Duecento insegnanti hanno partecipato al convegno organizzato dall’azienda maceratese Med Store a Lucca per colmare i reali bisogni dell’alunno in difficoltà di apprendimento

Macerata e Lucca insieme per la dislessia. Un incontro che ha visto partecipare 200 tra professori, docenti, educatori e presidi pronti a ripensare il modo di fare scuola con temi importanti quali i Disturbi specifici dell’apprendimento e bisogni educativi speciali. Un seminario, organizzato lunedì 17 ottobre alla fondazione Uibi di Lucca, da Med Store insieme agli uffici scolastici territoriali per la Toscana, all’ufficio scolastico provinciale Lucca e Massa e alla Fondazione UIBI. Il corso, completamente gratuito, ha visto la partecipazione di istituzioni, autorità ed esperti del settore, che avevano lo scopo di avvicinare i docenti all’utilizzo di strumenti digitali che possono fare la differenza e diventare il valore aggiunto per la scuola di oggi.

Sono state esposte le potenzialità offerte dalla tecnologia, in particolare dall’iPad, per rendere l’ambiente scolastico “a misura” di studenti dislessici. Ad aprire i lavori, dopo i saluti istituzionali, Cristina Baronti insegnate di pedagogia e psicopedagogia nella disabilità all’Università di Pisa, a seguire Luigi D’Alonzo professore di pedagogia speciale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Raffaele Ciambrone del Ministero dell’Istruzione, Daniela Rubio Trujilo consulente per l’accessibilità digitale e Raffaello Simeoni. In conclusione una serie di workshop, che hanno permesso di illustrare l’utilizzo degli strumenti compensativi tecnologici, hanno illustrato le potenzialità offerte da iPad.

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La tecnologia Apple facilita lo studio, migliora il confronto dei ragazzi con ricerche e compiti a casa attraverso contenuti didattici interattivi, risorse web, libri e testi digitali. E’ quindi fondamentale, per ogni insegnante, riuscire a utilizzare i dispositivi mobili e una buona pratica a sostegno della didattica quotidiana al fine di aiutare i propri alunni in difficoltà e per un’efficace attività inclusiva in ogni momento della loro vita sociale.

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Ventiquattrenne, studente di Ingegneria dell'Informazione, malato di tecnologia sin dalla tenera età. Utilizzatore di qualsiasi piattaforma con maggior interesse verso il brand della mela! Son dell'idea che la tecnologia possa aiutar l'uomo e che l'IoT sia la svolta, oltre che il mio futuro campo di lavoro. Il mio motto? NO PAIN NO GAIN