Batteria e scarsa autonomia, è uno dei problemi maggiori a cui ancora molte aziende non sanno dare una risposta concreta per farla durare di più, ecco perché.

Batteria vuol dire autonomia e lo sanno molto bene tutti gli utenti che possiedono smartphone e sanno anche molto bene che costantemente il loro dispositivo li lascia a terra entro la fine della giornata.

E’ possibile adottare escamotage molto efficaci per ovviare a questo problema ed uno di questi è sicuramente pensare di acquistare una Powerbank che funga come batteria di riserva oppure mettere iPhone in modalità “risparmio energetico” ma una batteria che durerà più di un giorno non la vedremo mai.

Uno dei motivi principali è sicuramente rappresentato dal fatto che ogni qual volta si compiono progressi nello sviluppo di batterie già durature vengono impiegati i risultati per montare un display più grande, più applicazioni e più funzioni e quindi di fatto i progressi fatti non portano ad una miglioria. Dee Strand, ricercatore capo in Wildcat Discovery Technology rilascia le seguenti parole:

“Con ogni miglioramento della batteria, il produttore del telefono vuole aggiungere nuove feature (e anche voi). Schermi più grandi, display più luminosi, più app, feature touch screen, etc. Tutte queste feature sono progettato per lavorare in modo che il telefono possa durare (si spera) un giorno, con ricarica notturna. Le batteria continueranno a migliorare, ma anche il telefono continuerà a migliorare.”

In questo articolo si parla di iPhone ma è chiaro che queste problematiche sorgono per qualsiasi altro smartphone presente nel mercato, speriamo che presto questo grave limite della tecnologia venga sorpassato per poter fare durare le nostre batteria almeno 2 o 3 giorni di utilizzo intenso.

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25 anni, appassionato di tecnologia in tutti i suoi aspetti dall’acquisto del suo primo smartphone. Ha precedentemente lavorato in diversi rivenditori Apple ed è in continua ricerca di smartphone, smartwatch applicazioni ed accessori da recensire e rumors da approfondire.