Kaspersky Lab chiama in causa Apple accusandola di monopolio

L’azienda prodruttrice del famoso antivirus, Kaspersky Lab, ha dichiarato di aver presentato un reclamo contro Apple. La denuncia avviene tramite il servizio Servizio federale antimonopolistico russo.

La causa potrebbe essere la denuncia presentata da Spotify, meno di una settimana fa, accusando Apple di essere una monopolista.

Secondo Kaspersky Lab, il colosso di Cupertino usa la sua posizione di proprietaria e supervisore dell’App Store, per impedire agli sviluppatori di operare a parità di condizioni.

In particolare, l’azienda fa riferimento all’app Safe Kids, la quale usava delle configurazioni per il monitoraggio dei propri figli. L’applicazione è stata rimossa dall’App Store lo scorso anno.

Secondo Apple, essa violava le politiche e per questo ha chiesto di rimuovere determinate configurazioni. In questo modo avrebbe potuto passare la revisione e di conseguenza essere ripubblicata. Tuttavia, l’azienda si rifiutò, in quanto avrebbero dovuto rimuovere due funzionalità principali di Safe Kids: il controllo delle app e il bloccaggio di siti web su safari.

Inoltre, afferma che non sarebbe stata una coincidenza che l’analisi sia stata eseguita, poco dopo aver introdotto Screen Time su iOS.

Questa funzionalità infatti, permette agli utenti di controllare il tempo trascorso all’interno delle app o dei siti web, e aggiungere limitazioni all’utilizzo.

Ma Safe Kids non è stata l’unica ad essere repressa. Dopo la pubblicazione della feature nativa, tutte le applicazioni simili sono state rimosse.

Concludendo, Kaspersky spera di essere in grado di portare avanti la causa, in quanto aiuterebbe anche gli altri sviluppatori dello store.