Simulatori di guida sempre più importanti ai tempi del coronavirus per allenarsi in sicurezza, ecco tutti i dettagli in questo nostro articolo.

In attesa della ripresa delle gare di F1, bloccate come ogni altra attività a causa della pandemia Coronavirus, i piloti di ogni team hanno intensificato quelli che sono i test virtuali. Un modo differente di gareggiare, ma per ora l’unico possibile e che permette di rimanere allenati e non perdere la mano.

Ovviamente ancora una volta il progresso tecnologico ha giocato un ruolo fondamentale. In passato infatti, i simulatori di guida erano solamente poco più di un videogame. Oggi le cose sono bene diverse, e il livello di realismo raggiunto permette davvero di immergersi a 360° in un corsa automobilistica.

Simulatori di guida

Simulatori di guida professionali: l’alternativa alla gara reale

I simulatori di guida rappresentano l’alternativa alla gara tradizionale. In alcune situazioni si sono dimostrati in realtà come l’unica soluzione possibile per rimanere in allenamento. Ad esempio durante il periodo di lockdown che ci siamo appena lasciati alle spalle. I livelli di realismo raggiunti non erano nemmeno lontanamente immaginabili fino a pochi anni fa.

I “marchingegni” con cui corrono oggi i piloti infatti, sono davvero molto sofisticati, e riescono nel loro compito di ingannare il cervello facendogli credere di trovarsi in una vera competizione.

Ma un simulatore di guida non è solamente allenamento, perché periodicamente si svolgono delle vere e proprie gare organizzate direttamente dalla Formula 1. Tutto questo tra l’altro, a testimoniare come il mondo degli e-sport non sia più solamente un ritrovo per “nerd”, ma qualcosa che sta appassionando i gamers (e in questo caso i piloti) di tutto il pianeta.

Alcuni professionisti intervistati infatti, hanno dichiarato che, nonostante il simulatore ancora non raggiunga il 100% della realtà, le sensazioni provate siano comunque molto simili a quelle della pista, esattamente come gli istinti al volante.

Simulatore auto: cos’è e come funziona

Il primo driving simulator ( simulatore di guida ) venne costruito nel 2010, anno in cui la Ferrari cominciò a sentire l’esigenza di una soluzione ad un preciso problema: l’inasprimento di quella che era la normativa sui test. Vennero dunque costruiti due simulatori, uno a Varano ed uno a Maranello.

Le specifiche erano identiche. Per quel periodo storico rappresentavano un’innovazione non di poco conto, perché la qualità raggiunta era già molto buona. In questi ultimi anni però, l’evoluzione tecnologica ha svolto un ruolo ancora più marcato, permettendo la creazione di simulatori sempre più complessi e sempre più reali.

Telai in grado di vestire perfettamente il pilota attraverso mille regolazioni, possibilità di sostituire i volanti e le pedaliere, sedili praticamente identici a quelli delle macchine da corsa, e molto altro ancora.

Inutile sottolineare come buona parte del ruolo venga interpretata dal computer montato a bordo dei simulatori. Un pc gaming moderno, solamente dieci anni fa era pura fantascienza. Nemmeno lo schermo può essere considerato normale, come quelli che arredano i nostri salotti domestici. Parliamo di pannelli sferici 4K ultrawide, in grado di offrire un campo visivo a 180°. In questo modo si permette al pilota una visione periferica della gara, e non solamente frontale come quella offerta dalle consolles di casa.

SIM RING2: il simulatore targato Sparco

Nel panorama dei simulatori di corse automobilistiche si è inserito anche un brand storico di questo mondo: Sparco. Con il suo simulatore di guida professionale SIM RING2 Sparco, l’azienda è riuscita a garantire un livello altissimo di performance, rimanendo però fruibile da tutti. Il settore e-sport sta spopolando in tutto il globo, come testimoniato dalle tante competizioni e dai cospicui premi in denaro messi in palio, e chiaramente i big player del mercato se ne sono accorti.

Da oltre 40 anni Sparco rappresenta di fatto una delle eccellenze del mondo racing, ed è diventata un vero e proprio punto di riferimento. SIM RING 2 si presenta dunque come il simulatore professionale attualmente più completo del mercato. Questo perché permette di far divertire sia i semplici appassionati di gare automobilistiche, che i piloti professionisti che necessitano di rimanere in forma, pronti a ripartire realmente.

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