I tre producer e director si confrontano sui reciproci giochi in un intervista di IGN

IGN ha intervistato due componenti di spicco dei due giochi più famosi per Nintendo Switch: Hidemaro Fujibayashi, director di Breath of the Wild, e Yoshiaki Koizumi, producer di Super Mario Odyssey, confrontandosi sui reciproci giochi. Il risultato è un interessante discussione sulle peculiarità di entrambi i giochi.

Vi riporto qui sotto le loro dichiarazioni. Il primo a esprimersi è stato Hidemaro Fujibayashi:

“I think for me, the parts where you’re able to go from 3D into 2D and go into the wall and it becomes the old school style. I especially liked where it looks like there’s nowhere to go, but then the walls curve around. It was super unique. It actually reminded me a bit of Zelda.”

Che, tradotto in Italiano significa: “Penso che personalmente le parti (che mi sono piaciute di più è quella) in cui si passava dal 3D al 2D ed entrare nel muro trasformandosi nel Mario “old school”. Mi è piaciuto particolarmente quando sembra che non ci sia un posto dove andare, ma poi il muro si curva. Era veramente unico. Mi ricordava anche un po’ di Zelda.”

Dopodiché Yoshiaki Koizumi ha espresso l’aspetto di esplorazione di Breath of the Wild:

“I think my favorite part of the game was when I finally climbed the highest mountain in the land. Having worked on Zelda games myself, I always wanted to create climbable environments, but I had to promise not to.”

In Italiano significa: “Penso che la mia parte preferita del gioco è quando ho finalmente scalato la montagna più alta. Avendo collaborato a dei giochi di Zelda personalmente, ho sempre voluto create ambienti scalabili, ma ho dovuto promettere di non farlo.”

Infine anche Aonuma ha fatto un piccolo commento: “Mario can put so many ideas in. I’m kind of jealous of it”, che significa