Il Samsung Galaxy S8 può essere ingannato da un semplice foglio. La scannerizzazione dell’iride non sembra poi cosi sicura. Quella del viso? Nemmeno

Il Samsung Galaxy S8 è provvisto di diverse modalità di sblocco che dovrebbero garantire la sicurezza e la privacy dei dati personali al suo interno. E’ possibile infatti accedere al dispositivi tramite PIN o diagramma, Touch ID, scannerizzazione del volto e scannerizzazione dell’iride.

La stessa Samsung ha ribadito che affidare la protezione dei dati personali alla scannerizzazione del volto non è una pratica sicura. E’ infatti possibile ingannare il dispositivo molto semplicemente. La scannerizzazione dell’iride invece è stata presentata in pompa magna e, almeno sulla carta, capace di proteggere al meglio la privacy degli utenti. Parlando proprio di “carta” non sembra che l’iride risulti un metodo infallibile per tenere al sicuro i propri dati.

La fotocamera infatti può essere ingannata semplicemente con un foglio di carta. Infatti facendo una fotografia del proprietario, ritagliando gli occhi e stampandoli è possibile sbloccare il dispositivo molto facilmente. Certo, non è una pratica immediata che consente di rubare i dati di un dispositivo ma è comunque molto facile da realizzare. Per la stampa bisogna utilizzare la carta con una qualità adeguata ed applicare una sorta di smalto all’altezza degli occhi.

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25 anni, appassionato di tecnologia in tutti i suoi aspetti dall’acquisto del suo primo smartphone. Ha precedentemente lavorato in diversi rivenditori Apple ed è in continua ricerca di smartphone, smartwatch applicazioni ed accessori da recensire e rumors da approfondire.