
Google I/O 2025: l’intelligenza artificiale protagonista | Tutte le novità
Il keynote di apertura dell’I/O 2025, l’evento annuale che Google dedica agli sviluppatori, ha svelato oggi un’ambiziosa trasformazione dell’intero ecosistema di Mountain View. Al centro di questa evoluzione troviamo Gemini, la piattaforma di intelligenza artificiale che promette di rendere i servizi Google “più utili, più intelligenti, più agentici e più personalizzati“.
Un’esperienza su misura per ogni utente
L’innovazione più significativa riguarda la personalizzazione dell’esperienza utente. Google intende rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i suoi servizi attraverso un’intelligenza artificiale che comprende le nostre preferenze e abitudini. La Modalità AI si arricchisce notevolmente con suggerimenti contestuali basati sulle ricerche precedenti e sull’integrazione con app come Gmail, offrendo un’esperienza di navigazione più fluida e intuitiva.
AI Overviews, la funzionalità introdotta lo scorso anno all’I/O 2024, compie ora un salto di qualità espandendosi in oltre 200 Paesi e supportando 40 lingue diverse. Parallelamente, Gemini Live evolve integrando il contesto personale degli utenti: con il consenso esplicito, potrà connettersi con Maps, Keep, Tasks e Calendario per fornire assistenza ancora più rilevante e tempestiva.
Un notevole passo avanti arriva anche con Deep Research & Canvas, che ora combina i file personali dell’utente con informazioni di dominio pubblico per elaborare risposte profondamente contestualizzate. Questo approccio rappresenta un cambio di paradigma nel modo in cui l’intelligenza artificiale può assistere nelle attività quotidiane, dalle più semplici alle più complesse.

Assistenti virtuali che agiscono per noi
Google sta trasformando i suoi prodotti in veri e propri assistenti capaci di agire autonomamente. Il Progetto Mariner rappresenta la punta di diamante di questa visione: un sistema innovativo in grado di gestire contemporaneamente fino a dieci attività diverse, dalla ricerca di informazioni alle prenotazioni, partendo inizialmente dal mercato statunitense.
L’esperienza di shopping viene completamente reinventata grazie alla sinergia tra la Modalità AI e Shopping Graph, con una funzione di checkout automatico che può finalizzare l’acquisto quando il prezzo raggiunge il livello desiderato dall’utente. Si tratta di un cambiamento radicale nel modo in cui concepiamo lo shopping online.
Anche Google Search si trasforma profondamente con l’integrazione del Progetto Astra, che consente interazioni in tempo reale attraverso la fotocamera dello smartphone: basterà inquadrare un oggetto, formulare una domanda e ricevere immediatamente risposte contestualizzate. Le capacità agentiche di Mariner, inoltre, arriveranno presto nella ricerca attraverso la Modalità AI (inizialmente solo negli Stati Uniti), semplificando operazioni quotidiane come l’acquisto di biglietti per eventi.
Il cuore tecnologico dell’innovazione
Alla base di tutte queste novità troviamo progressi straordinari nei modelli di intelligenza artificiale. Gemini 2.5 Flashdiventa ora il modello predefinito, mentre Gemini 2.5 Pro (lanciato a marzo) offre capacità di ragionamento e codificaall’avanguardia, particolarmente efficaci in ambito scientifico e matematico. Per gli abbonati a Gemini Advanced, la funzione Deep Research garantisce analisi approfondite e report dettagliati su qualsiasi argomento.
Nel campo della creatività visiva, Google introduce Veo 3 e Imagen 4, strumenti di nuova generazione per la creazione di video e immagini di qualità superiore. Particolarmente interessante è Flow, una soluzione innovativa per la produzione cinematografica che consente di dare vita a elementi narrativi come personaggi, ambientazioni e stili utilizzando semplicemente il linguaggio naturale.
Questa rivoluzione AI ridefinisce il modo in cui gli utenti interagiranno con l’intero ecosistema Google, promettendo un’esperienza più intuitiva, efficiente e personalizzata. Non vediamo l’ora di testare con mano tutte le novità presentate oggi.