In occasione del cinquantesimo anno dallo sbarco del primo uomo sulla luna, qualche utente si è divertito calcolando la potenza del computer utilizzato durante la missione Apollo 11 e lo ha confrontato con un iPhone XS.

La tecnologia si è evoluta in maniera esponenziale nel giro di ben 50 anni. Quest’evoluzione ha sicuramente permesso un avanzamento tecnologico inimmaginabile ai tempi di Apollo 11.

Oggi si potrebbe dichiarare tranquillamente che un dispositivo come iPhone XS può effettuare ben 120 milioni di missioni lunari. Un numero pazzesco se pensiamo che l’attuale iPhone è 100.000 volte più potente del computer che portò l’uomo sulla luna.

Il 20 luglio 1969 l’uomo mise piede sulla luna, in occasione di questi 50 anni, Graham Kendall, professore d’informatica alla University of Nottingham, ha effettuato un’analisi decisamente interessante sulle differenze tra i computer della NASA ed un iPhone.

Apollo 11

Qualche piccolo dato tecnico per capire meglio la differenza di potenza: L’Apollo Guidance Computer, il computer di bordo essenziale per le manovre di allunaggio e di decollo, aveva 32.768 bit di RAM e 72KB di ROM.

Ecco cosa dice Kendal a riguardo:

Un singolo carattere alfabetico – ad esempio un ‘a’ o un ‘b’ – richiede in genere otto bit per essere memorizzato. Ciò significa che il computer dell’Apollo 11 non sarebbe in grado di memorizzare questo mio articolo nei suoi 32,768 bit di RAM. Paragonalo al tuo telefono cellulare o al tuo lettore MP3 per capire che sono in grado di memorizzare molto di più, comprese migliaia di foto e di canzoni”.

Un iPhone XS con 4 GB di RAM, facendo due clacoli, possiede ben 34.359.738.368 di bit. Un quantitativo che rappresenta più di 1 milione di volte la memoria del computer Apollo. Prendiamo in considerazione anche la ROM: sul Computer Apollo erano presenti 72KB di ROM, oggi un iPhone può avere massimo 512GB.

Tutti questi dati si traducono in una potenza di calcolo nettamente differente tra iPhone ed il Computer Apollo. Basta solamente pensare che l’AGC aveva un processore che funzionava a 0.043 MHz. Attualmente il processore degli ultimi iPhone arriva a 2.490 MHz.