Le banche per vincere le nuove sfide del futuro prossimo dovranno diventare sempre più digitali.

Le nuove generazioni hanno instaurato un rapporto completamente differente, basando le proprie scelte proprio sull’innovazione tecnologica dei servizi bancari, preferendo di gran lunga l’uso e l’accesso da remoto. E’ quanto emerge dall’indagine che è stata condotta da  ABI e Gfk Eurisko. La fascia d’età che mostra questa nuova tendenza, comprende i giovani che vanno dai 18 anni fino ai 34 anni, ma anche la fascia  successiva, dai 35 ai 44 anni, palesa una netta preferenza per i servizi online.

Dall’indagine è emerso che circa 3 clienti su 4 usa l’internet banking, e circa un terzo comunque ama utilizzare la banca con il mobile banking. Non a caso i servizi offerti tramite app sono in forte crescita, con l’implementazione di alcuni servizi come Jiffy o simili che permettono il trasferimento di denaro con l’uso dello smartphone e la rubrica telefonica. Non a caso la maggioranza di carte di ultima generazione, oltre alla tecnologia contactless, vengono dotate di altri sistemi di sicurezza come l’ultimo nato touch&pin, ma soprattutto il massimo controllo tramite app e messaggi o email. Troviamo le carte di Intesa SanPaolo, la Hello card, e l’ultima nata in casa Ubi. Non a caso in tutti questi casi si trovano anche servizi creati ad hoc: Hello Pay, Ubi Pay, ecc.

Altro dato interessante rilevato da questa analisi è la natura sempre più “social” proprio dei servizi bancari digitali. Community e forum sono spazi dove comunicare, scambiarsi consigli e aiutarsi a comprendere servizi e prodotti che qualche volta peccano di chiarezza e trasparenza. Anche in questo caso a trainare la tendenza sono i giovani. E la conseguenza diretta è l’importanza del passaparola. Abi ha calcolato un valore di vari miliardi di euro, che possono essere spostati, traslocando da una banca all’altra, solo sulla base delle esperienze positive di qualche amico o conoscente. Stesso effetto secondo l’Authority sull’energia, si ha nella scelta delle tariffe più convenienti dei vari gestori, optando per quelle edison luce e gas, di eni, oppure di gestori meno noti ma più innovativi.

Quindi non c’è che attendersi dei servizi sempre più digitalizzati, e fruibili nel miglior modo semplicemente con qualche touch dal proprio cellulare, soprattutto con l’obiettivo di semplificare i pagamenti, dematerializzando le carte già molto usate, dai bancomat alle carte di credito, soprattutto dagli under 40 anni.