Presentato per la prima volta a Settembre, ripresentato in un evento dedicato a Marzo e messo in commercio ad Aprile solo in alcuni paesi (Italia esclusa) con scorte limitatissime, ci sono voluti ben 7 mesi di attesa per mettere le mani su questo nuovo dispositivo targato Apple, ma tutta questa attesa sarà ripagata? scopritelo insieme a noi in questa nuova recensione targata iTechMania.


Partiamo subito dicendo cos’è Apple Watch e quali sono le sue principali funzioni.
Apple Watch è uno smartwatch che include essenzialmente 3 principali dispositivi:

     1.Orologio, 

     2.fitness tracker 


     3.sistema di comunicazione




1.Orologio



Il nuovo dispositivo di casa Apple è in primis un orologio, e da questo punto di vista è veramente preciso e non ha nulla da invidiare neanche ai più famosi orologi meccanici, anzi, ha anche qualche marcia in più grazie alle possibilità di personalizzazione che offre, possiamo, infatti, scegliere tra 10 differenti quadranti e ogni dettaglio di ogni quadrante è modificabile a vostra scelta, dal colore delle lancette alle funzioni da mostrare nei 4 angoli dello schermo, chiamate in gergo complicazioni.
Le combinazioni sono molte e di sicuro troverete quella che farà al caso vostro.
2.Fitness tracker

La vera funzione esclusiva di questo dispositivo è il monitoraggio delle vostre attività sportive, ma non necessariamente da intendersi esclusivamente per gli sportivi,  Apple Watch aiuta a motivare anche le persone più sedentarie grazie a alcuni escamotage interessanti, per esempio ci saranno alcuni trofei da collezionare dopo aver raggiunto il vostro obbiettivo giornaliero o la funzione che vi consiglierà di alzarvi ogni ora per almeno 1 minuto.
Oltre alle funzioni motivazionali, Apple Watch, grazie al sensore posto sul retro del dispositivo, riuscirà a monitorare il vostro battito cardiaco e calcolare le caloria bruciate, la distanza percorsa e il numero di passi fatti nell’arco della giornata con una precisione quasi impeccabile.
3.Sistema di comunicazione


La funzione comunicativa è sicuramente quella che troverete più utile in assoluto, mi riferisco in modo particolare alle notifiche. Ricevere le notifiche direttamente sul polso permette una lettura più immediata rispetto al dover estrarre e consultare ogni volta il vostro iPhone, permettendoci di ignorare subito quelle inutili o di rispondere a altre direttamente dal polso, questo vi consentirà, inoltre, di risparmiare la batteria del vostro iPhone nonostante il bluetooth sempre attivo.
In realtà solo le app già compatibili con Watch permettono di ricevere notifiche interattive che ci consentono di rispondere direttamente dal Watch, le altre, invece, invieranno solo notifiche di avviso senza nessuna possibilità di interazione.
Avviare o rispondere alle chiamate direttamente dal polso non vi cambierà certo la vita, ma vi assicuro che in alcune situazioni si rivelerà una funzione comodissima, rispondere mentre si hanno le mani al volante, ad esempio, viene naturale e aiuta a non distrarsi dalla guida, idem se si hanno entrambe le mani occupate e non si ha la possibilità di tenere l iPhone all’orecchio.
Oltre alle notifiche e alle chiamate Apple Watch permette di comunicare con altri Apple Watch in nuovi modi originali e simpatici, potremmo, infatti, inviare il nostro battito cardiaco a un amico tappando e tenendo premuto con due dita, o inviare al volo dei simpatici disegni o particolari emoticons animate.

Esperienza utente


Inizialmente vi troverete un po’ spaesati con la nuova interfaccia di Apple Watch, non è di certo intuitiva come il resto dei dispositivi Apple, ma vista la natura del dispositivo era necessario realizzare un interfaccia ad hoc, studiata proprio per il piccolo schermo di Apple Watch.

La prima cosa che vedrete quando accenderete il vostro Apple Watch sarà la schermata orologio, da qui con uno swipe dall’alto verso il basso entreremo direttamente nella schermata notifiche, proprio come su iOS, mentre effettuando lo swipe dal basso verso l’alto ci ritroveremo nella schermata delle glances, dei comodissimi widget che ci permetteranno di interagire velocemente con alcune funzioni di sistema e alcune app compatibili.
Tramite la pressione del pulsante laterale si accede alla schermata delle applicazioni, schermata che salvo rari casi userete veramente poco, consultare le app dal watch non è di certo comodo come su iPhone, ma per dare una rapita occhiata a alcune app va più che bene. Superati i primi momenti di disorientamento l’interfaccia si fa apprezzare per comodità e facilità d’uso, geniale l’introduzione della corona digitale, comodissima per zoomare e scorrere in uno schermo così piccolo, la sensibilità alla pressione chiamata Force touch, inoltre, è un’altra ottima intuizione, ci permette di effettuare con una semplice pressione diverse operazioni che richiederebbero più di un passaggio.

Design


Apple Watch è il primo dispositivo indossabile di Apple, e come tale, il design per questo specifico prodotto ricopre un ruolo di primissima importanza, Apple stessa lo definisce come il dispositivo più personale che abbiano mai creato. In realtà, in quanto a personalizzazione Apple Watch è abbastanza ricco, esistono ben tre versioni: Watch Sport in allumino, Watch in Acciaio e il più costoso Watch Edition in oro. Ogni versione vanta diversi cinturini, disponibili in gomma, pelle e acciaio.

Solo toccando con mano Apple Watch si riesce a apprezzare l’incredibile qualità dei materiali utilizzati, sia che si tratti del modello base in alluminio, che dei modelli più costosi.
Alcuni hanno mosso delle critiche circa il design troppo spesso di Apple Watch, ma in realtà non è più spesso dei suoi principali rivali, la scelta del quadrante quadrato piuttosto che tondo, invece, ha permesso una migliore ottimizzazione delle app, rivelandosi la scelta più sensata per un dispositivo del genere. Lo schermo sotto la luce del sole  mi ha piacevolmente sorpreso, la leggibilità resta ottima, i riflessi sono minimi e non ho mai avuto difficoltà nella lettura.
Una delle domande che mi è stata posta più frequentemente è quella inerente la scelta tra il modello da 38mm o quello da 42mm. Ovviamente la scelta dipende sia dalla grandezza del vostro polso che da un gusto personale, io ad esempio, pur avendo un polso piccolo preferisco avere orologi con quadranti di dimensioni importanti, quindi ho optato per il modello da 42mm, dimostratosi dal vivo più piccolo di quel che appariva nelle foto, il modello da 38mm inoltre secondo le specifiche Apple, avrebbe un’autonomia minore rispetto al modello più grande, cosa che mi ha dirottato fin da subito verso il fratello maggiore. La scelta spetta solo a voi.

Autonomia


l’autonomia di Apple Watch è stata discussa e criticata a lungo sul web, di certo non è lo smartwatch che vanta l’autonomia maggiore, ma rispetto alle previsioni pessimistiche, anche l’autonomia mi ha sorpreso. Apple dichiara che è capace di raggiungere le 6 ore di utilizzo intenso, ma queste 6 ore non sono da intendere come quelle che si possono fare su uno smartphone, raramente vi capiterà di utilizzare apple watch per più di 5 ore nel corso della giornata, riuscirete quindi a arrivare sempre a fine giornata con la batteria ancora carica. Durante i miei test, staccando dalla carica Apple Watch alle 8 di mattina, non sono mai riuscito a esaurire la batteria prima delle 10 di sera, anche con un uso molto intenso. Con un uso normale si riesce anche a raggiungere 1 giorno e mezzo di utilizzo, e nelle emergenze possiamo sempre attivare la funzione di basso consumo, che disattiverà tutte le funzioni lasciando soltanto la funzione orologio attiva.

Personalmente l’autonomia di un giorno mi va più che bene, non sono il tipo che dorme con l’orologio al polso e poggiare l’orologio nel suo cavo di ricarica magnetico la notte, per poi indossarlo nuovamente la mattina successiva, non mi sembra un grosso problema.

Conclusioni




Come al solito Apple non delude, si prende più tempo dei concorrenti, ma quando sforna un nuovo dispositivo ne ridefinisce lo standard. La forza di Apple Watch rispetto gli smartwatch concorrenti è quella dell’essere riuscito a sfruttare in modo intelligente il piccolo schermo, tramite alcune intuizioni tecnologiche che i competitor non hanno ancora avuto.

Il “Force Touch” la “Corona Digitale” e il “Taptic Engine” sono delle funzioni che migliorano enormemente l’usabilità dell’orologio, inoltre le applicazioni disponibili nello store sono già più di 5000, sviluppate in modo ottimale e capaci di sfruttare al 100% il nuovo dispositivo di Apple.
Apple Watch vale tutti i soldi che costa? beh, di certo non è un dispositivo necessario come può esserlo uno smartphone, alcuni non ne capiscono ancora l’utilità, e il prezzo base di 399€ è già più alto della media prezzi. Apple Watch è un gadget, un gadget costoso, fatto in modo impeccabile si, ma resta sempre un gadget, un’estensione del vostro iPhone, senza del quale potrete solo consultare l’ora, monitorare le vostre attività sportive e ascoltare musica, ma una cosa è certa, non troverete sul mercato uno smartwatch migliore di questo, sopratutto per iPhone e iOS.
Mi sento di consigliarlo a chi come me è appassionato di tecnologia, a chi pratica Sport e intende monitorare con precisione le proprie attività sportive o a chi semplicemente vuole un dispositivo alla moda e di tendenza.
      PRO

  • Ottimi materiali
  • Facile utilizzo
  • Ottimo Schermo
  • Sistema operativo ottimizzato e fluido
  • Ampio comparto App
  • Corona Digitale, Force Touch e Taptic Engine

      CONTRO

  • Prezzo elevato
  • Autonomia non delle migliori
  • Funziona solo con iPhone
     VOTO: 9/10