TikTok in vendita!

Dopo settimane di conferme, smentite e di discussioni in cui è stata coinvolta anche l’amministrazione Trump, Microsoft non acquisterà TikTok.

ByteDance, infatti, ha rispedito al mittente l’offerta giunta da Redmond come confermato da una nota sul blog di Microsoft. “Eravamo confidenti sul fatto che la proposta potesse essere buona per gli utenti di TikTok, proteggendo nel frattempo la sicurezza nazionale”, continua la dichiarazione. Microsoft, per seguire quanto dichiarato, avrebbe fatto cambiamenti alla piattaforma per raggiungere i migliori standard in sicurezza, privacy e sicurezza online.

Ricordiamo che Microsoft ha confermato lo scorso mese dell’interesse nell’acquisto dell’operatività di TikTok negli Stati Uniti, Australia, Canada e Nuova Zelanda. Si è parlato anche di un acquisto “globale” di TikTok ma questa ipotesi, secondo il Financial Times, era ancora ad una fase preliminare delle discussioni.

TikTok diventerà sempre più occidentale

Il fallimento di Microsoft spalanca così le porte ad altre aziende interessate all’acquisto. La principale indiziata rimane Oracle: segnalata il mese scorso com’è possibile candidata, oggi è “balzata in testa” nelle quotazioni come riporta Axios.

La questione non è però semplice dato che Trump ha minacciato di imporre la deadline per l’acquisizione il 15 Settembre prima di ufficializzarla per il 12 di Novembre.
Ciò ha portato TikTok a citare in giudizio l’amministrazione Trump per la mancanza di un processo equo e giusto; inoltre, la Cina potrebbe potenzialmente bloccare un accordo oppure permettere la vendita senza però includere l’algoritmo chiave di TikTok.
Tutta questa situazione non è stata molto chiara e facile fin dall’inizio e questa uscita di scena di Microsoft ne è la prova. È quindi facilmente intuibile che ci saranno sicuramente altri colpi di scena nelle prossime settimane.