Apple starebbe lavorando su un chip evoluto in grado di migliorare la gestione di funzioni di intelligenza artificiale, con il proposito di implementarlo sui proprio dispositivi.

Apple, secondo quanto riportato da Bloomberg, è al lavoro su un chip chiamato Neural Engine, il quale dovrebbe occuparsi della gestione di molte funzioni riguardanti intelligenza artificiale, come il riconoscimento facciale, quello vocale, il suggerimento intelligente nella tastiera e molto altro.

Fin dal suo debutto nel 2011 con Siri, l’azienda ha dimostrato di saper rendere i suoi prodotti all’avanguardia dal punto di vista dell’intelligenza artificiale. Tuttavia le aziende competitor, tra tutte Amazon e Google, hanno dimostrato una maggiore aggressività su questo campo, sebbene arrivate dopo. Amazon ha già investito fortemente su Alexa così come Google sull’ecosistema Google Home.

L’azienda di Cupertino sarebbe pronta ad un nuovo passo in avanti grazie a Neural Engine, che permetterebbe di implementare nuove capacità ai suoi dispositivi, oltre alle possibilità di aprire scenari completamene innovativi, come auto autonome e realtà aumentata.

Apple attraverso questa tecnologia, non solo renderebbe le funzionalità quotidiane più veloci e intelligenti, ma andrebbe a smorzare il carico di lavoro sulla CPU e GPU, ottenendo un notevole profitto nel risparmio energetico.

Apple potrebbe illustrare alcuni progressi ottenuti in questo campo alla WWDC, in occasione della quale verrà anche presentato al pubblico iOS 11, oltre ad alcuni nuovi portatili con gli ultimi chip Intel.