: quali sono i nuovi prezzi in Italia?
Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che i prezzi per gli abbonamenti aumenteranno a partire da oggi e con effetto immediato. Apple riferisce che questi aumenti si tradurranno in maggiori introiti anche per gli artisti che condividono la propria musica su Music.
Per quanto riguarda Apple TV+, lo stesso portavoce riferisce che quando il servizio è stato introdotto circa tre anni fa, non era così esteso come oggi. Al momento, il servizio di streaming ospita un’ampia selezione di serie TV, lungometraggi, documentari e intrattenimento per bambini e famiglie pluripremiati e acclamati dai narratori più creativi al mondo.

Tutto questo si traduce in un aumento di circa 1-2 euro per servizio, mentre Apple One aumenterà di circa 3 euro. Di seguito vi riportiamo i nuovi costi per l’Italia dei tre servizi in abbonamento della compagnia di Cupertino:
- Apple Music: il piano individuale passa da €9.99 a €10.99, con aumenti anche per l’opzione Studenti e Famiglia che ora costano rispettivamente €5.99 e €16.99. Nessuno aumento invece per il piano Voice che rimane a €4.99.
- Apple TV+: ora l’abbonamento costa €6.99 al mese
- Apple One: per chi non lo conoscesse, si tratta del piano in abbonamento che comprendo l’insieme di tutti i servizi Apple, compresi iCloud+, Fitness+ e Arcade. Il prezzo ora è di €16.95 al mese per il piano individuale, €22.95 per quello Famiglia e ben €31.95 per quello Premium.
tvOS 16: tutte le novità annunciate in arrivo quest’anno
Al fianco dei nuovi iPad, Apple ha presentato la nuova Apple TV 4K e ha colto l’occasione per mostrare in anteprima le novità di tvOS 16 in arrivo.
Oltre a svelare una nuova Apple TV 4K con chip A15 Bionic e una nuova gamma di iPad, la compagnia di Cupertino ha offerto uno sguardo alle nuove funzionalità relative a Siri in arrivo con le nuove versioni di tvOS 16 entro la fine dell’anno.
Da quanto evidenziato nelle note di rilascio, sembra che almeno alcune delle nuove funzionalità siano state incluse nella Release Candidate di tvOS 16.1 resa disponibile, mentre altre arriveranno prossimamente. Apple ha comunque fornito un anteprima delle novità che vi riportiamo di seguito.
tvOS 16: tutte le novità annunciate da Apple
Tra le novità annunciate, Siri è stata la principale protagonista. Ora l’assistente virtuale riceve un’interfaccia ridisegnata più compatta che consente agli utenti di visualizzare rapidamente i risultati a colpo d’occhio nell’angolo in basso a destra dello schermo.
Il riconoscimento vocale di Siri fino ad un massimo di sei membri della famiglia consentirà alla nuova Apple TV 4K di capire esattamente con chi sta parlando, offrendo nel contempo risposte con consigli personalizzati per ciascuno in base al proprio profilo utente.

Apple ha abilitato anche una nuova funzione per gli accessori e dispositivi ufficiale. Ad esempio, gli utenti che indossano qualsiasi modello di AirPods saranno in grado di pronunciare Ehi Siri per poter richiamare l’assistente virtuale sulla TV invece di utilizzare il Siri Remote.
Siri su tvOS si espande anche in nuovi paesi e sarà presto supportato in Danimarca, Lussemburgo e Singapore, entro la fine dell’anno. Recentemente è stato introdotto anche il supporto per Cile, Finlandia e Sud Africa.
La nuova interfaccia Siri compatta e il supporto Ehi Siri per AirPods sono già stati inclusi nella Release Candidate di tvOS 16.1 e le funzionalità dovrebbero essere disponibili per tutti gli utenti quando tvOS 16.1 verrà rilasciato la prossima settimana.
Nuova Apple TV in arrivo con 4 nuove funzioni
Seguendo i rumor di inizio anno, un nuovo rapporto sembra suggerire che una nuova Apple TV sarebbe in arrivo quest’anno.
A maggio, l’analista Ming-Chi Kuo aveva suggerito che una nuova Apple TV sarebbe stata rilasciata nella seconda metà del 2022. Il mese scorso, anche Mark Gurman di Bloomberg ha affermato che un nuovo modello potrebbe con molte probabilità debuttare quest’anno.
Con una nuova versione potenzialmente all’orizzonte, la compagnia di Cupertino dovrebbe introdurre alcune nuove funzionalità inedite, che dovrebbero non solo renderla più performante ma anche più appetitevele agli occhi dell’utenza.
Apple TV: in arrivo una versione più economica ma migliore
Secondo Guarman la nuova Apple TV sarà dotata di un processore più veloce e nello specifico il nuovo chip A14 Bionic dell’azienda, lo stesso che attualmente troviamo in iPhone 12 e iPad Air di quarta generazione. Il chip aggiornato consentirà interazione con app e giochi in modo più performante rispetto agli standard attuali.
La prossima box TV di Apple riceverà anche un incremento di RAM, passando dai 3 GB dell’attuale generazione a 4 GB. Anche in questo caso l’aumento della memoria rapida si tradurrà in prestazioni e reattività maggiori.

Ad accompagnare la nuova Apple TV ci sarà anche un nuovo Siri Remote. Secondo quanto scoperto nella riga di codice della beta di iOS 16, ci sarebbero dei riferimenti inequivocabili riferiti proprio ad un nuovo telecomando. Non è chiaro se offrirà nuove funzionalità, ma è possibile integrerà il chip U1 per il supporto “Trova il mio”.
Infine, la nuova TV sarà caratterizzata da un costo più basso che dovrebbe attirare più clienti. Considerando che l’attuale modello 4K è in vendita a 199 euro e quello HD a 159 euro, è probabile che il prezzo sarà tra i 25 e 50 euro inferiore.
L’attuale Apple TV 4K è stata annunciata nell’aprile 2021 e rilasciata circa un mese dopo. E’ raro assistere al lancio di un nuovo modello ogni anno, quindi un debutto nel 2023 potrebbe essere più probabile. Tuttavia sia Kuo che Gurman sono entrambi fonti affidabili e le voci suggeriscono che il nuovo modello sarebbe un update minore.
Microsoft sfida Apple: gaming senza console
Microsoft ha confermato che sta lavorando per portare sul mercato un dispositivo di streaming. Il dongle consentirebbe agli utenti di giocare ai giochi Xbox senza la necessità di una console in piena regola.

Per anni Microsoft ha suggerito che volesse rendere i giochi accessibili eliminando la necessità di investire in una console costosa. La piattaforma Xbox Cloud Gaming, che funziona su molti dispositivi tra cui iPhone e iPad, è la risposta dell’azienda a questa sfida. Ma sembra che Microsoft non si fermi qui.
Microsoft ha rivelato che sta lavorando attivamente sul nuovo hardware Xbox. Nome in codice “Keystone“. Il dispositivo di streaming suona in modo simile a Chromecast e Google Stadia in quanto si collegherà a qualsiasi TV o monitor tramite HDMI. Consentendo agli utenti di attingere al vasto catalogo di giochi di Microsoft, nonché a qualsiasi altro contenuto di streaming che sceglie di ospitare.
La società non ha fornito ulteriori dettagli sul dongle o su una potenziale data di lancio. Ha affermato di aver recentemente preso la decisione di “spostarsi” dalla sua visione originale, che le avrebbe consentito di “fornire Xbox Cloud Gaming in tutto il mondo in futuro“.
Insieme all’accesso ai giochi per console tripla A, è probabile che il dispositivo di Microsoft raddoppi come un set-top box su cui gli utenti possono accedere ai servizi di streaming più diffusi e alle app multimediali dell’azienda come Microsoft Movies & TV.
Apple stava lavorando su un dongle Apple TV a basso costo, ma quei piani sono stati abbandonati. Apple ha ora in programma di lanciare una nuova versione di Apple TV nella seconda metà del 2022, secondo l’analista di Apple Ming-Chi Kuo. Kuo ritiene che la nuova “Apple TV” avrà una struttura dei costi migliorata, il che suggerisce un prezzo inferiore rispetto all’attuale “Apple TV” che è più competitivo con altri lettori multimediali in streaming.
Qualunque sia la prossima iterazione di “Apple TV”, la piattaforma di gioco basata su abbonamento Apple Arcade farà fatica a competere con un dongle Microsoft in grado di riprodurre in streaming titoli tra cui Fortnite, Halo, Need for Speed, The Sims e molti altri popolari giochi Xbox.