Google Oreo. Annunciata, la nuova versione di Android

21 agosto – Android Oreo è stato presentato ufficialmente oggi durante l’evento Google. La scelta di questa data non è casuale. Infatti, essa coincide con il giorno dell’eclissi totale di sole e tutti gli Stati Uniti potranno assistere a questo evento. Come ricorda Google non accadeva dal 1918, quindi non ci sarebbe stata occasione migliore per presentare il nuovo Android.

La conferenza si è tenuta a New York ed è stato in Live streaming dalle ore 20:40 italiane, tramite questo link.

Android O, come…

Sono emersi molti rumors riguardo le novità e il nome di questa nuova versione di Android.

Le voci parlavano di Android Oreo, ed effettivamente Google ha ufficializzato questo nome.

Novità

Durante la conferenza Big G non ha fornito particolari informazioni, se non il nome ufficiale.

Tuttavia, le novità dovrebbero essere quelle annunciate durante il precedente Google I/O.

Quest’anno l’azienda si è concentrata particolarmente sul miglioramento dell’esperienza utente:

Partendo dalle notifiche, verranno introdotti delle macrocategorie a seconda della tipologia. Gli sviluppatori potranno assegnare colori differenti per le notifiche delle proprie applicazioni. Inoltre, attraverso uno swipe, potrete posticipare la sua visualizzazione per poi  mostrarla in un secondo momento.

Immagine che mostra una macrocategorie la delle notifiche

Per quanto riguarda la gestione delle password, sarà introdotto l’ AutoFill API:

In pratica, sarà possibile utilizzare un’app che memorizzi tutti i dati che potranno essere riutilizzati in altri applicativi. Così facendo, non ci sarà più la necessità di doverli reinserire manualmente.

Verrà introdotta anche la funzionalità Picture in Picture. Potrete riprodurre un video sotto forma di finestra minimizzata. L’utente potrà dunque utilizzare altre applicazioni, senza rinunciare alla sua visualizzazione.

Anche l’interfaccia delle icone è stata migliorata. Esse infatti, potranno cambiare forma, in base al tema utilizzato dall’utente.

Un’ altra novità davvero interessante riguarda l’autonomia grazie a Doze, introdotto con Marshmallow.

Questa funzione è stata studiata per aumentare l’autonomia del proprio dispositivo, grazie alla gestione di ciò che le applicazioni posso fare in background. Con Android O questa gestione è stata migliorata ed ottimizzata.

Tuttavia, per notare gli effettivi benefici, sarà necessario testare la release finale del sistema operativo.

Il roll out di Android O, avverrà per i dispositivi Google. Quindi, Pixel, Pixel XL, Nexus 6P, Nexus 5X, Nexus Player, Pixel C.