Apple porterà la traduzione in tempo reale sugli AirPods?
Secondo Bloomberg, Apple sta sviluppando una nuova funzione per gli AirPods. Questa permetterà di tradurre le conversazioni personali tra lingue diverse, migliorando la comunicazione tra utenti di nazionalità differenti. La funzione sarà integrata in iOS 19 e arriverà con un aggiornamento software previsto entro fine anno.
Come funzionerà la traduzione?
Il sistema utilizzerà l’app Translate di iPhone per elaborare l’audio in tempo reale. Se una persona che parla inglese indossa gli AirPods e conversa con qualcuno che parla spagnolo, l’iPhone catturerà la voce, la tradurrà e la trasmetterà direttamente agli auricolari. Il processo sarà bidirezionale: anche la risposta dell’interlocutore verrà tradotta e riprodotta dal dispositivo.
Questa tecnologia esiste già sull’app Translate di Apple, ma l’integrazione con gli AirPods renderà tutto più intuitivo e immediato.
Miglioramenti all’app Translate
Oltre all’aggiornamento per gli AirPods, Apple sta potenziando l’app Translate con iOS 19. Al momento, i dettagli sulle nuove funzionalità non sono stati svelati, ma si prevede un’esperienza d’uso più fluida e precisa.
Compatibilità con i nuovi e vecchi AirPods
Apple sta lavorando agli AirPods Pro 3, previsti per il 2025, ma la nuova funzione Translate potrebbe essere disponibile anche per i modelli attuali. Questa scelta permetterebbe a un numero maggiore di utenti di beneficiare della traduzione in tempo reale senza dover acquistare un nuovo dispositivo.
L’evoluzione degli AirPods
Negli ultimi anni, Apple ha allineato gli aggiornamenti degli AirPods a quelli di iOS. Con iOS 18, ad esempio, ha introdotto funzioni per la salute dell’udito, permettendo agli auricolari di rilevare problemi acustici e supportare chi ne ha bisogno.
L’integrazione della traduzione in tempo reale segna un ulteriore passo avanti, trasformando gli AirPods in un assistente linguistico sempre più intelligente.
MacBook Air con Chip M4: più potente e più efficiente!
Il cuore pulsante del nuovo MacBook Air è il chip M4, progettato per offrire più velocità e maggiore efficienza. La CPU a 10 core e la GPU a 8 core assicurano un incremento delle prestazioni rispetto alla generazione precedente.
Questo significa che il MacBook Air M4 gestisce senza sforzo attività quotidiane, multitasking e anche applicazioni più impegnative come l’editing video o la grafica avanzata.
Inoltre, grazie all’architettura avanzata, il chip M4 migliora l’esperienza d’uso con aperture più rapide delle app, animazioni fluide e una maggiore capacità di gestione dei flussi di lavoro.
Design sottile, leggero e una nuova colorazione
Apple continua a puntare su un design minimalista e raffinato. Il MacBook Air mantiene la sua forma sottile, con uno spessore di soli 11,3 mm e un peso di circa 1,2 kg per il modello da 13 pollici.
La vera novità estetica è il colore Celeste (Sky Blue), che si aggiunge alla gamma già esistente. Questa scelta cromatica offre agli utenti un’opzione più moderna e distintiva, che valorizza il carattere premium del dispositivo.
Il corpo è realizzato in alluminio riciclato, dimostrando l’impegno di Apple verso la sostenibilità senza rinunciare alla qualità costruttiva.

Display Liquid Retina migliorato
Il nuovo MacBook Air è dotato di uno schermo Liquid Retina, con una risoluzione di 2560×1600 pixel. Questo garantisce colori più vividi, neri profondi e una luminosità ottimizzata per qualsiasi condizione di luce.
Grazie alla tecnologia True Tone, il display si adatta automaticamente all’illuminazione ambientale, offrendo un’esperienza visiva più naturale.
La riproduzione dei contenuti HDR è più fluida, con una gamma cromatica più ampia e una fedeltà visiva migliorata, ideale per chi lavora con foto e video.
Batteria ancora più duratura
Uno dei punti di forza del MacBook Air è sempre stata l’autonomia della batteria. Grazie all’efficienza del chip M4, il nuovo modello garantisce fino a 18 ore di utilizzo con una singola ricarica.
Questo lo rende perfetto per chi lavora in mobilità, senza la necessità di portare sempre con sé il caricatore.
Nuova videocamera e audio potenziato

Il MacBook Air M4 introduce una nuova fotocamera da 12 MP, che migliora la qualità delle videochiamate. Con la funzione Inquadratura automatica, il sistema mantiene l’utente sempre al centro dello schermo, anche se si muove.
Gli altoparlanti supportano la tecnologia Spatial Audio e Dolby Atmos, offrendo un suono più immersivo, ideale per l’intrattenimento e le chiamate.
Maggiore connettività e Wi-Fi 6E
Apple ha migliorato anche la connettività. Il nuovo MacBook Air supporta il Wi-Fi 6E, garantendo velocità di navigazione più elevate e connessioni più stabili.
Presenti anche due porte Thunderbolt/USB 4, il jack per le cuffie da 3,5 mm e la ricarica tramite MagSafe.
Prezzo e disponibilità
Il nuovo MacBook Air M4 sarà disponibile nei negozi e online a partire dal 12 marzo.
I prezzi ufficiali per l’Italia sono:
- MacBook Air 13 pollici: da €1.249
- MacBook Air 15 pollici: da €1.549
Apple offre anche la possibilità di acquistarlo con sconti per studenti e insegnanti tramite il programma Education.
MacBook Air M4: Conviene acquistarlo?
Il nuovo MacBook Air con chip M4 rappresenta un passo avanti significativo rispetto alla generazione precedente. Grazie a un processore più potente, una maggiore efficienza energetica e il nuovo colore Celeste, questo modello si conferma come una scelta ideale per studenti, professionisti e creativi.
Se sei alla ricerca di un notebook leggero, potente e con un’ottima autonomia, il MacBook Air M4 è sicuramente una delle migliori opzioni disponibili nel 2025.
Apple presenta iPad Air M3 e il nuovo iPad base: tutte le novità!
Apple ha ufficialmente presentato il nuovo iPad Air, ora alimentato dal potente chip M3. Insieme al nuovo tablet, è stato annunciato anche un aggiornamento della Magic Keyboard e una nuova versione del modello base di iPad.
Il nuovo iPad Air M3 supporta Apple Intelligence
Ecco alcune specifiche sulle prestazioni del nuovo iPad Air con chip M3 fornite da Apple:
-
CPU a 8 core e GPU a 9 core
-
Supporto per la cache dinamica, mesh shading accelerato via hardware e ray tracing
-
2 volte più veloce rispetto all’iPad Air con chip M1
-
3,5 volte più veloce rispetto all’iPad Air con chip A14 Bionic
-
Prestazioni grafiche superiori del 40% rispetto all’iPad Air con chip M1
-
Velocità superiore del 60% per i flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale rispetto al modello con chip M1

L’iPad Air con chip M3 offre prestazioni quasi due volte superiori rispetto all’iPad Air con M1 e fino a 3,5 volte superiori rispetto all’iPad Air con chip A14 Bionic.
Gli utenti potranno percepire la velocità del chip M3 in ogni attività, dalla creazione di contenuti all’esecuzione di giochi graficamente impegnativi. Disponibile in due dimensioni e quattro eleganti colorazioni, l’iPad Air da 11 pollici è ultra-portatile, mentre il modello da 13 pollici offre uno schermo più ampio per una maggiore produttività e creatività.
La nuova Magic Keyboard, progettata specificamente per iPad Air, ne aumenta la versatilità offrendo più funzionalità a un prezzo inferiore. Con iPadOS 18, supporto per Apple Intelligence, fotocamere avanzate, connettività 5G ad alta velocità e compatibilità con Apple Pencil Pro e Apple Pencil (USB-C), il nuovo iPad Air garantisce un’esperienza senza rivali.
Nuova Magic Keyboard per iPad Air

Apple ha anche annunciato una nuova Magic Keyboard per iPad Air. Sebbene somigli alla Magic Keyboard dell’iPad Pro, presenta alcune differenze. La nuova tastiera include una fila di 14 tasti funzione per il controllo di luminosità dello schermo, volume e altre opzioni, oltre a un trackpad più grande rispetto alla versione precedente. Tuttavia, a differenza del modello per iPad Pro, non è realizzata con materiali in alluminio di alta qualità, ad eccezione della cerniera.
Il prezzo della nuova Magic Keyboard per iPad Air è di 329 euro per il modello da 11 pollici e 349 euro per quello da 13 pollici.
Prezzi e disponibilità di iPad Air M3
I prezzi del nuovo iPad Air rimangono invariati:
Gli ordini sono già aperti, con disponibilità a partire da mercoledì 12 marzo.
Entrambi i modelli sono disponibili nei colori blu, viola, starlight e grigio siderale, con opzioni di archiviazione da 128GB, 256GB, 512GB e 1TB.
Arriva anche il nuovo iPad Base… senza Apple Intelligence
In un comunicato stampa, Apple sottolinea che il chip A16 è il 50% più veloce rispetto al chip A13 presente nel precedente iPad entry-level. Tuttavia, nonostante Apple affermi che l’iPad 11 offra “funzionalità potenti e intelligenti”, manca una caratteristica importante: Apple intelligence.

Questo significa che chi acquista il nuovo iPad non potrà usufruire di strumenti come Writing Tools, Genmoji e la versione avanzata di Siri. Il chip A16 è stato introdotto per la prima volta con l’iPhone 14 Pro e successivamente utilizzato su iPhone 15 e 15 Plus.
Questo chip dispone di 6GB di RAM, una quantità inferiore agli 8GB minimi richiesti per Apple Intelligence. Anche se non è la prima volta che Apple limita le funzionalità software sui modelli entry-level una scelta sorprendente dato che l’azienda sta promuovendo Apple Intelligence su ogni dispositivo in uscita.
Il chip A16 che alimenta il nuovo iPad 11 ha una CPU a 5 core e una GPU a 4 core. Per confronto, lo stesso chip negli iPhone 14 Pro e iPhone 15 include un core aggiuntivo sia per la CPU che per la GPU.

Per quanto riguarda Apple Intelligence, questa funzionalità richiede dispositivi con chip A17 Pro (come l’iPhone 15 Pro e l’iPad mini 7) o successivi, oppure con chip M1 o successivi.
L’iPad 11 parte da 349 dollari, ora con 128GB di memoria (il doppio rispetto alla versione precedente). I preordini sono già disponibili, con il lancio ufficiale previsto per il 12 marzo.
Apple ha ufficialmente presentato il nuovo iPad Air, ora alimentato dal potente chip M3. Insieme al nuovo tablet, è stato annunciato anche un aggiornamento della Magic Keyboard e una nuova versione del modello base di iPad.
Il nuovo iPad Air M3 supporta Apple Intelligence
Ecco alcune specifiche sulle prestazioni del nuovo iPad Air con chip M3 fornite da Apple:
-
CPU a 8 core e GPU a 9 core
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Supporto per la cache dinamica, mesh shading accelerato via hardware e ray tracing
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2 volte più veloce rispetto all’iPad Air con chip M1
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3,5 volte più veloce rispetto all’iPad Air con chip A14 Bionic
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Prestazioni grafiche superiori del 40% rispetto all’iPad Air con chip M1
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Velocità superiore del 60% per i flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale rispetto al modello con chip M1

L’iPad Air con chip M3 offre prestazioni quasi due volte superiori rispetto all’iPad Air con M1 e fino a 3,5 volte superiori rispetto all’iPad Air con chip A14 Bionic.
Gli utenti potranno percepire la velocità del chip M3 in ogni attività, dalla creazione di contenuti all’esecuzione di giochi graficamente impegnativi. Disponibile in due dimensioni e quattro eleganti colorazioni, l’iPad Air da 11 pollici è ultra-portatile, mentre il modello da 13 pollici offre uno schermo più ampio per una maggiore produttività e creatività.
La nuova Magic Keyboard, progettata specificamente per iPad Air, ne aumenta la versatilità offrendo più funzionalità a un prezzo inferiore. Con iPadOS 18, supporto per Apple Intelligence, fotocamere avanzate, connettività 5G ad alta velocità e compatibilità con Apple Pencil Pro e Apple Pencil (USB-C), il nuovo iPad Air garantisce un’esperienza senza rivali.
Nuova Magic Keyboard per iPad Air

Apple ha anche annunciato una nuova Magic Keyboard per iPad Air. Sebbene somigli alla Magic Keyboard dell’iPad Pro, presenta alcune differenze. La nuova tastiera include una fila di 14 tasti funzione per il controllo di luminosità dello schermo, volume e altre opzioni, oltre a un trackpad più grande rispetto alla versione precedente. Tuttavia, a differenza del modello per iPad Pro, non è realizzata con materiali in alluminio di alta qualità, ad eccezione della cerniera.
Il prezzo della nuova Magic Keyboard per iPad Air è di 329 euro per il modello da 11 pollici e 349 euro per quello da 13 pollici.
Prezzi e disponibilità di iPad Air M3
I prezzi del nuovo iPad Air rimangono invariati:
Gli ordini sono già aperti, con disponibilità a partire da mercoledì 12 marzo.
Entrambi i modelli sono disponibili nei colori blu, viola, starlight e grigio siderale, con opzioni di archiviazione da 128GB, 256GB, 512GB e 1TB.
Arriva anche il nuovo iPad Base… senza Apple Intelligence
In un comunicato stampa, Apple sottolinea che il chip A16 è il 50% più veloce rispetto al chip A13 presente nel precedente iPad entry-level. Tuttavia, nonostante Apple affermi che l’iPad 11 offra “funzionalità potenti e intelligenti”, manca una caratteristica importante: Apple intelligence.

Questo significa che chi acquista il nuovo iPad non potrà usufruire di strumenti come Writing Tools, Genmoji e la versione avanzata di Siri. Il chip A16 è stato introdotto per la prima volta con l’iPhone 14 Pro e successivamente utilizzato su iPhone 15 e 15 Plus.
Questo chip dispone di 6GB di RAM, una quantità inferiore agli 8GB minimi richiesti per Apple Intelligence. Anche se non è la prima volta che Apple limita le funzionalità software sui modelli entry-level una scelta sorprendente dato che l’azienda sta promuovendo Apple Intelligence su ogni dispositivo in uscita.
Il chip A16 che alimenta il nuovo iPad 11 ha una CPU a 5 core e una GPU a 4 core. Per confronto, lo stesso chip negli iPhone 14 Pro e iPhone 15 include un core aggiuntivo sia per la CPU che per la GPU.

L’iPad 11 parte da 409 euro, ora con 128GB di memoria (il doppio rispetto alla versione precedente). I preordini sono già disponibili, con il lancio ufficiale previsto per il 12 marzo.
MacBook Air M4 in arrivo? Tim Cook anticipa un nuovo prodotto!
Tim Cook ha condiviso ieri un post sui social media, annunciando l’imminente presentazione di un nuovo prodotto Apple. Nel breve video pubblicato su X, appare la frase: “C’è qualcosa nell’aria”.
Un nuovo MacBook Air in arrivo?
Questo indizio suggerisce il lancio di un nuovo MacBook Air, probabilmente con il chip M4. Il design non subirà modifiche, con modelli da 13 e 15 pollici, ma le specifiche tecniche saranno aggiornate in modo significativo.
Miglioramenti hardware attesi
Il MacBook Air M4 offrirà:
– un massimo di 32 GB di RAM (contro i 24 GB attuali);
– maggiore larghezza di banda della memoria.
– due core aggiuntivi nella CPU;
– una fotocamera Center Stage da 12 MP.
Un altro importante aggiornamento riguarderà il supporto ai display esterni. Attualmente, il MacBook Air M3 può gestire due schermi esterni solo con il coperchio chiuso. Con l’M4, sarà possibile utilizzare due monitor senza disattivare il display integrato, allineandosi così al MacBook Pro M4 base.
Possibile annuncio anche per iPad Air
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple prevede di rilasciare prima il MacBook Air M4. Tuttavia, il giornalista Mark Gurman non esclude una presentazione combinata con il nuovo iPad Air, vista la diminuzione delle scorte del modello attuale.
Un richiamo al passato
Lo slogan “C’è qualcosa nell’aria” potrebbe suonare familiare. Apple lo aveva già utilizzato nel 2008 per il lancio del primo MacBook Air.

Grok AI arriva in Italia: rivoluzionerà l’intelligenza artificiale?
Grok AI è finalmente arrivata anche in Italia. L’app di intelligenza artificiale sviluppata da xAI, l’azienda fondata da Elon Musk, è ora scaricabile su iOS e Android. Dopo aver superato i controlli delle normative europee, gli utenti italiani possono finalmente metterla alla prova.
L’attesa era alta, soprattutto grazie al battage pubblicitario fatto da Musk su X.com. Ma cosa rende Grok così speciale? E soprattutto: può davvero competere con giganti come ChatGPT e Gemini?
Un’AI con carattere: cosa rende unica Grok
Grok AI non è il solito chatbot. È stata progettata per ragionare, generare immagini e rispondere in modo intelligente, ma con un tocco di ironia che la distingue dalle altre intelligenze artificiali. Se chiedi qualcosa di serio, ti darà una risposta precisa. Se invece provi a metterla alla prova con richieste bizzarre, potrebbe sorprenderti con battute o risposte fuori dagli schemi.
Musk l’ha definita “massimamente utile”, puntando su velocità e capacità di analisi. Ma il vero punto di forza è la nuova funzione DeepSearch, che permette a Grok di raccogliere informazioni dal web (e soprattutto da X) per rispondere in modo più aggiornato rispetto alla concorrenza.
Come funziona Grok AI?
Alla base di Grok c’è il modello Grok-3, una rete neurale avanzata che può competere con GPT-4o, Claude 3.5 e Gemini 2.0. È disponibile in due versioni:
- Grok-3 standard, il modello completo.
- Grok-3 Mini, una versione più leggera e veloce.
Per chi cerca un livello ancora più avanzato di ragionamento, c’è Grok-3 Reasoning Beta, una modalità pensata per risolvere problemi complessi con un metodo chiamato “catena di pensiero”. In pratica, simula un ragionamento più articolato, un po’ come farebbe un essere umano.
Risposte più aggiornate e credibili?
Una delle caratteristiche più interessanti di Grok è la sua capacità di attingere a fonti recenti. Grazie all’integrazione con X, può rispondere su eventi in tempo reale, facendo concorrenza ai modelli che si basano su database chiusi.
Ovviamente, c’è un punto interrogativo sulla qualità delle fonti: l’app sceglie i dati che ritiene più credibili, ma in alcuni casi potrebbe basarsi su informazioni non del tutto verificate. Per questo motivo, le risposte andrebbero sempre prese con una certa cautela.
Creazione di immagini: un altro punto di forza
Grok non si limita ai testi: può anche creare immagini fotorealistiche, comprese rappresentazioni di personaggi pubblici. Secondo il sito ufficiale, il chatbot ha uno stile unico, che combina realismo e creatività.
A differenza di altre AI, sembra avere una personalità più definita: si descrive come “massimamente veritiero, utile e curioso”, con una vena ribelle che potrebbe renderlo più interessante rispetto ai concorrenti.
Il lancio in Italia e le opzioni disponibili
Per arrivare nel nostro Paese, xAI ha dovuto adattare Grok alle normative europee, introducendo misure di sicurezza come la verifica dell’età degli utenti.
In Italia, Grok è disponibile in due modalità:
- Versione gratuita, con alcune limitazioni.
- Piano premium SuperGrok, che sblocca tutte le funzionalità.


Grok AI è davvero rivoluzionaria?
Il debutto di Grok in Italia è un evento importante, ma sarà davvero in grado di fare la differenza rispetto alle AI già presenti sul mercato?
Di certo, ha un forte legame con l’ecosistema di Musk e con X, cosa che potrebbe darle un vantaggio su temi di attualità. Ma resta da vedere se riuscirà a conquistare gli utenti, soprattutto quelli già abituati a modelli come ChatGPT o Gemini.
Una cosa è certa: Grok non è solo un chatbot. È un tassello della visione di Musk sull’intelligenza artificiale. E se c’è una cosa che sappiamo, è che quando Musk punta su qualcosa, le sorprese non mancano mai.
Apple Intelligence arriva in Italia: ma quando sarà disponibile?
Apple ha aggiornato le pagine ufficiali di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, confermando che Apple Intelligence sarà disponibile in Italia a partire da aprile. Il supporto alla lingua italiana dovrebbe essere rilasciato insieme agli aggiornamenti iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS 15.4, attesi a breve in versione beta per gli sviluppatori.
Oltre all’italiano, Apple Intelligence supporterà anche cinese (semplificato), inglese (India e Singapore), francese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese (Brasile) e spagnolo, ampliando così il numero di utenti che potranno sfruttare queste funzionalità.

Funzionalità avanzate e personalizzazione
Apple Intelligence è progettato per migliorare la scrittura, la gestione delle notifiche e la creazione di contenuti multimediali. Il sistema utilizza il contesto personale per offrire un’esperienza su misura e garantire la protezione della privacy grazie all’elaborazione dei dati direttamente sui dispositivi o, in alcuni casi, su server dedicati con Private Cloud Compute.
Strumenti di scrittura e gestione delle notifiche
Una delle novità più attese è il pacchetto Strumenti di scrittura, che consente di correggere, riscrivere e riassumere testi all’interno di diverse applicazioni, comprese quelle di terze parti.
Le notifiche prioritarie evidenziano le informazioni essenziali, mentre la nuova gestione delle email in Mail permette di ottenere rapidamente dei riepiloghi e di ordinare i messaggi in base alla loro urgenza.

Miglioramenti nelle chiamate e nella creatività
Apple Intelligence offre anche strumenti per la gestione delle chiamate, con la possibilità di registrare, trascrivere e generare automaticamente dei riepiloghi delle conversazioni. La modalità “Meno interruzioni” limita le notifiche superflue, mostrando solo quelle davvero importanti.
Per quanto riguarda la creatività, la nuova funzione Image Playground permette di generare immagini personalizzate, mentre Genmoji consente di creare emoji uniche direttamente dalla tastiera. Inoltre, l’app Foto include ora la funzione Ricordi, che trasforma le descrizioni testuali in video ricordi.
Integrazione con ChatGPT

Un’altra innovazione significativa è l’integrazione di ChatGPT in Siri e negli Strumenti di scrittura. Gli utenti potranno accedere a funzioni avanzate senza dover cambiare applicazione. Tuttavia, l’uso di ChatGPT è opzionale e richiede l’autorizzazione prima di condividere informazioni.
Dispositivi compatibili
L’aggiornamento iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS 15.4 sarà disponibile per:
- iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max e tutti i modelli di iPhone 16;
- iPad con chip A17 Pro (iPad mini), M1 o modelli successivi;
- Mac con processori Apple Silicon.
Con questo aggiornamento, Apple continua a puntare su un’intelligenza artificiale sempre più integrata e accessibile.
Apple presenta iPhone 16e: tutte le novità!
Apple ha finalmente tolto il velo sul nuovissimo iPhone 16e. Il dispositivo offre un design completamente rinnovato abbinato al chip A18, una fotocamera da 48MP e il pieno supporto a Apple Intelligence. Presenta inoltre il primo modem 5G progettato da Apple, il chip C1.
Il nuovo iPhone 16e da 128GB e sarà disponibile in pre-ordine da venerdì, con le prime consegne previste per il 28 febbraio.
Tutte le novità di iPhone 16e
L’iPhone 16e è dotato di un display OLED da 6,1 pollici con notch. È presente anche il supporto a Face ID integrato in quel notch. In basso si trova una porta USB-C per la ricarica e il trasferimento dati. Il dispositivo introduce inoltre il tasto Azione al posto del classico interruttore per la suoneria/silenzioso.
In termini di prestazioni, l’iPhone 16e è alimentato dal nuovissimo chip A18. Apple dichiara che la CPU a 6 core è fino all’80% più veloce rispetto all’A13 Bionic presente su iPhone 11. C’è inoltre una GPU a 4 core e un Neural Engine a 16 core. Apple afferma che il Neural Engine “è ottimizzato per i modelli generativi di grandi dimensioni ed esegue i modelli di machine learning (ML) fino a 6 volte più velocemente di A13 Bionic.”

Di conseguenza, il nuovo iPhone 16e offre il pieno supporto a Apple Intelligence, che include funzionalità come Genmoji, Strumenti di scrittura, Clean Up nell’app Foto, integrazione con ChatGPT e altro ancora. È anche possibile accedere a Visual Intelligence tramite il tasto Azione.
Da notare che l’iPhone 16e presenta il modem C1, il primo modem cellulare progettato da Apple. L’azienda dichiara che :
“C1 è il primo modem progettato internamente e il modem più efficiente dal punto di vista energetico mai visto su un iPhone, offrendo connettività 5G veloce e affidabile. Il nuovissimo design interno e l’avanzata gestione dell’alimentazione di iOS 18 contribuiscono tutti a un’incredibile durata della batteria.”
Sul retro di iPhone 16e è presente un’unica fotocamera Fusion da 48MP con opzione Teleobiettivo 2x integrata. Di base, iPhone 16e scatta foto ad alta risoluzione da 24MP, ma si può anche scegliere di scattare immagini a 48MP. L’opzione 2x Teleobiettivo integrata consente di ingrandire mantenendo la qualità dell’immagine ad alta risoluzione, senza un secondo obiettivo fisico dedicato. Non mancano supporto HDR, modalità Ritratto e modalità Notte.
Sulla parte frontale, l’iPhone 16e offre una fotocamera TrueDepth da 12MP con autofocus.
Per quanto riguarda la qualità video, l’iPhone 16e registra in 4K con Dolby Vision fino a 60 fotogrammi al secondo. Registra anche in Audio spaziale e supporta la funzionalità Audio Mix, che permette agli utenti di regolare il suono successivamente.
Prezzi e disponibilità di iPhone 16e

Il nuovo iPhone 16e sarà disponibile per il pre-ordine a partire da venerdì 21 febbraio. Le prime consegne arriveranno venerdì 28 febbraio. I prezzi partono da 729 euro per il taglio da 128GB di memoria. Sarà disponibile nelle colorazioni nero e bianco.
Apple ha anche dismesso iPhone SE, che in precedenza era l’iPhone più economico. Interrotta anche la produzione di iPhone 14 e iPhone 14 Plus.
Instagram testa il pulsante dislike per i commenti: come funziona?
Una nuova funzione in arrivo
Instagram sta sperimentando un nuovo pulsante per rifiutare o segnalare come non graditi i commenti. Questa funzione, visibile nei post del Feed e nei Reel, mira a migliorare l’esperienza degli utenti sulla piattaforma.
Il funzionamento del pulsante
Adam Mosseri, responsabile di Instagram, ha confermato il test con un post su Threads. Ha chiarito che il numero di dislikes non sarà visibile e che nessuno saprà quali commenti sono stati rifiutati dagli utenti. Tuttavia, questi segnali potranno influenzare l’ordine dei commenti nella sezione dedicata.
Mosseri ha spiegato:
“Stiamo testando un nuovo pulsante accanto ai commenti per offrire alle persone un modo privato di segnalare contenuti non graditi. Non sarà mostrato un conteggio dei dislikes e nessuno potrà vedere chi ha premuto il pulsante. In futuro, potremmo usare questo segnale per spostare in fondo i commenti meno apprezzati. L’obiettivo è rendere i commenti su Instagram più accoglienti e rispettosi.”
Un test già anticipato
Già il mese scorso, l’esperto di app Alessandro Paluzzi aveva segnalato la sperimentazione di questa funzione. Ora, con la conferma ufficiale di Meta, il test è in fase avanzata.

L’obiettivo di Meta
Meta ha spiegato che il test serve a migliorare la qualità delle interazioni nei commenti. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato:
“Vogliamo dare agli utenti un maggiore controllo sulla loro esperienza su Instagram. Il pulsante accanto a ogni commento nei Reel e nei post del Feed permetterà di segnalare in modo privato contenuti sgraditi o non pertinenti. Inizieremo con un gruppo ristretto di utenti e, se il test avrà successo, potremmo implementare anche lo spostamento di questi commenti più in basso.”
Confronto con Reddit
Reddit utilizza da anni un sistema di upvote e downvote per ordinare i commenti in base alla loro popolarità. Meta sembra adottare un approccio simile, anche se non è ancora chiaro se il peso attribuito ai voti sarà lo stesso.
Questa nuova funzione potrebbe contribuire a migliorare la qualità delle discussioni su Instagram, rendendo la piattaforma un ambiente più positivo e coinvolgente.