Tile Apple

E’ un rapporto del Financial Times che svela una lettera inviata dalla società Tile all’UE affermando che Apple sta rendendo più difficile per gli utenti l’uso dei prodotti Tile su iPhone per favorire l’app “Trova il mio iPhone”.

La lettera è stata inviata martedì al commissario europeo per la concorrenza Margrethe Vestager. Il produttore di app di monitoraggio con sede in California Tile ha affermato che Apple sta rendendo più difficile per gli utenti utilizzare il proprio prodotto.

Tile ha chiesto all’UE di indagare sulle pratiche commerciali di Apple. In particolare, Tile si lamenta delle modifiche apportate da Apple ai servizi di localizzazione in iOS 13, che incoraggiano i clienti a non utilizzare il tracciamento della posizione sempre attivo.

Quest’ultimo causerebbe un malfunzionamento delle app esterne come quella di Tile e favorirebbe l’app Trova il mio dispositivo di iPhone. Inoltre, Tile ha affermato che la modifica di queste opzioni implica la navigazione tra “impostazioni complesse non facili da trovare”.

Tile Apple

Il rapporto inoltre rileva alcune voci riguardo il prossimo prodotto apple AirTags, un dispositivo di tracciamento. Ricordiamo che già dallo scorso anno MacRumors aveva scoperto prove di AirTag nel codice iOS 13.

I nuovi tag by Apple saranno integrati con la nuova app ‌Find My‌ e con tutto il sistema Apple. Gli utenti riceveranno una notifica quando sono separati da un elemento. Inoltre possono impostare un AirTag per iniziare a emettere suoni per aiutare a localizzare l’oggetto perso.

Apple non si è tirata indietro ed ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Neghiamo strenuamente le accuse di comportamento non competitivo che Tile sta intraprendendo contro di noi. L’anno scorso abbiamo introdotto ulteriori protezioni della privacy che salvaguardano i dati sulla posizione dell’utente. A Tile non piacciono quelle decisioni, ma invece di discutere la questione nel merito ha preferito attacchi senza fondamento.